Bonsai hibiscus

vedi anche: bonsai

CENNI GENERALI

Il bonsai di Ibisco ha origine nelle zone tropicali e nella fascia climatica temperata. Lo possiamo trovare anche nel nostro Paese nella variante Syriacus, che si presenta con foglie di un bellissimo verde splendente e con fioriture multicolore.

Come molte specie di piante, anche il Bonsai di Ibisco è una pianta a foglie caduche. Cosa significa? Significa che durante tutto il periodo freddo, il vostro bonsai avrà l’aspetto spoglio di quegli alberi che vedete d’inverno, ma arrivata la bella stagione, fiorirà in modo stupendo regalandovi una chioma impagabile. Coltivarlo con cura, aspettando questo momento non vi farà pentire di averlo scelto.

Bonsai hibiscus

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ESPOSIZIONE

Il bonsai di Hibiscus va collocato per tutta la durata dell’anno in un luogo luminoso ed esposto al sole. Dovrete solo prestare molta attenzione nel proteggerlo, durante le stagioni estremamente fredde o estremamente calde, dagli effetti del gelo o della siccità. Malgrado ciò, il bonsai di Ibisco è una pianta particolarmente resistente a condizioni di questo tipo.

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ANNAFFIATURE

Bonsai hibiscus Nonostante il bonsai di Ibisco sia una pianta a foglie caduche, andrà annaffiato per tutto l’anno, anche nel periodo di cosiddetto riposo. Le annaffiature dovranno essere ben proporzionate calibrandole sulle esigenze della pianta: in base al clima del periodo, alla capienza del recipiente, al terriccio che utilizzate per coltivarlo, alle condizioni di salute del bonsai.

Prestate particolare attenzione, durante il periodo vegetativo, nell’aumentare la frequenza e l’intensità delle annaffiature. Di contro, durante il riposo andranno diminuite. Quindi fate in modo che nel periodo estivo la pianta sia ben umidificata e idratata al fine di preservarla dal pericoloso effetto del calore solare, mentre d’inverno sarà sufficiente – sempre in base alle condizioni di salute della vostra piante – annaffiarla anche solo un paio di volte al mese. Quando arrivano le mezze stagioni, irrorate il vostro bonsai di Ibisco tre volte ogni settimana mediante l’utilizzo di un annaffiatore a cipolla: versate l’acqua in quantità minime, attendete che il terriccio l’assorba per bene. Poi continuate. Assicuratevi però che il drenaggio del terriccio sia buono, ben arieggiato e mai ristagnante perché il bonsai di Hibiscus non va molto d’accordo con i ristagni.


CONCIMAZIONE

In primavera e in autunno inoltrato potrete procedere con la concimazione del vostro bonsai di Hibiscus.

Fate attenzione a non concimarlo in estate – o in periodi straordinariamente siccitosi – e mai dopo le operazioni di rinvaso.

Nel corso del periodo vegetativo, invece, è doveroso applicare frequenti concimazioni perché, per quanto il vaso possa essere capiente, ospiterà in ogni caso una quantità di terriccio insufficiente che non riuscirà a soddisfare il fabbisogno di elementi nutritivi del vostro bonsai e del suo apparato radicale.

Procedete quindi come segue: innaffiate bene il substrato e ogni mese lasciate sciogliere in acqua del concime liquido in proporzioni variabili a seconda dello stato di salute della pianta, della quantità di terriccio e della capacità di drenaggio. Ricordate che, oltre al più rapido e comodo concime liquido, sarà possibile utilizzare del concime solido granulare, che verrà assorbito con maggiore lentezza.


POTATURA E MANTENIMENTO

Se intendete rendere perfetto il vostro bonsai, non potrete naturalmente fare a meno della potatura.

Con la potatura di formazione, avrete la possibilità di plasmare il bonsai assecondando il vostro gusto (attenzione però che il vostro senso estetico deve fermarsi laddove la pianta ne patirebbe).

Più generalmente, la potatura di formazione andrà effettuata nel periodo primaverile. Successivamente, quando la pianta entrerà in pieno periodo vegetativo, occorrerà effettuare la cimatura e la defogliazione. In quest’ultimo caso, è bene non intervenire in maniera coatta, ma lasciare sempre almeno due o tre foglie, fra le più minute.

Naturalmente il vostro bonsai di Ibisco avrà bisogno di tutte le vostre cure e attenzioni per poter crescere al meglio. Effettuate le operazioni di mantenimento per non vanificare gli sforzi che avete fatto in precedenza: rimuovete i rami irregolari, quelli che si sono seccati o rovinati. Effettuate tutte le operazioni utilizzando gli strumenti più adatti, disponibili nei negozi specializzati in diverse colorazioni, fasce di prezzo e, ovviamente, qualità. Fra gli attrezzi più comuni troviamo le forbicine per foglie, quelle per le radici e delle particolari cesoie da utilizzare con le parti legnose e i rami.


Bonsai hibiscus: RINVASO BONSAI DI HIBISCUS

L’operazione di rinvaso di bonsai di Hibiscus è una pratica che richiede attenzione e cura. Dovrete rinvasare il bonsai di Ibisco durante il periodo di riposo (in condizioni normali, il periodo di riposo ideale per il rinvaso di bonsai è da intendersi o in autunno inoltrato o a inizio primavera).

Sostituite il vaso vecchio con un vaso nuovo e cambiate il terriccio con del terriccio fresco. Rimuovete con particolare delicatezza le radici più legnose e lasciate quelle più tenere e fresche.

Naturalmente, lo operazioni di rinvaso vanno effettuate con una certa frequenza durante i primi anni di vita della pianta, mentre quando avrà raggiunto l’età adulta il bonsai potrà essere rinvasato anche una volta ogni sette anni.