Il Cetriolo
Il cetriolo è un ortaggio della famiglia delle Cucurbitaceae di origine asiatica l cui origini sono molto remote; infatti sono state rinvenute tracce di questo ortaggio già più di 4000 anni fa, quando il cetriolo fu introdotto nell'alimentazione dagli antichi Egizi. Nel corso dei secoli, il cetriolo ha assunto maggior importanza tanto che le dame del Cinquecento lo utilizzavano per le sue caratteristiche emollienti e distensive sulla pelle mentre i medici lo prescrivevano per combattere le malattie parassitarie intestinali o contro la costipazione. Questo ortaggio è spesso poco considerato ma in realtà dovrebbe essere sempre presente sulla nostra tavola perchè è una miniera di principi nutritivi: ha un elevato contenuto in acqua che raggiunge quasi il 90 % del suo peso, contiene sali minerali e vitamine come la B6, C, l'acido pantotenico, il magnesio, il fosforo e il potassio essenziali componenti per le nostre cellule.
Quando decidete di acquistare i cetrioli, bisogna prestare attenzione davanti al banco dell'ortofrutta a diversi fattori: la buccia deve essere sempre molto lucida e consistente, non deve presentare ne ammaccature ne deve presentare grinze; bisogna scegliere ortaggi di medie dimensioni perché sono quelli più maturi e soprattutto prediligere quelli nostrani e di coltivazione biologica. Le qualità di cetriolo più diffuse e coltivate nel nostro paese sono il " Parigino ", " Verde lungo d'Italia " e " Mezzo lungo bianco ".
Non tutte le donne forse sono a conoscenza che il cetriolo ha un grande potere anti ritenzione idrica che può essere di aiuto specialmente durante i giorni del ciclo mestruale; è stato sperimentato scientificamente che mangiare cetrioli 2 volte al giorno, viene stimolata la diuresi il gonfiore addominale si riduce insieme alla sensazione di essere appesantite e di avere le gambe gonfie. In ultima analisi il cetriolo presenta nella sua composizione anche il silicio che allieva i dolori muscolari e osteo-articolari. Il cetriolo può essere conservato in frigorifero per una settimana o in alternativa sott'olio, sotto aceto o sotto sale; è preferibile consumare la verdura il più presto possibile perché il passare dei giorni comporta la perdita di parecchi principi nutritivi in esso contenuti.
Per le sue proprietà depurative e drenanti, è uno dei primi alimenti consigliati dai medici nutrizionisti per perdere peso; infatti si può mangiare crudo, all'interno di una fresca insalata lattuga con pomodori e un filo di olio di oliva ma può essere anche consumato previa cottura in acqua, durante il periodo influenzale o dopo episodi diarroici per reintegrare i sali minerali persi. Tra le tante sostanze contenute vi è anche l'acido tartarico che svolge una funzione molto particolare: questo acido fa si che una piccola quantità di carboidrati che noi assumiamo sotto forma di pane, riso o pasta non viene utilizzata come fonte di energia o come fonte di deposito ma eliminata direttamente sotto forma di feci; è importante sapere che l'acido tartarico è molto sensibile alla cottura e quindi per svolgere la sua funzione i cetrioli devono essere consumati a crudo. L'unione perfetta consigliata dai dietologi a coloro che hanno problemi di stitichezza o di aumento di peso è il cetriolo all'insalata come cena in abbinato a 2 fettine di pane integrale. Se si hanno problemi di digeribilità, bisogna eliminare la buccia esterna e tagliare i cetrioli a piccoli cubetti, masticandoli molto lentamente. Se invece non piace il gusto un pò amarognolo del cetriolo, si può procedere in questo modo: eliminare i due poli dell'ortaggio, e immergere la restante parte in una ciotola contenente acqua fredda e un cucchiaio da tavola di sale fino; dopo 5 minuti eliminare l'acqua ed il cetriolo sarà di sicuro molto più gustoso.
- E’ una pianta con un ciclo biennale e questo significa che un anno sviluppa solo le foglie mentre l’anno successivo, compare l’infiorescenza floreale.E’ una pianta dalle molteplici proprietà, usata ...
- La beccabunga, nome scientifico Veronica beccabunga L, è una pianta medica erbacea di tipo perenne, che appartiene alla grande famiglia delle Scrofulariacee. E’ molto diffusa nei luoghi umidi di monta...
- Il guaranà è una pianta originaria dell’Amazzonia, coltivata, trasformata e consumata dai popoli indigeni già molto prima dell’arrivo dei conquistatori europei. Era ritenuto un arbusto sacro, inserito...
- La Gymnema Sylvestre, che possiamo trovare comunemente in erboristeria, è ottenuta dalla pianta di Gymnema che nasce e si sviluppa principalmente nelle foreste tropicali che si trovano in India e nel ...
Le ditte di cosmesi fanno molto spesso uso del cetriolo nelle proprie creme per le grandi proprietà di questo ortaggio: creme anti aging, creme per la pelle grassa o secca e per combattere il fastidioso acne giovanile. Il cetriolo contiene una alta concentrazione di zolfo che permette di limitare la comparsa delle macchie sul viso o le lentiggini e per lenire gli arrossamenti causati da dermatiti o esposizione al sole. E' una pratica molto comune che ci è stata tramandata dalle nostre nonne quella di mettere una rondella di cetriolo su ciascun occhio per 10 minuti in modo da alleviare il gonfiore dovuto all'umidità , ridurre le odiose occhiaie e ottenere uno sguardo più vivo.
Ecco di seguito due semplici ricette da preparare a casa con il cetriolo per la propria pelle. La prima ricetta è indicata per la pelle molto grassa: prendete un pentolino dove tritare un cetriolo già sbucciato; subito dopo aggiungere un filo di olio di oliva e una goccia di succo di limone; amalgamare bene il composto. Questa crema aiuterà a dilatare i pori eliminando così tutti i punti neri e donando luminosità alla pelle riducendo l'effetto opaco tipico della pelle grassa.
Per la pelle irritata ecco una seconda ricetta: prendere un cetriolo senza buccia, tagliarlo grossolanamente e passarlo al mixer con un goccio di acqua. Prendere un colino da farina e lasciar filtrare il composto appena ottenuto e raccogliere tutto il succo filtrato. Versare il succo in una ciotolina in cui aggiungere un cucchiaino di miele millefiori e mescolare bene il tutto. Potete conservare la lozione in frigo per al massimo 5 giorni e con un po di cotone idrofilo spalmarla sul viso e risciacquare con abbondante acqua tiepida.