Passiflora rampicante

La passiflora rampicante - generalità

La passiflora rampicante è un sempreverde tropicale della famiglia delle Passifloraceae, introdotto in Europa intorno al 1600 da un missionario di ritorno dal Messico. Delle oltre 500 specie che vanno sotto questo nome, una sola riesce a crescere e svilupparsi bene alle nostre latitudini: la passiflora caerulea. La passiflora rampicante è nota soprattutto per il suo particolarissimo fiore, che colpisce per dimensioni e singolare bellezza; come già detto, proprio dal fiore deriva il nome di questa pianta, simbolo della fede religiosa. La pianta è dotata di un fusto cavo all'interno, di sezione variabile, che con il tempo può diventare legnoso; le foglie presentano diverse forme - quelle della caerulea sono pentalobate - e i fiori possiedono varie colorazioni: bianco, blu, lilla o rosa.Fonte: blogs.cotemaison.fr
Fiori e frutti della passiflora

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Coltivazione

La passiflora rampicante Questa pianta teme i ristagni d'acqua e non gradisce terreni pesanti, che impediscono il suo sviluppo radicale; quindi, la scelta migliore sarà un composto di terriccio, sabbia e torba. Se coltivata in vaso, deve essere rinvasata annualmente, per permettere alle sue radici il giusto sviluppo. La posizione deve essere soleggiata e la temperatura minima mai scendere al di sotto dei 10°C. Essendo di origine tropicale, richiede annaffiature frequenti dalla primavera all'autunno e regolari d'inverno; inoltre, sarà necessario un buon grado d'umidità - un ambiente troppo asciutto provoca la caduta delle foglie. Per quanto riguarda la concimazione, i concimi ideali sono liquidi, da somministrare attraverso l’acqua di irrigazione.Fonte: 2.bp.blogspot.com

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Moltiplicazione

Piantine di passiflora rampicante La moltiplicazione può avvenire per seme o per talea. Seme: lasciare i semi in acqua calda per 12 ore, scartando quelli che vengono a galla. Successivamente, interrarli (2-5 mm) in un composto di terriccio e sabbia. Per mantenere costanti umidità e temperatura, ricoprire il contenitore con un foglio di plastica trasparente, da rimuovere ogni giorno per dissolvere la condensa e irrigare il terriccio, mantenendone costante l'umidità. Posizionare il contenitore alla luce e a una temperatura costante di circa 26°C. Talea: tagliare le talee (8-10 cm) di passiflora rampicante dai fusti, immediatamente sotto il nodo, con un taglio obliquo; piantarle poi in un composto di sabbia e torba e coprire il contenitore con un foglio di plastica (vedere "moltiplicazione per seme"). Fonte: i333.photobucket.com


Passiflora rampicante: Utilizzo in erboristeria

Disegno della passiflora rampicante In erboristeria la passiflora trova largo impiego, sotto forma di infuso, come rimedio in caso di irrequietezza e insonnia. Gli effetti delle sostanze (flavonoidi e alcaloidi, con azione rispettivamente sedativa e antispastica) da essa estratte erano note sin dall'antichità - gli Aztechi ne facevano largo uso e durante la prima guerra mondiale venne impiegata per la cura delle cosiddette "angosce da guerra". Oltre che nei suddetti casi, è utile nel trattamento di disturbi quali tachicardia, dispnea, vampate di calore e stress in generale. Esistono tuttavia controindicazioni all'uso: essa non va assunta in gravidanza, in quanto gli alcaloidi contenuti possono favorire le contrazioni uterine, e in caso di ipersensibilità accertata.