talee

Domanda : talee

come posso fare le talee di vite
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Risposta : talee

Gentile Mauro,

le talee di vite si praticano prelevando dalla pianta dei rami che abbiano almeno 8-10 mesi di vita, già parzialmente o completamente lignificati, quindi il periodo migliore è in genere fine inverno, gennaio-febbraio, oppure in autunno inoltrato, settembre-ottobre.

si prendono dei rami belli sani e vigorosi; volendo si possono utilizzare i rami che vengono tolti alla pianta al momento della potatura, servono dei rami di almeno 30-40 cm, con almeno tre belle gemme grosse e vigorose, o tre internodi. Si tagli il rametto alla base, dividendo a metà la gemma più bassa (o l’internodo più basso); se temi di non riuscire a tagliare a metà l’internodo, tagli il rametto appena sotto tale internodo; quindi interra il ramo, con una gemma a livello del terreno, e annaffialo ogni volta che il terreno è asciutto. Tali talee vengono spesso poste in terra già a dimora, ma ,dipende quante ne devi fare. Spesso si pratica anche una particolare operazione, ovvero si prende il rametto e lo si torce nella parte bassa, dove c’è la gemma tagliata a metà, fino a che non si sente che il legno smette di fare resistenza, e quindi si interra.

Se vuoi maggiori probabilità che le tue talee attecchiscano puoi immergerle nell’ormone radicante, prima di interrarle; l’ormone radicante è una polvere che si trova facilmente nei vivai e nei garden center ben forniti, stimola la produzione di radici anche dal legno già duro e ben lignificato.

Sulle viti spesso, invece delle tale, a fine estate si pratica la propagazione per margotta o per propaggine, ovvero si prende un ramo vigoroso e lo si porta verso terra, sotterrandolo in parte, e si attende che radichi.

Ti ricordo che in Europa è diffuso un parassita, chiamato fillossera, molto dannoso per le viti; nei vigneti si coltivano tutte viti innestate, dove il portainnesto non viene attaccato da questo parassita, in quanto ne è praticamente immune; quando produci una talea, una margotta o una propaggine, ottiene una piata che è quasi sicuramente sensibile alla filossera, e quindi otterrai una vite che avrà vita breve. Oltre a questo, se poni una delle tue talee nei pressi di un vigneto, se la tua pianta verrà attaccata dalla filossera è probabile che il parassita si espanda anche sulle altre piante vicine, e quindi andrai a rovinare il resto del vigneto.

In genere per evitare che una pianta di vite viva soltanto pochi anni, si pongono a dimora pianta già innestate, certificate, esenti da malattie di alcun tipo, che sicuramente ci doneranno i loro frutti per i lunghi decenni a venire.

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