Orchidee Cymbidium

vedi anche: Orchidee

Orchidee Cymbidium

Il genere Cymbidium, che annovera circa una cinquantina di specie differenti di orchidee originarie dall’Asia orientale, dall’Africa e dall’Australia, grazie all’ampia diffusione degli ibridi prodotti commercialmente è una delle tipologie di orchidee di più facile allevamento. Pianta sempreverde, provvista di pseudobulbi da cui si sviluppano gli steli a fiore, che possono portare fino a 20 – 25 infiorescenze, presenta foglie lunghe e sottili e un rigoglio vegetativo che ne assicura una vitalità protratta nel tempo. Il periodo in cui si può avere la fioritura delle specie allevate in casa è relativamente variabile (da dicembre ad aprile), con comparsa dei boccioli nel mese di novembre e oltre. Per quanto in natura esistano specie epifite, semi-epifite e terricole, le orchidee Cymbidium in commercio sono tutte epifite.

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Esigenze ambientali

Orchidee Cymbidium Rispetto ad altre orchidee le Cymbidium tollerano meglio il freddo e brevi esposizioni alla luce solare diretta. La temperatura ottimale di coltivazione si aggira intorno ai 15 - 18 °C nel periodo invernale e ai 23 – 25 °C nel periodo estivo, per quanto riescano a tollerare brevi incursioni termiche sui 30°C, ma solo nel caso in cui sia loro assicurato un grado di umidità sufficiente.

In considerazione anche dal fatto che queste piante si avvantaggiano di una buona aerazione, possono essere poste all’aperto in autunno e alla fine della primavera, sempre comunque dopo la fioritura, per evitare di danneggiare le infiorescenze. Se allevate in zone con inverni particolarmente miti, una collocazione all’aperto favorirebbe sia il soddisfacimento del fabbisogno in freddo, al fine di assicurare un'abbondante fioritura, che le elevate esigenze di luce di questa specie. Si sconsiglia, tuttavia, di non mantenere i vasi all'esterno durante la notte se si prevedono improvvisi sbalzi termici al di sotto della soglia dei 10°C. Durante l’inverno buona norma è quella di mantenere le piante distanti da fonti di calore. Infatti, temperature alte durante la stagione di fioritura possono comportare la caduta dei boccioli floreali. Se invece si è in presenza di scarsa luminosità necessario risulta ricorrere ad una forma di illuminazione artificiale.

Il tasso di umidità ideale delle orchidee Cymbidium è sensibilmente inferiore a quello di altre specie di orchidee e si aggira intorno al 50%, tuttavia, bisogna assicurarsi sempre che il substrato di supporto sia costantemente umido. Così come, durante l’estate, soprattutto in ambienti caldi e afosi, è bene nebulizzare frequentemente le foglie.

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Cure colturali

orchidee Le orchidee Cymbidium, a differenza di quanto comunemente si pensa, si avvantaggiano della pratica della concimazione. Bisogna tenere presente, però, che allevando le piante prevalentemente per la produzione di fiori, gli apporti azotati non devono mai essere eccessivi e necessitano di un buon equilibrio con quelli di fosforo e potassio, fondamentali per assicurarsi buone fioriture. La regola generale, dunque, deve essere quella di prevedere apporti maggiori di azoto (N) nella fase vegetativa (in genere da maggio a settembre), mentre nei mesi che precedono la fioritura si dovranno aumentare quelli di fosforo (P) e potassio (K). Tra i formulati commerciali vanno quindi scelti quelli con un rapporto N-P-K di 30-10-10 nel primo caso e successivamente prodotti con un rapporto tra gli elementi di 10-30-20. I concimi liquidi, generalmente utilizzati, potranno essere sciolti nell’acqua delle annaffiature e il dosaggio non dovrebbe mai superare 1-2 grammi per litro. Si ricordi, però, che la frequenza degli interventi deve essere ridotta nei mesi caldi. Inoltre, per evitare pericolosi accumuli di sali nel terriccio, le concimazioni vanno alternate con annaffiature prive di prodotto, al fine di dilavare le parti eccedenti depositatesi sul supporto.

Le consuete annaffiature devono avere l’obbiettivo di mantenere costantemente il terriccio umido, ma non eccessivamente imbibito per evitare il marciume radicale, a cui la pianta è spesso soggetta. Per cui si procederà con interventi frequenti d’estate e diradati nei mesi invernali. Una tecnica sempre più diffusa ed abbastanza efficace, da praticarsi una volta a settimana, è quella di mantenere il vaso in un contenitore riempito d’acqua per 5 – 10 minuti, assicurandosi poi che ne sgrondi l’eccesso prima di ricollocare la pianta. Un sottovaso il cui fondo contenga materiale inerte può eventualmente consentire un perfetto drenaggio delle piante.

Nel caso in cui le piante presentassero parassiti quali la cocciniglia cotonosa, afidi o il ragnetto rosso si potrà ricorrere a puliture meccaniche delle foglie o all’uso di specifici prodotti antiparassitari facilmente reperibili in commercio.


Rinvaso

Orchidee Cymbidium Le Cymbidium non amano interventi drastici all’apparato radicale, dunque, un’attenzione particolare va posta al rinvaso che spesso si rende necessario ogni 3-4 anni, ma frequentemente anche in intervalli di tempo minori a causa di un eccessivo numero di pseudobulbi o di un composto esaurito, se non addirittura infestato da parassiti. L'intervento va eseguito preferibilmente in un periodo successivo alla stagione di fioritura.

Durante il travaso si deve procedere all’eliminazione delle radici secche o malate con tagli accurati a 10 cm dagli pseudobulbi e uso di specifici fungicidi per disinfettare le ferite. Successivamente la pianta va tenuta per circa una settimana a secco e in luogo riparato per favorire un’adeguata cicatrizzazione dei tagli.

Nella scelta del nuovo vaso si deve tenere conto del fatto che un contenitore troppo grande può inibire la fioritura favorendo la fase vegetativa. Di fondamentale importanza è il substrato di coltivazione. Generalmente si utilizzano specifici prodotti in commercio, ma si può ricorrere a miscele di differenti componenti quali: pezzetti di corteccia di conifera , sfagno, polistirolo espanso, perlite, piccole quantità di torba fibrosa da cui si sia eliminata la parte più sottile. L’obiettivo deve essere quello di assicurare al composto una buona aerazione e un eccellente drenaggio.



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