piante grasse cura

vedi anche: Piante Grasse

Piante grasse da giardino

Nelle regioni vicine al mare ed in altre zone dove le condizioni del clima e del terreno lo permettono, le piante grasse hanno un posto di primo piano nei giardini.

Sulla riviera italiana si possono trovare alcune tra le più belle raccolte di piante grasse d'Europa.

Si coltivano con facilità, producono moltissimi fiori dai colori vivaci ed in molti casi sanno imporsi per aspetto e dimensioni.

Vi sono piante di varie misure: dalle più piccole come il Mesembryanthemum a quelle giganti come alcune varietà di Agave e di Euphorbia.

Le piante grasse necessitano di sole, di caldo e di terreno piuttosto arido, ma hanno sempre bisogno di un minimo d'acqua, quando vengono coltivate come piante da giardino danno i migliori risultati se durante la stagione calda ricevono qualche debole annaffiatura.

Il terreno deve avere una buona percentuale di sabbia e sassi che assicurino un buon drenaggio, inoltre richiedono luce abbondante ed una posizione soleggiata.

Alcune specie raggiungono delle dimensioni imponenti e sono bellissime se piantate isolate, mentre le più piccole sono ideali per essere coltivate in gruppo.

L'Agave è una pianta grassa da giardino che può raggiungere delle proporzioni enormi, ha le foglie disposte a rosetta, rigide con i bordi spinosi, di color verde con striature bianche, gialle o verde chiaro.

Le Agavi adulte danno vita ad un fusto alto sino ad otto metri che porta una gigantesca infiorescenza assai appariscente.

Un' altra pianta grassa molto decorativa è l' Aloe che, anche se di dimensioni più ridotte rispetto all' Agave, produce dei fiori a spiga eretta rosso vivo, arancio o giallo.

Da non sottovalutare è il Cereus, una pianta tipica dei deserti che cresce dritta formando dei tronchi rigidi senza foglie e con molte grosse spine, i suoi fiori sono grandi e di splendidi colori con un delicato profumo e sbocciano di notte.

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Piante grasse d'appartamento

coda di topoLe piante grasse richiedono molto meno cure rispetto ad altre piante d'appartamento, ma temono la poca luce e le annaffiature troppo abbondanti.

Queste piante hanno una crescita molto lenta, amano il sole ma si adattano anche alla luce diffusa delle stanze purché vi siano delle finestre ampie preferibilmente esposte a sud.

Sono molto adatte alle composizioni di gruppo, si possono disporre diversi vasi in un unico grande recipiente creando con piccole pietre di vario genere un giardino roccioso in miniatura.

Durante l'inverno non devono mai essere lasciate ad una temperatura inferiore agli otto gradi e le annaffiature vanno ridotte al minimo, in un appartamento ben riscaldato si devono bagnare all'incirca ogni venti giorni.

Il terriccio ideale è composto da sette parti di normale terra da giardino, tre parti di torba, quattro parti di sabbia di fiume due parti di ghiaino di fiume, inoltre vanno aggiunti cento grammi di concime organico ogni quindici chili di composto.

Le piante grasse si devono collocate in vasi piccoli perché amano avere poco spazio per le radici.

Le piante giovani che hanno una crescita più veloce di quelle adulte vanno rinvasate tra aprile e maggio, dopo il trapianto è necessario somministrare loro una moderata dose d'acqua e quindi sospendere le annaffiature per tre settimane.

Una delle più diffuse piante grasse d'appartamento è la Kalanchoe, molto decorativa fiorisce in qualsiasi stagione e la sua fioritura dura a lungo, ama la luce in abbondanza e le temperature non troppo elevate e per ottenere dei buoni risultati va piantata in un vaso di piccole dimensioni.

Molto popolare è anche l'Euphorbia, la sua fioritura arancione è copiosa in primavera, ma durante tutto l'anno la pianta continua a produrre alcuni fiori.

Da non sottovalutare è anche l'Epiphyllum, una cactacea originaria del Brasile, durante i mesi estivi vuole aria in abbondanza e si trova meglio all'aperto in posizione ombreggiata, infatti a differenza delle altre piante grasse non ama il sole diretto ed inoltre in primavera ed in estate ha bisogno di molta acqua.

La sua coltivazione è molto semplice ed in maggio e giugno produce dei fiori spettacolari i cui colori vanno dal giallo all'arancione, al rosa, al cremisi ed al rosso.

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piante grasse cura: Moltiplicazione delle piante grasse

agaveOttenere delle piante grasse partendo dai semi è un'operazione facile ed affascinante, si devono solo seguire alcune semplici regole.

Le più belle e facili piante grasse che si possono avere da seme sono le Living Stones, chiamate così perché sembrano delle piccole pietre, queste piante producono numerosi grandi fiori dai colori accesi.

I semi vanno messi a dimora appena maturi usando un composto formato da: due parti di terra da giardino, una parte di torba, una parte di sabbia di fiume piuttosto grossa ed una leggere spolverata di calce agricola.

I vasi in terracotta o plastica devono essere provvisti di fori per il drenaggio ed il fondo del vaso va coperto con circa due centimetri di ghiaino, quindi si mette il composto, che deve rimanere due centimetri al disotto del bordo, e per finire una leggera spolverata di normale terra passata attraverso un colino da te.

Si preme la superficie con una tavoletta di legno in modo che risulti compatta e piana e si dà una spolverata di sabbia.

Si procede ora alla semina spargendo i semi in modo uniforme e premendo delicatamente la superficie in modo che vi penetrino.

Il vaso va poi immerso in un' altro recipiente con dell' acqua in modo che si bagni lentamente attraverso i fori del drenaggio.

Quando è ben bagnato il vaso si scola e si copre con un vetro, quindi lo si colloca in una serra o in una stanza luminosa ad una temperatura di venti gradi.

Il vetro va sollevato due volte al giorno per asciugare l'acqua che vi si è condensata.

Appena inizia la germinazione il vetro va tenuto leggermente sollevato per favorire il ricambio d'aria.

Le piantine vanno esposte gradatamente ad una luce sempre più intensa, ma mai a diretto contatto con i raggi solari.

Il periodo più critico è il primo inverno, durante il quale le piante hanno bisogno di una temperatura di quindici gradi e di pochissima acqua, nella primavera del secondo anno le piantine grasse saranno abbastanza sviluppate da poter essere trapiantate e si potrà trattarle come quelle adulte.