Il terreno del nostro orto è naturalmente infestato da insetti, semi di piante infestanti, spore di funghi; la coltivazione di piante nell’orto può venire seriamente compromessa dallo svilupparsi di uno o più di questi parassiti ed infestanti. Per questo motivo prima di seminare qualsivoglia verdura si cerca di ripulire il substrato, in modo che in seguito non sia necessario intervenire con fungicidi, insetticidi o continui interventi per rimuovere le piante infestanti. Per quanto riguarda i parassiti animali, si trovano in commercio appositi prodotti chimici, che vengono sparsi sul terreno prima di lavorarlo, in modo da mescolarli bene al substrato. Spesso funzionano come vere e proprie esche, e uccidono gli insetti che ne ingeriscono anche piccole quantità. Per ripulire il terreno in maniera più profonda e completa, soprattutto nel caso in cui si abbia una aiola che nel corso degli anni è stata molto sfruttata, si può praticare la solarizzazione: si lavora il terreno e lo si ricopre con del film plastico scuro, possibilmente durante i mesi più caldi; i raggi solari riscaldano il film plastico, e di conseguenza anche il terreno sottostante. Le alte temperature così raggiunte vanno a disinfestare completamente il terreno, distruggendo spore, larve, piccoli insetti e rendendo sterili i piccoli semi di piante infestanti. Tale pratica funziona in genere solo se il terreno rimane coperto, fissando il telo ai bordi con cavallotti metallici o con sassi, o semplicemente con piccole assicelle in legno, per almeno 35-45 giorni. La solarizzazione va quindi effettuata a rotazione sulle aiole a riposo.
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