Dracena

Domanda : Dracena

Mia Dracena sta svuotando nel tronco e perde le foglie. Che posso fare per non perdere completamente? Sta fuori in una temperatura da min 15 mass 22 in mezza ombra. Vivo in Puglia. Ho già perso una nello stesso modo e non vorrei perdere questa volta. Spero che mi può aiutare. Cordiali saluti, Debra
Dracena

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Risposta : Dracena

Gentile Debra,

le dracene sono veri e propri alberelli, diffusi in natura in Africa e in Asia; spesso il principale motivo di sofferenza per queste piante, molto ben adattabili a condizioni estreme, è l’eccesso di annaffiature, che favorisce lo sviluppo di varie tipologie di marciumi, che possono portare anche alla morte della pianta. Tipicamente queste piante vengono coltivate in vasi abbastanza piccoli, e possono sopportare periodi anche lunghi di siccità; se coltivate in clima molto fresco, andrebbero annaffiate solo sporadicamente, seguendo la regola che minore è la temperatura e minori devono essere anche le annaffiature. Se la tua dracena viene tenuta all’aperto, avrà goduto anche dell’acqua delle piogge, che nella primavera 2013 sono state decisamente abbondanti. Se il terreno è rimasto a lungo inzuppato di acqua, con acqua ferma e stagnante, molto probabilmente le radici stanno “soffocando” e possono aver sviluppato dei marciumi. Per salvare la tua dracena è il caso di rinvasarla, con terriccio fresco e cambiando anche il vaso; se nell’estrarla dal vaso in cui si trova, noti delle radici scure o rovinate, tagliale con una cesoia ben affilata, e quindi poni la pianta nel nuovo terriccio, che eviterai di annaffiare per almeno 4-5 giorni e poi annaffierai solo quando è ben asciutto. Quando acquisti una dracena, quasi sicuramente il vivaista che te la vende ti dice di annaffiarla regolarmente; a un consiglio di questo tipo segue un comportamento tipico: si va a casa e si decide di annaffiare la pianta ogni giovedì, con tre litri di acqua (per fare un esempio). Ma le piante sono esseri viventi, e le loro necessità di nutrimento e di idratazione seguono i cicli stagionali; quindi, se una annaffiatura con tre litri di acqua a settimana può essere ottimale in primavera, non è detto che lo sia per tutto l’arco dell’anno. Di solito il terriccio delle dracene deve avere la possibilità di asciugarsi tra due annaffiature; questo può significare annaffiature settimanali in primavera, ogni due giorni in piena estate, ogni 8-9 giorni in autunno, e una volta al mese (o anche meno) in inverno. Chiaro che poi dipende da dove si trova la pianta e dal clima: più fa freddo e meno acqua sarà necessaria. Quindi, all’aperto e durane una primavera molto piovosa, la tua dracena potrebbe non necessitare di alcuna annaffiatura. Per una buona salute delle tue piante coltivate in vaso, programma anche, ogni anno o ad anni alterni; non è necessario cambiare sempre il contenitore, ma è fondamentale sostituire tutto il terriccio esausto.


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