cura prato

Domanda : cura prato

Salve,

avrei alcune domande da porre per la cura del mio prato, che per molti anni è stato abbandonato. Il prato è quasi totalmente ricoperto da muschio e l'erba è quasi assente. Visto che devo procedere alla semina e che il prato non è molto grande, mi conviene utilizzare un concime antimuschio oppure procedere all'eliminazione manuale delle zolle con muschio e poi trattare con l'antimuschio? Una volta effettuata questa operazione come devo comportarmi per la semina? Devo prima concimare il terreno? Una volta seminato è vero che devo ricoprire il terreno con del tessuto-non tessuto per evitare che le sementa vengano mangiate dai volatili? E come devo comportarmi contro l'attacco delle formiche?

Scusate la quantità di domande, è da qualche mese che abito in questa casa con il giardino e non so proprio come comportarmi!

Grazie a chi saprà rispondermi

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Risposta : cura prato

Gentile Silvia,

il fenomeno del muschio nel prato si sviluppa a causa di condizioni particolari del terreno in cui è posto il tuo prato, se non risolvi questo problema, prima di riseminare, tra poche settimane ti troverai nuovamente con il muschio. Queste minuscole piantine tappezzanti infatti, si sviluppano quando il terreno è eccessivamente compatto e scarsamente aerato, quando il terreno è molto acido o contiene Sali minerali in quantità eccessivamente basse, quando è presente un forte ristagno idrico, quando si sommano una serie di eventi quali: scarsa insolazione, alta umidità, tappeto erboso che non viene curato da anni.

Quindi, prima di pensare al tappeto erboso, è bene risolvere il problema del muschio; inizialmente è bene rimuovere il muschio presente nel terreno; esistono alcuni prodotti antimuschio, che non sono altro che dei fertilizzanti rinverdenti, che quindi non rovinano l’erba attorno al muschio. Al contrario di quello che accade all’era, il muschio in presenza di alte concentrazioni di ferro dissecca completamente, e diviene facilmente rimuovibile.

Quindi, spargi sul terreno del fertilizzante antimuschio, annaffia, attendi qualche giorno affinché il muschio dissecchi completamente.

A questo punto rimuovi il muschio ormai giallo con il rastrello arieggiatore, che ti permetterà di rimuovere anche il feltro, ovvero la spessa coltre costituita da paglia e foglie morte, che si crea alla base delle piante che costituiscono il tappeto erboso.

Se il muschio è particolarmente presente in alcune zone del giardino, dove prolifera solo quello, ed ha completamente sostituito l’erba, in quelle zone puoi spargere sul terreno ormai nudo del terriccio universale misto a sabbia, e zappettare il terreno, o anche vangarlo, in modo da migliorarne l’impasto e renderlo più drenante.

A questo punto compatta bene la superficie e spargi del terriccio apposito per tappeti erbosi, si tratta di un terriccio di ottima qualità, mescolato a sabbia ed a fertilizzanti adatti ad accelerare la germinazione dei semi, e al sostentamento delle giovani piantine.

Dopo aver ben sparso il terriccio procedi alla semina; se la stagione è particolarmente secca, prima di seminare inumidisci il prato, in modo che i semi trovino sotto di loro un ambiente fresco e umido.

Se temi di non riuscire a spargere al meglio le sementi, mescola i piccoli semi a sabbia di fiume lavata, in questo modo la sabbia grigia renderà ben visibili le zone in cui la semina è già stata effettuata.

con l’aiuto di un rulla passa bene tutta la superficie del prato, in modo da far aderire i piccoli semi al terreno, quindi se necessario annaffia di nuovo, utilizzando una lancia con uno spruzzo fine e ben aperto, in modo da non creare minuscoli ruscelli sul tappeto erboso, ,che sposterebbero tutti i semi, raggruppandoli in alcune zone del prato.

Se spargi una buona quantità di semi sul tappeto erboso, non è necessario coprirli con altra terra o con il tessuto non tessuto, in quanto in genere insetti e animali non riescono ad asportare una alta percentuale di sementi, tale da doverci preoccupare della loro presenza.

Se poi uno stormo di piccioni dovesse insediarsi nel tuo prato, beh, allora li potrai scacciare facendo rumore, ma in genere non ho mai visto avvenire fatti di questo tipo.

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