Acanto

Acanto

Pianta molto apprezzata per l'alto valore ornamentale, viene coltivata per le grandi foglie decorative e per la meravigliosa infiorescenza a spiga. L'acanto è presente in molti giardini sia come pianta isolata sia in gruppi, insieme ad altre piante dal fogliame flessuoso, oppure a piante da fiori. Si impone per la sua bellezza maestosa, per il suo vigore e per la grande infiorescenza a spiga che svetta e risalta sulle altre piante, ad esempio nelle bordure, su tappeti erbosi o nei giardini rocciosi. È possibile inoltre coltivarlo sotto piante molto grandi, in posti in cui poche altre piante crescerebbero, ad esempio sotto un pino, una quercia, oppure vicino a una pianta di alloro o di rosmarino.

L'acanto è una pianta originaria delle regioni mediterranee, che cresce fino ad altitudini di 300 m, anche spontaneamente. Predilige i luoghi in cui il terreno conserva sempre una certa umidità (vicino ai corsi d'acqua o ai margini dei boschi).

Acanto

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Caratteristiche generali dell'acanto

L'acanto è una pianta estremamente vigorosa con foglie di un bel colore verde lucido, dentellate, con un lungo stelo, che possono raggiungere anche un metro di lunghezza e quasi altrettanto di larghezza.

Le foglie formano un folto cespuglio su cui svettano le belle infiorescenze a spiga che superano le foglie di oltre un metro: la pianta può perciò raggiungere anche i 2 metri di altezza. La fioritura avviene nel periodo estivo, e i fiori, molto numerosi, hanno colori che vanno dal bianco al rosa, al malva, con bordi porpora.

Le lunghe infiorescenze sono utilizzate sia fresche sia essiccate per bouquet di fiori o decorazioni floreali. Se intendete recidere le infiorescenze, attenzione a non rovinare gli steli: munitevi di forbici ben affilate evitando di strappare o sfilacciare i tessuti della pianta. Se preferite usare i fiori essiccati, potete anche lasciarli essiccare sulla pianta.

Appartiene alla famiglia delle acanthacee, che comprende una trentina di specie diverse; tra le più diffuse vi sono l'acanto a foglie molli e l'acanto spinoso.

Acanto in breve
Famiglia Acanthaceae
Genere Acanthus
Tipo di pianta  Da fiori, decorativa, e fiori da reciso
Origine Bacino del Mediterraneo e Asia minore
Vegetazione Vivace
Fogliame  Persistente nelle regioni meridionali, semipersistente nelle altre
Portamento  Cespitoso
Uso  Pianta isolata o in gruppi
Altezza a maturità  Da 0,30 m a 2 m con le infiorescenze
Velocità di crescita  Lenta
Malattie e parassiti Oidio, lumache e limacce
Temperatura Non sopporta periodi di freddo prolungati o le gelate

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Varietà di Acanto

Varietà di Acanto Acanto a foglie molli (acanthus mollis)

Pianta che raggiunge anche i 2 m di altezza, ha grandi foglie lobate di un verde splendente che raggiungono anche 1 m di lunghezza. Le foglie sono persistenti nelle regioni con clima mite, invece cadono nelle zone con un clima più freddo. Porta grandi grappoli di fiori bianchi con screziature porpora che sbocciano tra giugno ed agosto. Preferisce un suolo ricco e ben drenato.

Acanto spinoso (acanthus spinosus)

La pianta ha un'altezza compresa tra 0, 60 m e 1,5 m. Con grandi foglie incise fino alla nervatura centrale, e dalla punta spinosa. Molto utilizzato insieme ad altre piante. Le infiorescenze a spiga sono grandi, e i fiori bianchi, malva e rosa, sbocciano tra maggio e agosto. Sopporta anche temperature molto basse, al di sotto dello zero. Cresce in tutti i tipi di suolo, ma è consigliabile piantarla in un terreno ricco e drenato.


Come coltivare l'acanto

La coltivazione risulta molto facile, poiché è una pianta poco esigente che resiste anche in luoghi particolarmente soleggiati e asciutti. Preferisce i terreni drenati in cui forma dei vasti cespugli nel corso degli anni, poiché è una pianta a crescita lenta.

Per far sì che le foglie rimangano belle più a lungo si consiglia di innaffiare la pianta più frequentemente nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale la frequenza e la quantità di acqua devono essere ridotte. In inverno, l'acanto può sopportare anche il freddo, purché non duri troppo a lungo. Nelle regioni con un clima più rigido, perderà le foglie, che rispunteranno in primavera. In queste regioni, si consiglia di proteggere le radici dalle gelate, coprendole con una pacciamatura di foglie secche o paglia.

La coltivazione dell'acanto
Coltivazione Facile
Manutenzione  Limitata
Esposizione Sole o mezz'ombra nelle regioni meridionali
Terreno Drenato, ricco di humus
Pulizia/potatura  Vivace
Necessità idrica  Scarsa
Umidità suolo  Leggera
Concimazione Periodo primavera-estate una volta al mese
Moltiplicazione Semina, talea, divisione dei cespi


Come e quando piantare l'acanto

acanto e foglie Si consiglia di piantare l'acanto in primavera, tra aprile e maggio, quando non vi è più il rischio di gelate. State attenti a non danneggiare le radici poiché l'acanto reagisce male a eventuali danni. Preparare il terriccio mettendo del compost e della sabbia, soprattutto se il terreno è piuttosto pesante. Prendete con delicatezza le piantine dai vasi facendo attenzione a non danneggiarle in alcun modo poiché l'acanto è una pianta che sopporta male il trapianto o il rinvaso.

Scavate nel terreno una buca leggermente più grande della piantina e ponetevi la piantina. Innaffiala fino al momento in cui saranno evidenti i primi segni dell'attecchimento. Ponete le piantine a distanza di almeno 80 cm-1 m l'una dall'altra in modo che vi sia abbastanza spazio tra l'una e l'altra; infatti le robuste radici della pianta hanno bisogno di molto spazio per crescere. Mentre, in seguito, sarà sufficiente innaffiare la pianta solo in periodi particolarmente siccitosi.

Il calendario dell'acanto
Semina Aprile, maggio
Messa a dimora  Aprile, maggio
Fioritura  Giugno, luglio, agosto


Come coltivare l'acanto

fiori di acanto La coltivazione risulta molto facile, poiché è una pianta poco esigente che resiste anche in luoghi particolarmente soleggiati e asciutti. Preferisce i terreni drenati in cui forma dei vasti cespugli nel corso degli anni, poiché è una pianta a crescita lenta.

Per far sì che le foglie rimangano belle più a lungo si consiglia di innaffiare la pianta più frequentemente nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale la frequenza e la quantità di acqua devono essere ridotte. In inverno, l'acanto può sopportare anche il freddo, purché non duri troppo a lungo. Nelle regioni con un clima più rigido, perderà le foglie, che rispunteranno in primavera. In queste regioni, si consiglia di proteggere le radici dalle gelate, coprendole con una pacciamatura di foglie secche o paglia.


Esposizione acanto

L'acanto preferisce l'esposizione al sole, ma nelle regioni con clima caldo e secco è preferibile posizionarla a mezz'ombra, ad esempio vicino a un grande albero Fate attenzione a non piantarlo in un luogo troppo ventilato.


Temperatura

fiore acanto L'acanto è una pianta che sopporta i periodi di caldo o siccità, ma è molto sensibile al freddo, e soprattutto alle gelate. Perciò, se viene coltivata in vaso, in inverno è consigliabile spostarla in un luogo protetto da vento e gelate. Se invece viene tenuta in giardino, occorre proteggere le radici con una pacciamatura. Nelle zone più fredde, la pianta di acanto in inverno perde le foglie.


Terriccio e Concimazione Acanto

L'acanto si adatta a qualunque tipo di suolo purché sia ben drenato; ma preferisce suoli leggermente calcarei, che in estate restano freschi. Se il terreno è pesante, è consigliabile aggiungere della sabbia, per evitare il ristagno di acqua. Inoltre, si può arricchire il suolo con sostanze organiche, ad esempio letame o compost.

Concimazione

Se il terreno è povero di sostanza organica, nel periodo primaverile si consiglia di aggiungere del compost o del letame. Inoltre, nel periodo della ripresa vegetativa (primavera ed estate), una volta al mese diluire del concime liquido nell'acqua dell'innaffiatura.


Potatura Acanto

acanto fiorito La pianta di acanto non esige la potatura. È sufficiente eliminare le foglie quando ingialliscono e le infiorescenze dopo la fioritura. Nel periodo invernale, si consiglia di lasciare le foglie appassite sul terreno in modo che proteggano le radici dal freddo.


Propagare l'acanto

La propagazione dell'acanto può essere effettuata tramite semina, talea o divisione dei cespi.

Per semina

La semina avviene in genere spontaneamente, quando dalle infiorescenze a spiga cadono i semi sul terreno dando vita a nuovi germogli. Se non si verifica spontaneamente, potete spargere i semi in piena terra nel mese di aprile, se abitate in una regione calda, altrimenti attendete il mese di maggio. Per vedere i primi fiori, dovrete aspettare 3 anni.

Per talea

Nel periodo primaverile, prelevare delle talee lunghe 10 cm circa. Tagliate il ramo in senso obliquo con un attrezzo ben affilato per evitare che si rovini. Lasciate le foglie poste più in alto e piantate in un piccolo vaso in un terriccio composto da torba e sabbia. Infilate le talee e premete il terriccio intorno alle talee.

Per divisione dei cespi

La moltiplicazione tramite la divisione dei cespi si effettua in autunno o in inverno, ma non è una procedura molto consigliata, poiché l'acanto è una pianta molto sensibile e potrebbe rovinarsi.


Parassiti e malattie

L'acanto è una pianta piuttosto resistente alle malattie. È possibile, tuttavia, che a causa di un'umidità eccessiva le foglie vengano danneggiate dall'oidio, un fungo che determina la comparsa di una patina biancastra sulle foglie. Se avvertite la presenza dell'oidio, staccate le foglie e curate la pianta con zolfo o altri anticrittogamici.

Un altro possibile problema è rappresentato da limacce e lumache che possono rovinare le foglie. Eliminate le parti della pianta danneggiate e rimuovete gli animali.


Consigli

acanthus Se intendete recuperare i semi dai fiori dell'acanto, fatelo in autunno, prima che le capsule contenenti i semi si schiudano. Per conservare i semi, lasciate solo un'infiorescenza in modo che la pianta non consumi troppe energie per la maturazione dei semi delle diverse infiorescenze.

Se intendete utilizzare le infiorescenze nei bouquet di fiori secchi, lasciatele essiccare e raccoglietele a fine giornata, quando la pianta è asciutta. Tagliate le infiorescenze a una lunghezza diversa in modo che nel bouquet non si danneggino. Per portare a termine l'essiccazione, appendetele, ma rovesciandole, in una stanza buia, asciutta e aerata. Copritele con un foglio di giornale in modo che non prendano polvere durante la fase dell'essiccazione.


Curiosità

Le foglie di acanto sono un motivo ornamentale diffusissimo che è presente come elemento decorativo in fregi, quadri, decorazioni pittoriche e in vari mobili. Ma l'immagine alla quale è legata la foglia di acanto e la più nota è quella dei capitelli corinzi, in cui appaiono le belle foglie dai margini frastagliati e ricadenti in basso all'esterno.