fiori rosa rossa

Fiori rosa rossa: origine e simbologia

Tra gli svariati utilizzi della rosa rossa, oltre a quello classico ornamentale, ci sono quelli che prevedono lo sfruttamento dei petali a fini omeopatici, poiché essi hanno efficaci proprietà sedative ed astringenti, ma anche per ricavarne delicati aromi da erboristeria e profumeria, nonché a scopo alimentare per la creazioni di dolci piuttosto che liquori. Per quanto riguarda la sua simbologia e il suo significato, si può decisamente affermare che la rosa sia il fiore dell'amore per eccellenza. La rosa rossa in particolare era cara a Venere, Dea mitologica emblema della bellezza e della passione tenera. Grazie a ciò, la nomea si è tramandata nel corso dei secoli, e ha fatto sì che diventasse il regalo prediletto tra amanti innamorati, specialmente nel giorno di San Valentino. Forse però non tutti sanno che a seconda del tipo di tonalità che assumono i petali, questo splendido fiore assume significati diversi. Un colore scarlatto rappresenta l'eros e la passione travolgente, mentre il porpora la promessa di un amore senza fine. I petali di tutte le gradazioni dell'albicocca significano temperanza e fiducia ottimistica nei tempi futuri, ma anche energia e voglia di fare. La rosa gialla, nell'epoca dello splendore parigino e della regina Vittoria era simbolo di gelosia e tradimento, mentre nei nostri tempi è l'espressione dell'amore platonico e dell'affetto sincero per parenti ed amici. La castità e la purezza sono invece ben rappresentate dalle candide rose bianche, che tradizionalmente si utilizzano tutt'ora come regalo ad una neo-mamma o impiegate in delicati bouquet da sposa. Le più rare rose violacee, proprio in virtù della loro unicità, sono emblema della ricchezza e della regalità. Sempre tra le varietà molto difficili da reperire ci sono quelle tendenti al nero, messaggere sia della conclusione di una storia d'amore sia della fine intesa positivamente come inizio di un cambiamento positivo. Vi sono tuttavia specie artificiali come la rosa blu, rappresentante la bramosia di una donna irraggiungibile o di un desiderio che rimarrà tale.
rosa rossa

Clg. Iceberg®, rosa rampicante in vaso di Rose Barni®, pianta di rosa rampicante rifiorente a mazzi, altezza raggiunta fino a 5 metri, rifiorente con fiori color bianco puro, semidoppio, cod. 18035

Prezzo: in offerta su Amazon a: 32,9€


Le varietà presenti in natura

Come introdotto precedentemente, esistono ben 160 tipi di varietà di fiori di rosa rossa in natura. Tra le più diffuse e belle vi è la rosa Apple Jack, profumatissima e nelle tonalità del rosa confetto. La Lincoln invece è la classica rosa scarlatta. Entrambe presentano una crescita a cespuglio e sono per questo particolarmente adatte ad essere coltivate in giardini. Una specie sfruttabile come rampicante o siepe è la Golden Celebration, rosa arbustiva gialla. La Double Delight è una rosa che ha dei petali avorio delicatamente screziati di rosso nella parte esterna, e in virtù di questo eccezionale abbinamento cromatico, regala un effetto ornamentale unico. La rosa Stella Gray invece è un ibrido dalle tinte gialle e scarlatte e dalla delicata profumazione. La specie Apothecary risale ben al quattordicesimo secolo e fu da sempre il fiore preferito dalla nobiltà. Essa si presenta con una fioritura di grandi dimensioni e di un bel rosa acceso. Altra specie molto interessante, in virtù della sua intensa profumazione e dal fatto che il fiore è doppio, è la Souvenir d'Alphonse, generalmente color porpora o amaranto. Molto rara è la Black Magic, la specie più scura di rosa rossa che si possa trovare in natura. Oltre alla Apothecary, anche la Queen Elizabeth è una rosa gialla o albicocca che produce fiori di medio-grandi dimensioni, dall'aroma dolce e fruttato. Essa è forse la più diffusa e si presta bene all'operazione della recisione, sia finalizzata ad avere fiori freschi nell'ambiente, sia per la loro essicazione.

    GETSO 100pcs raro Fiore di Ibisco Hibiscus Bonsai Bonsai perenne fioritura pianta in Vaso per Fiori Piante di Giardino domestiche: 4

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,99€


    Esposizione e messa a dimora

    rosa rossaI fiori di rosa rossa vanno sicuramente collocati in una zona esposta alla luce diretta del sole. Se non si dispone di tale luogo, bisognerà scegliere delle specie che siano in grado di vivere bene a mezza ombra. Tra di esse si contano la Ramblin, la Maigold, l'Etolie d'Holland e la May Queen. Anche se questa pianta abbisogna di molta luce, nello stesso tempo sopporta poco la calura eccessiva: in virtù di questo, al fine di evitare la scomparsa della fioritura, occorrerà coltivarla nel modo idoneo. All'inizio della stagione estiva sarà buona cosa aggiungere al terreno dell'argilla, un po' di erba secca e della corteccia fine, in modo da creare uno strato aggiuntivo di pacciamatura che raffreddi la terra e protegga le radici della rosa dagli effetti nocivi delle temperature troppo elevate. Per effettuare una piantatura corretta, dopo aver scavato una buca profonda una ventina di centimetri, si dovrà posizionare sul suo fondo del letame e dell'humus fresco. Successivamente, si inserirà la pianta, avendo cura di tenerla in posizione verticale perchè le radici possano attecchire meglio. L'ultima operazione sarà quella di riempire nuovamente la buca, pressando per bene il terriccio accanto al fusto della pianta. Si deve tener presente che le rose non amano il ristagno di acqua e sarà quindi buona cosa aggiungere alla terra un piccolo quantitativo di ghiaia e sabbia. Il Ph ideale per una crescita rigogliosa ha valori compresi tra il 6.0 e il 7,5. Dato che le rose hanno la caratteristica di assorbire parecchie sostanze nutritive del terreno, per scongiurare la depauperazione si procederà ad effettuare una successiva rimpiantatura quando la pianta raggiunge l'età adulta, incrementando inoltre la ricchezza della terra con una concimatura a lento rilascio di potassio ed azoto.


    fiori rosa rossa: Irrigazione, potatura e malattie

    potatura rosePer quanto riguarda la frequenza delle irrigazioni, sarà efficace una sessione alla settimana nelle stagioni meno calde e fino a cinque in estate, avendo cura di non innaffiare la pianta con il getto diretto dell'acqua e di non andare a interessare i boccioli e i fiori, perchè potrebbero cadere spezzandosi o marcire per la troppa umidità. Prima della fioritura stagionale, è necessaria la potatura, operazione necessaria a liberare la pianta dalle estremità secche e per darle una forma esteticamente più armoniosa. I fiori di rosa rossa sono abbastanza resistenti, tuttavia sono esposti ad alcune patologie specifiche. La più comune è il “mal bianco”, ovvero l'oido, muffa biancastra provocata dal ristagno di acqua che colpisce principalmente i boccioli. Se invece sulle foglie sono presenti delle piccole macchie nere con contorno giallastro si è in presenza della ben più grave ticchiolatura, che se non curata in tempo, può far morire l'intera pianta. In entrambi i casi si dovranno utilizzare dei prodotti funghicidi idonei. I parassiti maggiormente interessati nelle malattie della rosa sono l'afide e il ragnetto rosso, che si cibano sia dei germogli che delle foglie più tenere. In questi casi si ricorrerà a degli insetticidi, da usare anche in maniera preventiva.