Cineraria - Senecio
Il senecio è un genere che comprende circa 3000 specie di piante, molto differenti tra loro anche per caratteristiche botaniche. Include infatti sia piante erbacee che arbustive, sia specie succulente che carnose. Di seguito tratteremo principalmente di una specie biennale molto diffusa come il senecio cruentus, la cui varietà "hybridus" è forse la pianta più diffusa del genere, e del senecio roweleyano, una specie succulenta.
E' una pianta da fiore d'altezza variabile tra i 15 e i 45 cm, che si può coltivare anche partendo dai semi. Dal momento della semina a quello della fioritura passano circa sei mesi.
Le foglie sono rotondeggianti e sono molto grandi rispetto al resto della pianta. I fiori possono essere di colore rosso, rosa, bianco, e azzurro.
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Il senecio marittimo (o cineraria) cresce spontaneo su terreni sabbiosi lungo le coste. Resiste infatti ai terreni salini e alla siccità, sopporta le temperature basse, anche inferiori allo 00 , e perfino gli spruzzi di acqua salata, perciò si presta a essere coltivato nelle zone costiere dagli inverni miti. Però nei luoghi con gelate invernali viene coltivato come pianta annuale oppure viene tenuto in vaso e portato al chiuso nei mesi più freddi (da novembre ad aprile).
La
cineraria è una pianta ornamentale dal particolarissimo fogliame argenteo, utilizzata per abbellire giardini, aiuole, bordure e giardini rocciosi, oppure balconi o terrazzi, se viene piantata in vasi e fioriere. Le foglie dal singolare colore consentono di creare delle belle composizioni in un giardino vicino ad altre piante, e i fiori gialli contrastano in modo efficace con il colore delle foglie. I fiori possono essere essiccati e utilizzati per aggiungere una nota particolare ai bouquet di fiori secchi.
La
cineraria crea dei cespugli fitti dalla forma arrotondata che raggiungono 50 o 60 cm di altezza. Gli steli e le foglie sono ricoperti da una peluria grigio argentea. Le foglie sono persistenti, lobate e dai bordi incisi, i fiori sono di un giallo acceso e riuniti in infiorescenze.
Senecio marittimo in breve |
Famiglia | Asteraceae |
Genere | Senecio |
Tipo di pianta | Arbustiva |
Origine | Bacino del Mediterraneo |
Vegetazione | Cespuglio |
Fogliame | Persistente |
Uso | Balcone, terrazzo, aiuola, bordura o giardino roccioso |
Altezza a maturità | 50 cm |
Velocità di crescita | Normale |
Malattie e parassiti | Afidi, ruggine |
Temperatura | Teme le gelate e le temperature inferiori allo 00 |
Per geminare la pianta ha bisogno di una temperatura di circa 20 gradi C° ma a temperature superiori inizia a soffrire l'eccessivo caldo. La temperatura ideale è tra gli 8 e i 16 C°, mentre la minima tollerata nel perioda della fioritura è di circa 3 C°.
Le temperature ideali oscillano da 16° a 18°. La cineraria teme soprattutto le temperature troppo rigide.
La coltivazione della cineraria |
Coltivazione | Facile |
Manutenzione | Limitata |
Esposizione | Pieno sole |
Terreno | Ben drenato, non troppo ricco |
Pulizia/potatura | Eliminare i fiori secchi |
Necessità idrica | Bassa |
Umidità suolo | Assente |
Moltiplicazione | Semina, talea |
Il senecio marittimo può essere coltivato in vaso o in piena terra, ma deve essere tenuto in un luogo esposto al sole e ha bisogno di un terreno ben drenato, anche se povero. È consigliabile effettuare la messa a dimora tra aprile e giugno.
Se lo coltivate in piena terra, scavate una buca molto più grande delle dimensioni della pianta e, se il terreno non è abbastanza drenante, aggiungete della sabbia e del pietrisco sottile. Le piante devono essere poste a una distanza di 25-40 cm l'una dall'altra. Dopo la messa a dimora, innaffiate. Se nei mesi immediatamente successivi alla messa a dimora, non piovesse abbastanza, provvedete a dare acqua con parsimonia. Durante l'inverno, se la cineraria è stata piantata in giardino, proteggete le radici con una pacciamatura di paglia o foglie secche.
Se la mettete in vaso, garantite un buon drenaggio ponendo in fondo al vaso del pietrisco o dell'argilla espansa, e unendo della sabbia al terriccio. Innaffiate al momento della messa a dimora, ricoprite il terriccio con argilla espansa, che assicurerà alla pianta una sufficiente dose di umidità. In caso di temperature elevate, innaffiate, ma non lasciate acqua nel sottovaso.
Nella fase di crescita, la pianta non ha bisogno di potature, ma se volete renderla più folta, spuntate gli steli.
Il calendario del senecio marittimo |
Semina | Aprile-maggio |
Messa a dimora | Aprile-giugno |
Fioritura | Maggio, giugno, luglio, agosto (a seconda delle varietà) |
Deve essere il più soleggiata possibile. La cineraria, come la maggior parte delle composite da fiore, ha bisogno di una buona illuminazione per crescere al meglio ma non deve essere esposta ai raggi diretti del sole che potrebbero bruciare o seccare le sue foglie.
Consigliamo di annaffiare abbondantemente e di lasciare asciugare la superficie del terriccio prima di annaffiare nuovamente. Fare attenzione a non utilizzare acqua troppo fredda. La pianta ha bisogno d'umidità, ma è bene non irrorare direttamente. Conviene invece utilizzare un sottovaso riempito con ghiaia. Fare però attenzione che il vaso non sia perennemente a contatto con l'acqua perchè i ristagni idrici sono controproducenti.
Le piante coltivate in piena terra non necessitano di innaffiature in quanto si accontentano dell'acqua delle piogge, anche se sporadiche. Per le piante coltivate in vasi o in fioriere, l'apporto idrico deve essere minimo.
Il senecio rowleyano è una pianta succulenta caratterizzata da steli striscianti che formano un tappeto erboso. Se viene coltivata in vaso e questo appeso, gli steli pendono per circa 60 cm. Questa tipologia di piante è ideale per abbellire balconi e terrazzi o portare allegria e vivacità al salotto di casa. Non necessita inoltre di particolari cure e attenzioni.
Il senecio è una specie amante della luce ed è quindi opportuno posizionare la pianta in un luogo soleggiato dove i raggi possano arrivare diretti alla pianta. Ama inoltre le temperature miti e non tollera particolarmente il freddo essendo molto sensibile alle basse temperature. Nei mesi più freddi è opportuno collocare la pianta in una zona riparata del balcone o in veranda.
La cineraria ama le posizioni soleggiate, perciò esponetela alla luce diretta del sole o scegliete una posizione in cui possa godere di alcune ore di luce al giorno.
Per quanto riguarda le irrigazioni, questa specie di cineraria necessita di annaffiature costanti. In estate immergere il vaso per pochi minuti e poi fare asciugare completamente prima di ripetere l'operazione. In inverno mantenere il terreno sempre umido, innaffiando però moderatamente; quando le temperature sono più rigide, basterà annaffiare la pianta una volta al mese. Consigliamo di posizionare uno strato di cocci sul fondo del vaso in modo da favorire l'uscita dell'acqua in eccesso.
La propagazione della cineraria può avvenire per semina, per talea o per propaggine.
Per taleaLe talee vengono ottenute prelevando una porzione di 5-7 cm da uno stelo maturo nel periodo agosto-settembre. Poi vengono poste in un terriccio costituito da sabbia e terriccio per fiori. Si possono lasciare all'esterno, a mezz'ombra, fino a novembre. Durante il periodo invernale proteggetele con un telo oppure ponetele in serra fredda, prima di metterle a dimora in piena terra nella primavera successiva.
Per il trapianto conviene utilizzare un terriccio di 2/3 di composta e di 1/3 di sabbia grossolana. Ricordarsi sempre di proteggere le talee dal sole.
Per seminaLa semina deve avvenire nel periodo aprile-maggio, in serra o in un luogo protetto in cui la temperatura non deve scendere sotto i 100 gradi. Man mano che le piantine crescono, sfoltitele eliminando quelle più esili. Quando sono sufficientemente grandi, trasferitele in vasi piccoli. La messa a dimora sarà effettuata nella primavera seguente.
Se siete intenzionati a recuperare i semi delle piante adulte, non tagliate tutti gli steli fioriti, ma lasciatene alcuni dai quali raccoglierete i semi a settembre. Dopo averli raccolti, poneteli in un sacchettino di carta in modo che si conservino fino al momento dell'utilizzo.
Per propagginePer poter effettuare questo tipo di riproduzione è necessario che gli steli della pianta siano sufficientemente lunghi. Sceglietene uno e incidete superficialmente la parte che sarà interrata. Piegate lo stelo e interratelo a una profondità sufficiente, dopo aver lavorato la terra e aver tolto le erbacce. La parte che fuoriesce deve essere mantenuta in posizione eretta legandola a un tutore. Nella primavera successiva, se le margotte sono provviste di radici, potete tagliarle per ottenere più piante. Ponete ognuna di esse in piena terra o in vaso.
Per una crescita ottimale il terriccio deve essere composto da torba e sabbia in parti uguali. Preferisce i terreni ben drenati e resiste anche in terreni molto poveri.
Questa varietà di cineraria teme l'attacco di parassiti e malattie fungine. Viene infatti attaccata dall'afide verde e dalla cocciniglia farinosa. Se si desidera eliminare il problema alla radice, è possibile effettuare alcuni trattamenti preventivi all'inizio della stagione primaverile impiegando dei buoni insetticidi.
La cineraria resiste molto bene ai parassiti, ma può subire l'attacco di afidi e ruggine. Se si vuole evitare il marciume radicale, che può causare la morte della pianta, occorre che il terreno sia ben drenato, che le innaffiature non siano eccessive e che la pianta abbia luce e sole a sufficienza.
Nelle piante giovani è consigliabile spuntare gli steli per far diventare la pianta più folta. Con la potatura, si accorciano gli steli con taglio di ritorno, lasciando dei germogli prima del punto del taglio. Se lascerete che la cineraria cresca spontaneamente senza effettuare nessun intervento di potatura, in breve la pianta lignificherà e perderà le foglie alla base.
La cineraria viene raccolta durante tutto il periodo della fioritura ed essiccata per essere utilizzata sia nei bouquet di fiori secchi sia nei pot pourri. L'essiccazione deve avvenire in un luogo fresco e areato.
CuriositàLa cineraria viene utilizzata nelle cure omeopatiche per le congiuntiviti e le infiammazioni oculari, ma se viene ingerita può provocare problemi all'apparato digerente a causa dell'elevata quantità di alcaloidi in essa contenuti.
Il senecio cruentus è una pianta ornamentale con fiori sono simili a margherite dai colori molto diversi (rosso, rosa, malva, blu, bianco). Durante il periodo della fioritura la pianta si copre di tanti fiori che nascondono quasi completamente le foglie. La fioritura inizia alla fine dell'inverno e prosegue durante tutta la primavera. La pianta ha un portamento a cespuglio ed è alta tra 30 e 40 cm, con grandi foglie verde scuro triangolari. Se la utilizzate come pianta da appartamento, scegliete un posto ben illuminato, ma non esposto alla luce diretta del sole.
Il
senecio cruentus può essere coltivato come annuale o biennale.
La coltivazione del senecio cruentus |
Coltivazione | Facile |
Manutenzione | Limitata |
Esposizione | Posizione illuminata, ma non luce diretta del sole |
Vegetazione | Cespuglio |
Uso | Balcone, terrazzo, aiuola, bordura o giardino roccioso |
Altezza a maturità | 30-40 cm |
Velocità di crescita | Velocità di crescita |
Malattie e parassiti | Afidi |
Temperatura | Teme le gelate e le temperature inferiori allo 0° |
Terreno | Ben drenato, non troppo ricco |
Pulizia/potatura | Eliminare i fiori secchi |
Necessità idrica | Media |
Umidità suolo | Assente |
Moltiplicazione | Semina, talea |
Il senecio cruentus può essere coltivato in vaso o in piena terra. Mettete a dimor le piantine in primavera. Se viene piantata in piena terra, la cineraria provvederà a riprodursi attraverso la semina spontanea. La pianta dalla crescita rapida vi permetterà di godere velocemente del suo bouquet di fiori.
Esposizione La pianta ama la luce, ma non l'esposizione diretta alla luce del sole, che farebbe avvizzire le foglie.
TemperatureIl senecio cruentus preferisce le temperature fresche.
TerriccioLa pianta ama i terreni ben drenati, con torba e sabbia.
AnnaffiaturaL'innaffiatura deve essere regolare, soprattutto durante il periodo della fioritura. Teme l'umidità eccessiva che causerebbe il marciume radicale. Perciò svuotate sempre il sottovaso dall'acqua in eccesso.
Parassiti e malattieIl senecio cruentus è soggetto all'attacco di afidi e mosca bianca.
ConcimazioneIl concime deve essere somministrato nel periodo della fioritura ogni due settimane.
PotaturaLa pianta non necessita di potatura, ma soltanto della normale operazione di pulitura con eliminazione delle foglie gialle.
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