Ricino

Ricino

Il ricino è una splendida pianta dal fogliame particolarissimo che meriterebbe un posto in ogni giardino. Il ricino è apprezzato non solo per l'olio che si ricava dai suoi semi, ma anche per le particolari caratteristiche estetiche: le sue belle foglie e i suoi frutti spinosi dai colori accesi risultano particolarmente decorativi. Molto facile da coltivare e dalla crescita rapida, il ricino vi permette di godere immediatamente della bellezza di foglie e frutti.
Ricino

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Caratteristiche generali

pianta di ricino Il ricino è originario dell'Africa orientale, ma ha popolato i diversi territori che circondano l'intero bacino del Mediterraneo e non solo, infatti cresce spontaneamente in terreni incolti e su pendii rocciosi in un fascia che si estende dall'Africa fino all'Asia. Attualmente si è naturalizzato anche in molte regioni tropicali. Nelle aree del Mediterraneo, che costituiscono il suo habitat originario, il ricino può raggiungere i 10 metri di altezza, mentre negli altri luoghi in cui viene coltivato, l'altezza media è di 3-4 metri.

Il ricino si adatta a diversi tipi di terreno e di temperature, ma necessita comunque di un clima temperato; per questa ragione non è possibile coltivarlo in aree caratterizzate da gelate nel periodo invernale.

Ricino in breve
Famiglia Euforbiacee
Genere Ricinus
Tipo di pianta Decorativa
Origine Africa nordorientale e Medio Oriente
Fogliame Persistente nelle regioni tropicali e nelle serre calde, caduco nelle altre aree geografiche.
Portamento A cespuglio
Uso In vaso: sul balcone o in terrazza, in serra o veranda. In piena terra: pianta isolata o in gruppi
Altezza a maturità Da 1 a 5 m (anche 10 m nell'habitat originario)
Velocità di crescita Rapida
Malattie e parassiti Ragno rosso
Temperatura Diurne ideali: 200-260 (non inferiori a 150 e non superiori a 370).

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Fiori e frutti del ricino

ricino Il ricino (Ricinus communis) appartiene al genere Ricinus, comprendente una sola specie di pianta con molte varietà. La pianta è dotata di un arbusto eretto e ramificato. L'elevato valore ornamentale si deve soprattutto alle grandi foglie caduche, palmate e con margini dentellati. Le foglie, che in genere sono di un bel verde intenso, in alcuni cultivar assumono un colore rossiccio in autunno, che risulta particolarmente decorativo. I fiori sono disposti su infiorescenze a spiga lunghe 10-15 cm, con colori che variano dal giallo al fucsia, al viola. I frutti consistono in capsule ovoidali coperte di spine con colori dal marrone al rosso, a seconda della varietà.

Ogni capsula contiene tre semi dai quali si ricava il notissimo olio, ma ricchi anche di ricina, una sostanza tossica che può rivelarsi mortale anche se assunta in dosi non particolarmente elevate. In passato, i semi erano utilizzati per produrre dei veleni, mentre oggi la pianta viene coltivata in alcuni paesi dal clima caldo-temperato per la produzione di olio, e in Europa soprattutto per scopi ornamentali.


Varietà di Ricino

Ricinus communis carmencita pink Ricinus communis carmencita: grandi foglie rosso scuro su steli di colore rosso e fiori gialli. La varietà carmencita è utilizzata soprattutto in gruppi di piante. Fioritura: da giugno ad agosto.

Ricinus communis carmencita pink: foglie dal colore verde azzurro e fiori rosa.

Ricinus communis zanzibariensis: varietà dalle dimensioni notevoli con grandi foglie verdi. Fioritura: da giugno ad agosto.

Ricinus communis impala: foglie porpora. Fioritura: da luglio a ottobre.

La coltivazione del ricino
Coltivazione Facile
Manutenzione Limitata
Esposizione Sole
Terreno Ricco di humus, drenato, fresco
Pulizia/potatura Non necessaria
Necessità idrica Media
Umidità suolo Limitata
Concimazione In primavera-estate, una volta al mese
Moltiplicazione Semina


Come coltivare il ricino

ricinus communis zanzibariensis Nelle regioni con clima caldo-temperato, il ricino viene coltivato come pianta perenne, mentre nelle altre aree geografiche è coltivato come pianta annuale, e perciò muore in autunno, con l'arrivo del freddo.

Nelle regioni dal clima più rigido, si può optare per la coltura in vaso, che consente di spostare la pianta al chiuso, ad esempio in una serra o in una veranda, nei mesi più freddi. Se invece viene coltivato all'aperto, nel periodo autunnale è necessario effettuare una pacciamatura di paglia o trucioli di legno per proteggere le radici dal freddo.

In inverno, se le foglie cadono, potete anche recidere completamente il fusto lasciando le radici, che permetteranno alla pianta in primavera di crescere con nuovo vigore. Se coltivato in piena terra, il ricino deve essere posto in una zona del giardino al riparo dal vento e dal freddo, ed esposta al sole. Il terreno deve essere ben drenato e ricco di humus. Perciò, prima di piantarvi il ricino, provvedete ad arricchirlo di humus e a lavorare il terreno.

Se invece lo coltivate in vaso, mettete delle palline di argilla espansa o sabbia di fiume grossolana per assicurare un buon drenaggio. Per il vaso, scegliete una posizione che assicuri la luce tutto l'anno.

Dopo la messa a dimora, fissate un tutore vicino alla pianta in modo che il fusto non subisca danni a causa del vento.

Il ricinus communis è adatto a essere utilizzato come pianta isolata singola oppure in gruppo, ad esempio facendo da sfondo a gruppi di piante, sia in piena terra sia in una grande fioriera.


Come coltivare il ricino

Ricinus communis impala Esposizione

La pianta di ricino esige l'esposizione in pieno sole comunque una zona molto luminosa.

Temperatura

Il ricino non sopporta il freddo. Le temperature ideali diurne dovrebbero oscillare tra 200 e 260 gradi, non scendere al di sotto di 150 e non superare i 370 gradi. La pianta di ricino viene danneggiata dal freddo, ma anche da temperature troppo elevate (superiori a 400).

Terriccio

Se viene piantato in vaso, mettete delle palline di argilla espansa o sabbia di fiume grossolana in fondo al vaso per assicurare un buon drenaggio. La pianta preferisce i terreni, ricchi, sciolti e freschi, costituiti da un miscuglio di compost e terriccio da piante.

Annaffiatura

Nella stagione calda, innaffiate il ricino due volte a settimana per mantenere il terreno fresco e per far sì che la pianta cresca in maniera rigogliosa. All'acqua dell'innaffiatura aggiungete una volta al mese del concime. In inverno non è necessario fornire quasi mai dell'acqua, solo se notate che il terreno è eccessivamente asciutto. Infatti il ricino resiste alla siccità e soffre a causa dell'eccessiva umidità del terreno.

Concimazione

Nel periodo primaverile-estivo aggiungete una volta al mese del concime liquido all'acqua dell'innaffiatura.

Potatura

La pianta di ricino non ha bisogno di essere potata, ma in primavera si può provvedere al taglio di alcuni rami per conferire una forma più armoniosa alla pianta.


Propagazione per semina

La pianta del ricino si propaga attraverso la semina, da effettuarsi nel mese di marzo-aprile. In alcuni luoghi la riproduzione avviene in maniera spontanea, ma se ciò non dovesse accadere e doveste provvedere voi stessi alla semina, tenete i semi a bagno per 24 ore in acqua tiepida. Preparate dei vasetti con terra da giardino e un po' di sabbia e ponete un seme in ciascun vaso a circa 5 cm di profondità.

Mettete i vasi in un luogo luminoso e caldo con una temperatura di 200 gradi circa, e comunque mai inferiore ai 150 gradi. Perciò, nelle regioni in cui vi è il rischio che la temperatura scenda soprattutto di notte, il vaso deve essere tenuto al chiuso. Dopo circa un mese, se il pericolo di gelate è scongiurato, le giovani piante si piantano in un vaso più grande per renderle più resistenti oppure sono messe direttamente a dimora all'aperto, ma in un luogo al riparo da vento e correnti.

Se le piantate in vaso, sceglietene uno abbastanza grande poiché la pianta di ricino cresce in fretta. Ponete sul fondo dell'argilla espansa e della sabbia grossolana di fiume per assicurare un buon drenaggio, poi aggiungete del terriccio, ottenuto mescolando terriccio per orto, compost e terra per fiori.

Se invece piantate il ricino in piena terra, ponete le piantine ad almeno un metro di distanza l'una dall'altra. Praticate una buca nel terreno e versatevi del compost prima di porvi la pianta.

Se intendete conservare i semi invece di acquistarli. Raccoglieteli quando le capsule diventano marroni e si aprono. Apritele delicatamente e sgusciatele. I semi devono essere essiccati e conservati in un sacchettino di carta.

Il calendario del ricino
Semina Aprile, maggio
Messa a dimora Maggio, giugno
Fioritura Giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre


Parassiti e malattie del ricino

semi ricino Il ricino è una pianta resistente a malattie e parassiti, ma se viene coltivata al chiuso (in serra oppure in una veranda) oppure per eccesso di umidità, può essere attaccata dal ragno rosso. Per prevenire eventuali attacchi, vaporizzate dell'acqua sulle foglie. Un altro possibile problema è il marciume delle radici o alla base del fusto, causato da ristagni idrici.


Curiosità sul ricino

In alcune aree geografiche, il ricino è una pianta industriale dai cui semi si ricava un olio utilizzato in vari settori I residui ottenuti in seguito all'estrazione di olio, ricchi di azoto, sono utilizzati come un concime naturale e come disinfestante grazie alla ricina, che ha proprietà disinfestanti. L'olio è impiegato nell'industria cosmetica e farmaceutica per la cura di pelle, capelli e unghie; inoltre entra nella composizioni di vari vernici, smalti ecc. L'olio di ricino esercita un'importante azione antibatterica per i problemi di pelle.


Consigli

fiori ricino Attenzione!

Tutte le parti della pianta di ricino sono tossiche perché contengono la “ricina”, una tossina derivata dai semi. La ricina provoca gravi intossicazioni ed è altamente letale. Se viene ingerita può causare gravi intossicazioni con crampi allo stomaco e vomito che in breve tempo porta alla morte. Perciò usate dei guanti quando dovere curare la pianta e tenete lontani i bambini e gli animali domestici, che rischiano di intossicarsi, anche se mangiano le foglie di ricino.

L'olio estratto dai semi non risulta invece tossico ed è utilizzato come lassativo naturale, e come cosmetico (ristrutturante per capelli e ciglia).



  • pianta di ricino Il ricino è una pianta estremamente diffusa e nota in fitoterapia, ma il suo utilizzo è legato a precise norme e regole.
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