Piante Annuali

Sei nella sezione di Giardinaggio.it dedicata alle piante annuali. Le annuali sono piante che "nascono, crescono, fioriscono, fruttificano e muoiono" nel giro di un anno. Il periodo tra la germinazione (nascita) e la morte viene chiamata stagione vegetativa. La gran parte delle piante annuali tipiche dei climi temperati, germina all'inizio della primavera, fiorisce in estate, e muore con l'arrivo del primo freddo in autunno. Scoprile caratteristiche e le tecniche di coltivazione della principali piante annuali consultando le nostre schede sottostanti !

Se vuoi invece vedere una scheda sintetica con Nome, Altezza, o Portamento, Colori dominanti, Periodo di Fioritura, Terreno, ed Esposizione di alcune piante annuali scelte dalla nostra redazione, consulta la scheda annuali.

In questa sezione trovate tutte le informazioni per coltivare piante annuali nei vostri giardini. Per piante annuali, ... continua


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prosegui ... , consideriamo tutte quelle specie che hanno un ciclo di vita di un anno; dopo essere state seminate, crescono rapidamente e raggiungono la maturità sessuale, fioriscono e fruttificano nella stessa stagione e, compiuto il loro ciclo annuale, muoiono.

Se ci pensate bene il nostro giardino è pieno di piante annuali: il tarassaco che cresce nel prato, la cicoria o il fiordaliso, tanto comuni nei fossati di campagna, la temutissima ambrosia, a cui ormai siamo quasi tutti allergici, e per finire tutte le specie coltivate nel nostro orto (o almeno quasi tutte, i carciofi per esempio no). Sicuramente l'attento giardiniere include nei suoi progetti fioriti un gran numero di piante annuali, perchè le loro fioriture sono tra le più belle di tutto il regno vegetale. Il rovescio della medaglia è costituito dal maggior impegno e costo che comporta il loro utilizzo: un'aiuola di annuali deve essere continuamente rinnovata di stagione in stagione, e a volte ci troviamo a dover sostituire le specie che avevamo piantato in primavera con quelle che hanno una fioritura autunnale/invernale.

Le annuali sono inoltre ideali per decorare i vasi. La crescita rapida e rigogliosa consente di ottenere ricche fioriture nell'arco di poche settimane. Surfinia e plectrantus decorano balconi e muretti con cascate di oltre un metro di lunghezza portando verde e colore dove fino a poco tempo prima non c'era nulla.Le annuali estive sono considerate annuali estive tutte le specie annuali che fioriscono in primavera-estate; solitamente queste piante vengono rimosse in autunno per far spazio alle annuali invernali, questa alternanza ci permette di avere sempre un po' di colore nel nostro giardino.

Potete seminare voi stessi queste piante, in semenzaio o in piena terra a seconda delle loro esigenze; la coltura protetta consente di scegliere il momento adatto per il trapianto, quando ormai l'inverno è lontano e non si rischiano bruschi cali di temperature. Solitamente il 25 Aprile è la data presa come riferimento per un trapianto sicuro anche nelle zone del Nord Italia.

Importante scegliere la giusta esposizione : begonie, bidens, verbena, petunia, delfinio e girasole sono esempi di annuali che prediligono zone soleggiate; lobelia, coleo, dicentra, impatiens, nuova guinea sono invece piante sciafile e fioriranno nelle zone ombreggiate e fresche.

Le annuali invernali fioriscono in autunno-inverno, non hanno una crescita particolarmente energica, ma hanno il pregio di resistere alle basse temperature invernali. Questo sottoinsieme delle piante annuali, non comprende molti esemplari. La viola, il ciclamino, alcune varietà di cavolo ornamentale e di erica ed altre specie che consideriamo annuali invernali, come l'elleboro, anche se in realtà sono erbacee perenni che hanno il pregio di essere rigogliose in inverno.

Progettare un'aiuola che conferisca colore all'inverno non è un compito semplice ed un giardiniere esperto si avvale anche di specie perenni come l'erica carnea, la nandina fire power, la penezia ed altre.

I prati di campagna e i boschi sono arricchiti dai colori di specie erbacee spontanee che possiamo classificare come piante annuali : il tarassaco, il cardo, il papavero, la cicoria, l'ortica, la saponaria e molte altre. Alcune di esse hanno bulbi che resistono di anno in anno, ma la maggior parte non supera l'inverno e si ripresenta nelle stesse aree a causa della disseminazione spontanea dei semi.

I loro utilizzi nel giardino sono principalmente due:

– per arricchire prati rustici, spargete i semi di queste piante ad inizio primavera, quando le temperature si presentano ideali per la germinazione. Per godere a pieno delle fioriture il prato dovrà essere tenuto sempre ad un altezza minima di 30 cm, per lasciare il giusto spazio di sviluppo agli steli. Questo tipo di prato è indicato per zone non calpestabili, magari situate in rive e pendii, difficilmente raggiungibili dai taglia erba.

– In aiuole di erbe aromatiche. Molte di queste specie sono commestibili ed hanno proprietà curative: il tarassaco e la cicoria vengono consumate in insalata, il cardo e la camomilla sono rimedi naturali contro disturbi dello stomaco e stress. Coltivare delle aiuole con specie spontanee vicino ad orto ed aromatiche costituisce una riserva di erbe utili e regala splendide fioriture estive.

le principali caratteristiche delle annuali sono la crescita rapida e la copiosa fioritura. Queste piante avranno dunque necessità di abbondanti elementi nutritivi ed acqua, perchè il passaggio dal seme al massimo sviluppo avviene in pochissimo tempo. Per formare foglie, fusti e fiori sono necessari gli amidi che richiedono l'assimilazione di sali minerali e i processi fotosintetici.

E' necessaria una fertilizzazione con prodotti ad assimilazione rapida, ovvero prodotti che contengono azoto, fosforo, potassio ed altri elementi in una forma prontamente assimilabile dalle piante. Solitamente i concimi che soddisfano queste caratteristiche sono quelli liquidi. Concimi come il sangue di bue e la borlanda contengo alta concentrazione di azoto ad azione abbastanza rapida. Esistono poi preparati con amminoacidi e biostimolanti che integrano alla perfezione le carenze nutritive. Il consiglio generale è quello di irrigare 2 volte al mese con concime liquido in alternativa all'acqua e di utilizzare terricci di coltura arricchiti con sostanze organiche che rilasciano i sali lentamente; in questo modo avrete un'azione combinata molto efficace.

Non eccedete con i dosaggi di concimi liquidi per non “bruciare” la pianta, ovvero creare un eccesso di salinità nella soluzione circolante, pericolo che si presenta soprattutto all'interno dei vasi.

In estate non irrigate nelle ore calde della giornata e se possibile non utilizzate i sottovasi nelle esposizioni più soleggiate, l'acqua riscaldandosi eccessivamente rischia di cuocere le radici.

Consultate le schede delle singole piante per apprendere le particolari esigenze di acqua e nutrienti di ciascuna specie.


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