Recinzioni in legno
Sono tanti i tipi di recinzione realizzabili e talmente vari da rendere difficile un elenco. Cambiano i materiali, il tipo di realizzazione, i colori e la trasparenza ovvero la quantità della nostra vita che può essere resa pubblica e viceversa a quanto del pubblico consentiamo di entrare in casa nostra. E non è tutto qui. La recinzione va scelta con cura anche perché è la prima cosa che si vede dall’esterno della nostra casa: per come si presenta ci dice qualcosa di chi vive al di là. E’ un compito arduo! Le recinzioni in legno sono delimitazioni con materiali ecologici che appaiono abbastanza naturali. Possono essere poste sia a delimitazione del vostro giardino verso la strada pubblica che sul confine di proprietà con i lotti confinanti, oppure potrete scegliere due materiali e disegni diversi per separare l avostra proprietà dalla strada e dai vicini. La scelta dipende interamente dal vostro gusto ma è necessario sia in accordo con la casa della quale è pertinenza e con il paesaggio intorno ma anche in armonia con le recinzioni delle abitazioni circostanti. Per chiarire bene con “armonia” non si intende “uguali” e nemmeno “similari”. Si intende che la vostra recinzione accanto a quelle già esistenti non dovrebbe apparire fuori luogo. Ammesso che non siate i primi della strada a farla ovviamente! In questo caso l’armonia dovrà trovarsi rispetto alla casa ed all’intorno. Di seguito qualche consiglio sugli stili delle recinzioni in legno, la qualità ed eventualmente le possibilità di realizzare la recinzione da soli. Ma se la precisione non è il vostro forte rivolgetevi ad un buon falegname o al limite fatevi assistere da un bravo artigiano.
Una recinzione in legno può essere tagliata ed eseguita su progetto ovvero con un disegno dedicato esclusivamente alla vostra recinzione oppure può essere disegnata e montata a partire da moduli esistenti in commercio. E’ ovvio che nel primo caso avrete un prodotto unico, certamente più costoso ma assolutamente distintivo e totalmente personalizzato. Con il vostro progettista potrete scegliere il tipo di legno, il colore - se naturale o con parti smaltate e verniciate – e l’eventuale inserimento di altri materiali, non ultimi i materiali vegetali. Avrete anche la possibilità di scegliere il taglio del legno in modo più accurato. Ci sarà la massima libertà nella scelta dell’altezza, che potrà anche essere diversa in differenti punti consentendo l’apertura di visuali verso la via pubblica. Un buon progettista seguirà con voi tutto l’iter, dalla scelta del legno a quella dell’artigiano o del falegname per il montaggio dell’opera. Potreste anche pensare ad una recinzione su disegno per la parte principale e standard per la divisione interna con le altre proprietà. Certo è che con una recinzione in legno su disegno la vostra casa sarà diversa da tutte le altre.
Se il nostro desiderio è una recinzione dall’aspetto solido e con il massimo dell’opacità possiamo pensare all’utilizzo dei singoli pali da infiggere nel terreno, che si trovano sia torniti che con superfici grezze. Su questi può essere richiesto di effettuare fori per il montaggio dei traversanti per una recinzione più permeabile o per le staccionate, oppure per le recinzioni in appoggio alle siepi e pareti verdi. Si tratta di una soluzione in parte personalizzata ed in parte prefabbricata. I singoli componenti sono disponibili in più misure e consentono un certo range di scelta che mostrerà un arecinzione finale diversa da quelle standard ma anche sicuramente più funzionale perché pensata su misura.
In commercio esistono le recinzioni prefabbricate con diversi disegni e formati standard, con cancelli, cancellini e parti estensibili per mezzo di cerniere. Generalmente di tratta di pannelli che si assemblano tra loro a formare una staccionata o una vera e propria recinzione. La staccionata è generalmente di altezza minore e molto permeabile alla vista. La sua realizzazione è abbastanza semplice e potrete costruirla da soli come indicato nell’ultimo paragrafo. Anche la recinzione prefabbricata è abbastanza facile da assemblare anche se richiederà qualche accortezza di più: i pannelli vanno infatti incastrati alla perfezione. Una veloce query nei motori di ricerca ci mostra da subito i prodotti in commercio e sfogliando i cataloghi on line dei prodotti possiamo accertarci che il prodotto rientri in una tipologia di nostro gradimento, oppure potremmo decidere di farcela realizzare su disegno. Ricordiamoci che in ogni caso generalmente, escludendo la grande distribuzione, con la vendita dei componenti viene data una consulenza sulle tipologie di recinzioni adatte.
Il legno è un materiale splendido ed ecologico, di facile lavorazione e grande impatto: è un materiale vivo. Metterlo all’esterno è possibile, e può durare moltissimi anni esattamente come le imposte e le casette da giardino, ma va apportata una manutenzione costante per mantenerlo nelle condizioni ottimali come uscita di fabbrica. Fin dalla posa è bene accertarsi di avere steso bene l’impregnante o di avere acquistato una recinzione già trattata, ed eventualmente, se preferite un risultato moderno, va tinteggiato con apposite vernici per legno e per esterni. Ogni anno dovrete controllare che tutto sia a posto e fare l’adeguata manutenzione. Ma questo non deve fare da deterrente: in fin dei conti anche le recinzioni in ferro vanno trattate con antiruggine e smaltate periodicamente. La frequenza di tali interventi dipende anche dallo stato che intendete mantenere: la costante manutenzione garantirà aspetto sempre nuovo, una manutenzione più dilazionata nel tempo manterrà un aspetto discreto. Se la qualità è buona e l’ambiente esterno non particolarmente aggressivo la receinzione durerà comunque molti anni. Le uniche recinzioni che non richiedono tali interventi – o meglio che ne richiedono molti meno – sono quelle in alluminio o in cemento: ma l’effetto è certamente diverso, meno personalizzato e generalmente poco in armonia con la casa ed il paesaggio, specialmente se abitate fuori città.
Una recinzione in legno non è difficile da erigere ma richiede pur sempre regole ed attenzione. Se siete abbastanza precisi potete pensare di cimentarvi in tale impresa. La prima cosa è sicuramente di identificare con certezza quello che è il vostro confine. Poi misurate la lunghezza, decidete larghezza e posizione di eventuali cancelli per andare a comprare il legno in qualsiasi magazzino all’ingrosso o, se l’avete comodo, in un magazzino di falegnameria. Portato tutto sul posto, tirate una cordicella che vi farà da guida per i paletti e praticate dei fori in cui piantarli, magari aiutandovi con ancoraggi in metallo cui avvitare il paletto. Ponetelo a bolla e fissatelo. Poi iniziate a fissare le assi orizzontali, o i pannelli preassemblati, a seconda della vostra idea e dei vostri acquisti: potreste avvitarle a sostegni in ferro ad L oppure direttamente inchiodarle ai sostegni. Anche i cancelli di solito seono assemblati, ma potrete farli anche voi: in ogni caso l’attenzione massima va alle cerniere e alla verticalità o il vostro cancello sarà sempre difettoso!
Le recinzioni in legno possono essere utili anche a delimitare un’area del giardino a differente funzione o per nascondere impianti e altre utilità del giardino delle quali si preferisce occultare la vista. Bordure di legno in richiamo alla recinzione possono essere invece utilizzate per la delimitazione delle aiuole. Il legno naturale è bello ma anche verniciato diventa interessante: non è un caso che in tanti film e fumetti ci sia qualcuno che deica il week end a pitturare la recinzione con corposi smalti!
Ottenere maggiori spunti su un argomento come quello delle recinzioni in legno da oggi è possibile, grazie a tutto il supporto che potrai ottenere in generale all’interno di questa sezione, ma soprattutto grazie alla nostra pagina, dove ti faremo percepire i trend e le motivazioni che potrebbero portarti ad una decisione di questo tipo.
Nello specifico, va detto che questa nuova moda, che sa tanto di american style, segna il passaggio piuttosto netto dalla volontà di separare il proprio angolo verde dal mondo esterno attraverso i classici muri, ovviamente più sicuri, per proteggerci da malintenzionati, a quella di dare una maggiore connotazione estetica ad un prodotto meno funzionale di prima.