Sensore crepuscolare

Come funziona un sensore crepuscolare

Esistono due tipi di sensore crepuscolare: elettrico ed elettromeccanico. Il sensore crepuscolare è un accessorio molto utilizzato in giardino grazie al suo sistema di funzionamento: si attiva prima del tramonto e si disattiva prima dell'alba. Sul retro è installato un pannello fotosensibile di piccole dimensioni che riesce a rilevare la percentuale di luminosità presente nell'ambiente in cui è installato il sensore e quindi di attivare (o disattivare) il circuito di alimentazione della cellula luminosa. Alcuni modelli di sensore crepuscolare possono anche essere programmati per accendersi e spegnersi in base alle proprie esigenze. Gli ultimi modelli consentono anche una programmazione settimanale oltre a quella quotidiana. In questo modo si prolunga la durata e l'efficienza del sensore e si evita l'accensione durante il giorno in presenza di condizioni atmosferiche che riducono la luminosità reale.
Sensore crepuscolare

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Sensore crepuscolare esterno

Sensore crepuscolare esterno installato in giardino Il sensore crepuscolare esterno è un prodotto facilmente reperibile in commercio ed è presente in varie forme e dimensioni. Quelli più utilizzati sono quelli da 220 volt alimentati a corrente e quelli a batterie da 12 volt. Il primo tipo di sensore crepuscolare esterno consente di creare punti illuminati estremamente suggestivi all'interno del proprio giardino. Effettuando il passaggio dei cavi elettrici fiori e piante risplenderanno anche durante le ore notturne. Il sensore crepuscolare esterno da 12 volt è indicato per piccoli giardini, perché la luminosità è molto meno intensa. Il funzionamento avviene grazie alle batterie esterne che devono essere controllate periodicamente (soprattutto in estate) per evitare la fuoriuscita di acidi corrosivi che danneggino il sensore. Entrambe le tipologie di sensore crepuscolare esterno possono essere programmate per consentire un maggiore risparmio energetico.

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    Sensore crepuscolare ricaricabile

    Sensore crepuscolare ricaricabile con cellule fotosensibili Il sensore crepuscolare ricaricabile sfrutta l'energia solare per ricaricarsi. L'impatto a livello ambientale è inesistente, in compenso le prestazioni sono elevate. Il sensore crepuscolare ricaricabile si monta sulle lampade a led di medie dimensioni che solitamente vengono posizionate per arredare gli spazi aperti dove non arriva la rete elettrica. Il piccolo panello fotovoltaico installato, cattura la luce solare e la immagazzina in un pacchetto destinato all'alimentazione della batteria. Grazie a questo sistema, durante le ore notturne si possono ammirare delle splendide costruzioni di design alimentate con la luce solare. Solitamente vengono utilizzate lampade a basso consumo in quanto le condizioni atmosferiche non sono ottimali in tutte le zone. La tensione è compresa tra 0.9 e 1.9 volt, e una sola batteria garantisce illuminazione costante per tutta la notte.


    Sensore crepuscolare proporzionale

    Sensore crepuscolare proporzionale per esterno Il sensore crepuscolare proporzionale ha dimensioni più ampie e genera un fascio di luce diretto. La luminosità aumenta in maniera graduale ed è inversamente proporzionale alla quantità di luce ricevuta dal sensore. Viene utilizzato per illuminare un solo punto, infatti sensori di questo tipo si trovano soprattutto nelle zone molto lontane dai centri abitati non raggiunte dalla pubblica illuminazione. Questo sensore è molto più complesso perché presenta un "dimmer" che regola la potenza della luminosità assorbita durante il giorno. Un dispositivo di questo tipo può costare anche 80 euro, circa 60 euro in più rispetto al normale sensore crepuscolare. Per evitare sprechi di energia si può installare anche un interruttore crepuscolare per attivare manualmente il sensore e non trovare brutte sorprese sulla bolletta della luce.




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