Gelsomino d'inverno, G. di S. Giuseppe - Jasminum nudiflorum
Questa specie di gelsomino è originaria della Cina, ed è un arbusto a foglie caduche, resistente al freddo. Si presenta come un ciuffo, più o meno denso, di sottili rami verde scuro, dritti e rigidi; le foglie sono lucide, leggermente cuoiose, verde scuro anch'esse, e sono costituite da tre piccole foglioline. Questo arbusto verso la fine dell'inverno ci regala una splendida fioritura di piccoli fiorellini gialli, che sbocciano a partire dalla base dei rami, prima della comparsa delle foglie.
Il g. di S. Giuseppe spesso tende a crescere abbondantemente, raggiungendo anche i 2-3 metri di altezza, per ottenere una forma compatta è consigliabile potarlo appena dopo la fioritura; ogni 3-4 anni è possibile procedere ad un rinnovo totale dei rami del g. d'inverno, potando il gelsomino a 10-15 cm dalla base. Il portamento parzialmente strisciante del Jasminum nudiflorum rende la pianta adatta anche come tappezzante, oppure come rampicante, ma solo se collocata a ridosso di apposite strutture su cui farla crescere.
Il gelsomino d'inverno o g. di S. Giuseppe è una pianta molto rustica, che vegeta bene in qualsiasi posizione, sia in pieno sole che all'ombra completa.
Ricordiamo comunque che le piante in pieno sole fioriscono copiosamente, mentre quelle all'ombra tendono a produrre più foglie che fiori. Se gli inverni sono particolarmente rigidi può occasionalmente accadere che il gelo rovini i boccioli floreali del Jasminum nudiflorum .
Se si vive in zone con inverni molto freddi è quindi opportuno vigilare e, se necessario, coprire la pianta con tessuto non tessuto in dicembre e in gennaio.
Nelle zone con clima molto caldo si suggerisce di posizionare il gelsomino in luogo semiombreggiato.
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Il Jasminum nudiflorum solitamente non necessita di annaffiature, poichè gli basta l'acqua delle piogge; se però le estati fossero troppo asciutte si consiglia di fornire acqua almeno ogni 15-20 giorni, per evitare la siccità eccessiva.
Si consiglia di interrare del concime organico ben maturo alla base del g. d'inverno all'inizio dell'autunno, per garantire un buon tenore di materia organica nel terreno e il necessario nutrimento della pianta.
Il G. di S. Giuseppe non ha particolari necessità per quanto riguarda il terreno, poichè si adatta benissimo anche nella terra di giardino; per migliorare lo sviluppo della pianta è comunque bene mantenere il substrato ricco di humus, aggiungendo ammendanti e concimi se la crescita della pianta e le fioriture sono troppo scarse.
Nel mettere a dimora questo arbusto si ricorda di garantire un buon drenaggio aggiungendo materiale grossolano al terreno intorno alle radici.
All'inizio dell'autunno si possono prelevare talee di circa 10-15 cm, che vanno fatte radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali; le piantine vanno tenute in luogo protetto per almeno due inverni prima di poter essere messe a dimora in giardino. I fusti ricadenti tendono spesso a radicare spontaneamente a contatto con il suolo; in questo caso è sufficiente asportare un fusto radicato dalla pianta madre, ed interrarlo direttamente a dimora.
Il Jasminum nudiflorum è una pianta piuttosto rustica e resistente, ma nonostante ciò può essere attaccato da afidi e da cocciniglie, che rovinano le foglie. Per questo motivo è bene intervenire con trattamenti preventivi con prodotti insetticidi a largo spettro prima della fioritura o con sostanze specifiche quando la pianta viene colpita da questi parassiti, così da contrastarne velocemente e in modo definitivo i possibili effetti negativi.
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