Sanchezia speciosa

Generalità

Questa famiglia raggruppa 15-20 piante erbacee originarie dell'America tropicale; in natura raggiungono dimensioni vicine ai 4-5 metri. Hanno fusti erbacei e grandi foglie lanceolate, di colore verde scuro, dentellate, con nervature profonde e di colore giallo vivace. In primavera produce lunghe spighe ricoperte da brattee gialle, rosse o arancioni, con fiorellini tubolari all'apice. Le piante di Sanchezia speciosa coltivate in appartamento difficilmente producono una fioritura.Essendo piante di origine tropicale amano le zone a clima caldo e non sopportano le temperature rigide, per questo, vengono coltivate come piante da interno.
Sanchezia

Portal Cool 10 Misti Semi Banano Giapponese, Ensete, Musa Ornata (Non Plant) Fresca e Vitale

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,99€


Esposizione

Sanchezia speciosa La Sanchezia speciosa preferisce le posizioni molto luminose, anche alla luce diretta del sole nelle ore meno calde del giorno; teme il freddo e la temperatura ideale di coltivazione si aggira intorno ai 18-20 gradi, sia in estate che in inverno. Ombreggiare la pianta nei periodi più caldi dell'anno. Le foglie della sanchezia risentono molto della quantità di luce fornita, infatti se tenute al buio tendono a scolorire vistosamente. La temperatura dovrebbe essere sempre costante, evitando che la pianta soffra sia per il caldo eccessivo che per il freddo, fattore che può portarla rapidamente alla morte.

  • Cordyline australis Al genere Cordyline australis o Cordilinea appartengono circa venti specie di arbusti o piccoli alberi sempreverdi, diffusi in Asia, in Australia ed in Sud America, oltre a numerose cultivar. Queste p...
  • piante Areca L'Areca è una palma originaria delle Filippine e della Malesia, coltivata in gran parte delle zone caldo-umide dell'Asia e dell'Africa, che in vaso raggiunge raramente i due metri. Ha tronco rigato e ...
  • Datura fiore E' un genere che comprende circa una decina di specie di piante erbacee, perenni, originarie dell'America centro settentrionale e probabilmente dell'Asia; un tempo il genere contava molte più specie, ...
  • Dizygotheca elegantissima La Dizygotheca elegantissima, spesso chiamata anche schefflera elegantissima o aralia elegantissima, è in natura un grosso arbusto, o piccolo albero, sempreverde, originario dell'Australia e delle iso...

ASTONISH Sgomento SEMI: Lamiaceae Famiglia Scutellaria baicalensis Semi 500pcs, 0f Semi Baikal calotta cranica, Magnoliophyta Huang Qin Semi

Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€


Annaffiature

pianta sanchezia In primavera e in estate la Sanchezia speciosa necessita di abbondanti quantità d'acqua, con l'accortezza di mantenere sempre il substrato umido, evitando però di inzupparlo troppo, perchè i ristagni d'acqua possono portare rapidamente a dannosi marciumi radicali. Nei mesi freddi diminuire un po' la quantità d'acqua fornita, mantenendo le annaffiature regolari.

Le sanchezie temono molto la siccità, ma temono anche i ristagni idrici. Aggiungere del concime per piante verdi all'acqua delle annaffiature almeno una volta al mese nel periodo vegetativo. Vaporizzare spesso le foglie, soprattutto in estate, ma anche in inverno se la pianta viene tenuta in locali riscaldati. Per aumentare l'umidità dell'ambiente, soprattutto quando le temperature sono elevate, è bene prevedere delle vaporizzazioni di acqua sulle foglie.


Terreno

sanchezia pianta Per la migliore crescita, è bene coltivare gli esemplari di questo genere in terreno soffice e ricco, molto ben drenato; aggiungere perlite o argilla espansa al substrato per garantire un drenaggio sufficiente.


Moltiplicazione

La riproduzione delle piante di Sanchezia speciosa avviene per talea, da praticarsi in primavera; le sanchezie radicano con grande facilità. E' bene sistemare le talee in appositi contenitori in cui sarà stato sistemato un composto di terra, sabbia e torba da mantenere in un luogo con temperatura mite e costante fino alla germinazione.


Sanchezia speciosa: Parassiti e malattie

sanchezia piante Fare molta attenzione alla cocciniglia che rovina sia le radici che i fusti. In caso si noti la presenza di questo parassita, se il problema è circoscritto, è possibile intervenire manualmente eliminando i parassiti con un batuffolo impregnato di alcool o lavando la pianta con acqua e sapone, da risciacquare poi con grande attenzione. Se l'attacco delle cocciniglie è piuttosto esteso è bene affidarsi ad un prodotto insetticida apposito che contrasterà il problema. Controllare anche il terreno per verificare che sia ben drenante, al contrario, potrebbero formarsi marciumi radicali.