Susino inproduttivo

Domanda : Susino inproduttivo

Susino Reine Claude d'Oullins interrato da 4 anni in zona non molto soleggiata (ombra d'inverno)aveva fruttificato (6 prugne)il 1° anno.Ora fruttifica un ramo solo(un rametto).I rimanenti rami e ramificazioni nulla solo verde.

Ho pronta la motosega. Grazie

potatura susino

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Risposta : Susino inproduttivo

Gentile Walter,

la tua pianata di susine ha una lunga storia, in quanto queste susine vengono coltivate in Europa da secoli, si tratta di susine di colore verde, anche a maturazione, molto dolci e succose, tra le prime a maturare in giardino, molto difficili da trovare in commercio. Per tutti questi motivi, prima di tagliare la pianta alla base per eliminarla, io le darei qualche anno per cominciare a produrre frutti.

Prima di tutto, si tratta di una pianta che in genere si sviluppa bene anche in condizioni di mezz’ombra, quindi la posizione in cui si trova dovrebbe essere perfetta per la salute del tuo alberello, e quindi dovrebbe svilupparsi senza problemi e fruttificare.

Poi, in genere queste susine fruttificano meglio se la stagione di fioritura è caratterizzata da una buona quantità di piogge; se così non fosse, puoi stimolare l’allegagione dei frutti annaffiando la pianta quando il terreno ben asciutto; una buona concimazione a base di stallatico a fine inverno di certo male non fa.

Detto questo, ti ricordo che le susine fruttificano soltanto sui brindilli, che sarebbero i corti rametti di un anno, prodotti l’anno precedente alla fioritura, soprattutto per quanto riguarda le susine regina Claudia; quindi è consigliabile stimolare la pianta con la potatura per favorire lo sviluppo dei brindilli.

Capita spesso che gli esemplari di regina Claudia non potati, o potati male, tendano a sviluppano un paio di rami ben vigorosi, che presentano pochi o nulli brindilli, ma tantissime gemme da foglie; quindi capita spesso che queste piante producano pochi frutti.

Per questo motivo è consigliabile potare la pianta nel modo migliore, almeno nei primi anni di sviluppo, in modo da favorire lo sviluppo di una chioma bilanciata, costituita da rami da foglie e da un buon numero di brindilli.

A fine inverno si interviene prima di tutto allargando la chioma, potando i rami rovinati e quelli che si sviluppano verso il centro dell’alberello, quindi si cimano leggermente i rami più corti e sottili; se il tuo albero forma uno solo o pochi rami vigorosi, pieni di foglie ma senza frutti, è consigliabile praticare la cosiddetta potatura di ritorno, ovvero è bene accorciare i rami più lunghi e vigorosi (soprattutto se privi di brindilli, e quindi di frutti), tagliando appena sopra un ramo che si sviluppa lateralmente. µIn questo modo si favorisce il rinnovamento della chioma del tuo alberello, con conseguente produzione di nuovi rametti. Siccome la susina regina Claudia fruttifica sui brindilli, che come detto prima sono rami di un anno, ovvero sono stati prodotti l’anno precedente alla produzione dei frutti, è probabile che nonostante le potature, la tua piccola pianta comincia produrre tanti frutti a partire dal prossimo anno, o da quello successivo; certo che, piuttosto che attendere i frutti di una pianta nuova, posta a dimora quest’anno, ti conviene potare la pianta che hai già a dimora, e attendere il prossimo anno.

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