Maonia - Mahonia aquifolium
Al genere maonia appartengono circa quaranta specie di arbusti sempreverdi, originari dell'America settentrionale.
Mahonia aquifolium è un arbusto di media grandezza, che raggiunge a maturità i 150-200 cm di altezza. Ha fusto legnoso, di colore marrone scuro o grigiastro, eretto, non molto ramificato; gli arbusti tendono con gli anni ad assumere forma tondeggiante, anche a causa dei numerosi polloni basali che si sviluppano rapidamente. Le foglie sono imparipennate, divise in 5-9 piccole foglie ovali, appuntite, munite di corte spine, di colore verde scuro; la varietà atropurpurea produce foglie di colore porpora scuro, alla fine dell'inverno.
In marzo-aprile all'apice dei fusti della maonia sbocciano piccoli fiori di colore giallo oro, riuniti in corte pannocchie, delicatamente profumati.
In primavera inoltrata questa pianta produce piccole bacche scure.
Essendo piante molto rustiche e resistenti riescono a resistere bene in condizioni climatiche difficili; per il loro migliore sviluppo si pongono a dimora in luogo soleggiato o semiombreggiato; non temono il freddo ma sono piuttosto sensibili alla lunga esposizione ai raggi solari diretti.
Possono essere coltivate in vaso e , in questo caso, è opportuno sistemarle in una zona in cui non siano presenti correnti d'aria troppo intense o dove si verifichino forti sbalzi di temperatura.
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I giovani arbusti di mahonia aquifolium si annaffiano almeno una volta a settimana durante la primavera e l'estate; gli arbusti a dimora da qualche anno possono accontentarsi delle piogge, ma si consiglia di annaffiare in caso di siccità prolungata.
E' importante controllare che non si verifichino ristagni d'acqua che potrebbero risultare molto pericolosi per la salute della pianta.
A fine inverno fornire del concime organico o del concime granulare a lenta cessione, da mescolare al terreno ai piedi della pianta.
Gli arbusti di mahonia aquifolium sono rustici e poco delicati e si sviluppano senza problemi anche nella comune terra da giardino, è comunque bene assicurare un ottimo drenaggio, per evitare ristagni idrici.
Se vengono piantate in vaso è consigliabile utilizzare un terriccio per piante fiorite oppure mescolare terra, torba e sabbia sul fondo del vaso.
La moltiplicazione delle piante di maonia avviene per seme, per talea, o asportando ai piedi della pianta un pollone ben sviluppato.
La semina va effettuata in una cassetta verso la fine dell'estate, mentre le talee vanno fatte radicare in un mix di torba e sabbia e poi trapiantate singolarmente per permettere loro di acquistare forza e vigore prima di essere messe a dimora.
Le piante di questa varietà sono molto rustiche e resistenti e non vengono attaccate spesso da parassiti e malattie, in ogni caso è sempre bene controllare gli esemplari per scoprire tempestivamente dei possibili attacchi che ne potrebbero pregiudicare la salute.
L'oidio attacca le foglie giovani e i germogli, coprendoli con una muffa bianca e polverosa. La ruggine forma macchie rossastre sulla pagina superiore delle foglie e chiazze brune su quella inferiore. In questo caso è necessario ricorrere a prodotti specifici che permettano di curare queste patologie in modo rapido e risolutivo.
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