Coltivare la Stella di Natale

vedi anche: Stella di Natale

Stella di natale

Tipico fiore da regalare nel periodo natalizio, la stella di Natale ha infiorescenze così vivaci che rallegrano tutta la casa; si tratti in effetti di un arbusto sempreverde, che in natura raggiunge i 3-4 metri di altezza; i fiori sono piccoli, riuniti in mazzetti, sottesi da enormi brattee colorate; l’uso della stella di Natale come pianta da appartamento è diffuso da alcuni decenni, i questo periodo di tempo i produttori di fiori sono stati in grado di produrre svariati ibridi, con foglie molto grandi, o arricciate, con infiorescenze doppie e stradoppie di brattee, con brattee di colore vario, dal bianco panna fino al viola acceso.

L’arbusto coltivato in vaso si mantiene di dimensioni abbastanza contenute, e tende a non superare i due metri di altezza; nel periodo natalizio in vivaio si trovano soprattutto talee radicate, che non superano i 25-55 cm di altezza al momento dell’acquisto, e hanno crescita abbastanza lenta se coltivate in contenitore.

Le Stelle di Natale sono piante appartenenti al genere euphorbia, sono varietà della specie Euphorbia pulcherrima, chiamata anche Poinsettia; provengono originariamente dal Messico e dall’America centrale, ora sono naturalizzate anche in alcune zone dell’Australia e della zona mediterranea.

L’arbusto è ben ramificato, anche se tende spesso a svuotarsi di vegetazione nella parte inferiore ed a produrre una chioma più compatta nella parte superiore; i rami sono carnosi, solo negli esemplari anziani divengono legnosi; il fogliame è di grandi dimensioni, di colore verde scuro. Le infiorescenze vengono naturalmente prodotte dalla pianta in autunno, quando le giornate sono brevi, con poche ore di luce.

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Coltivare la Stella di Natale

Stella di NataleLe poinsezie amano posizioni luminose e ben ventilate, con temperature minime superiori ai 10-12 gradi, ma con massime non elevate, è quindi consigliabile coltivare queste piante in casa, in una stanza poco riscaldata, e assolutamente lontano da fonti di calore dirette. Queste piante amano un clima fresco e abbastanza umido, è quindi consigliabile vaporizzarle spesso, soprattutto in estate e nei periodi in cui è attivo l’impianto di riscaldamento o di climatizzazione. Amano posizioni luminose, ma per far colorare le brattee che le caratterizzano è fondamentale che ricevano poche ore di luce al giorno; quindi evitiamo di posizionare la nostra poinsettia in una stanza con forte illuminazione, anche occasionale illuminazione dovuta alla luce elettrica può far rimandare la fioritura, e la nostra pianta manterrà tutte le foglie verdi.

Questo non significa che queste piante vanno posizionate in luogo ombreggiato, infatti durante le naturali ore di luce solare è bene posizionarle in una zona luminosa della casa.

C’è chi ovvia a questo inconveniente coprendo al tramonto la pianta con un sacchetto di carta scura, per scoprirla al mattino, durante i mesi autunnali.

Le poinsezie necessitano di annaffiature regolari, ma è bene attendere che il terreno asciughi tra un’annaffiatura e l’altra; evitando di lasciare il substrato completamente inzuppato d’acqua.

Le concimazioni saranno regolari, ogni 15 giorni, per tutto l’arco dell’anno, utilizzando un concime per piante da fiore.

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Le piante e il fotoperiodo

Stella di Natale Nell’arco dell’anno, come tutti sappiamo, le giornate hanno durate differenti, in luglio il sole resta alto per più di 10 ore al giorno, mentre in ottobre abbiamo una insolazione di meno di 8 ore al giorno. Le piante vivono grazie alla fotosintesi clorofilliana, che avviene grazie alla luce solare; per questo motivo le piante sono in grado di misurare la quantità di insolazione ogni giorno, modificando il loro sviluppo a seconda della stagione in cui ci troviamo.

Per questo motivo quando coltiviamo un arbusto in casa, anche se il clima è caldo e asciutto, come se ci trovassimo in maggio o giugno, la nostra pianta è a conoscenza del fatto che ci troviamo in una stagione diversa dalla primavera, nonostante il clima in casa sembri dichiarare il contrario.

Quindi le piante coltivate al caldo in casa possono andare in riposo vegetativo, nonostante il clima sembri favorevole allo sviluppo.

Questa caratteristica delle piante è fondamentale per le stesse per potersi sviluppare al meglio; ad esempio molte piante, come gli spinaci, non appena le giornate si allungano, si preparano a produrre fiori, perché le piante di spinacio non sopravvivrebbero ad un clima caldo ed asciutto, tipico dell’estate.

La poinsettia invece fiorisce in inverno, quando le giornate sono brevi, appena prima della primavera; quindi anche se la coltiviamo in casa, al caldo, per meglio imitare il clima esterno, dovremo anche privarla della luce, anche di quella artificiale, in modo che possa produrre le tipiche brattee colorate.


Leggende natalizie

stella di natale pianta Ma perché in Italia utilizziamo come dono a Natale una pianta messicana?

Come avviene per molte altre piante, anche a Natale si utilizza ciò che la natura ci mette a disposizione, quindi arbusti sempreverdi del bosco, e conifere, con i loro aghi verdi e profumati; oltre a questo, in un mondo sempre più globalizzato, abbiamo a disposizione anche le piante che in questo periodo fioriscono nel resto del mondo.

L’euphorbia pulcherrima venne introdotta in coltivazione verso la fine dell’800, per le sue belle brattee; l’uso di questa pianta si diffuse lentamente, solo verso gli anni ’80 del ‘900 si diffuse anche in Europa, quando divenne più semplice e meno dispendioso coltivare questa specie. La facilità di attecchimento delle talee di poinsettia e le loro brattee rosse, che ricordano i colori del Natale, l’hanno rapidamente resa una pianta molto diffusa nel periodo natalizio, al pari dell’agrifoglio e del pungitopo.

Ovviamente esistono anche leggende in merito, che ci giungono direttamente dal Messico; sembra che un tempo un piccolo bimbo si sia recato alla messa di Natale, desideroso di portare un dono a Gesù bambino; purtroppo il bimbo era povero e non poteva permettersi alcun dono, così prese un fascio di rametti di una pianta del bosco; arrivato in chiesa tali rametti si erano riempiti delle enormi infiorescenze rose tipiche della stella di natale, come per miracolo, da quel giorno le Stelle di Natale continuarono a sbocciare in pieno inverno, a simboleggiare che un animo puro viene ricompensato, e che a volte per fare un regalo basta il pensiero.



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