La melissa

Che cos'è la melissa

La melissa è una pianta officinale che cresce spontaneamente nell'Europa meridionale e nell'Asia occidentale, soprattutto lungo siepi o zone ombrose, oppure coltivata volutamente all'interno di giardini. La sua fama è legata alle numerose proprietà che la rendono utile per la cura di alcuni malesseri, ma anche molto apprezzata come erba aromatica. Le foglie variano da un verde molto intenso ad uno più chiaro a seconda dell'altezza del fusto, emanano un odore simile al limone ed è per questo chiamata anche Cedronella. I fiori, a forma di calice campanulato, hanno petali bianchi screziati di rosa pallido e fioriscono nel mese di giugno; ne esiste una varietà a fiori maculati di giallo, chiamata Melissa Aurea. Le sue foglie fresche vengono utilizzate in cucina per insaporire pietanze di vario tipo, grazie al suo gradevolissimo aroma, i fiori invece sono utilizzati in erboristeria per la preparazione di tisane, infusi e decotti, oppure, se distillati, per aromatizzare liquori ed amari. In commercio è presente sotto varie forme, la si può infatti trovare in estratti secchi titolati, estratti acquosi, tintura madre o polveri in capsule, per usi culinari, cosmetici e fitoterapici.
Ramo di melissa in fiore

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Le proprietà della melissa

Coltivazione di melissa officinalis Tra le numerose qualità della melissa ci sono quelle sfruttate in fitoterapia grazie alla sua attività sedativa, antinfiammatoria, analgesica, antibatterica, antivirale, spasmolitica e coleretica. Per esempio, trova uso nell'insonnia grazie al suo effetto rilassante, ma anche per alleviare i dolori mestruali per gli effetti antinfiammatori, analgesici e carminativi; nella colite, nelle difficoltà digestive e nei crampi addominali poichè dotata di proprietà spasmolitiche. Può essere utile quando si instaurano mal di testa di origine nervosa o muscolo-tensiva per la sua azione calmante sul sistema nervoso e rilassante su quello muscolare. In un quadro generico di nervosismo e tensione, può essere un toccasana anche nel ridurre le palpitazioni e la tachicardia. L'alta concentrazione di acidi polifenolici e polisaccaridi, la rendono utile come antivirale e per questo viene spesso usata contro l'Herpes Simplex labiale. Non ha alcun tipo di controindicazione o effetti collaterali, ma avendo attività sedativa, è bene utilizzarla a questo scopo quando non si prevede la possibilità di guidare, o la sera circa mezz'ora prima di andare a dormire.

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    L'infuso, il decotto e l'acqua di melissa

    Infuso di melissa L'infuso di melissa viene ottenuto dall'immersione di un pizzico di erba essiccata in una tazza di acqua bollente; lasciandola riposare fino a raffreddamento naturale, questa soluzione ottenuta può essere utilizzata topicamente come tonico per la pulizia del viso o per il risciacquo dei capelli grassi; assumendola per via orale, invece, è utile come digestivo o sedativo, grazie alle proprietà elencate sopra. Il decotto di melissa si ottiene mettendo una manciata d'erbe nell'acqua ancora fredda, che viene portata all'ebollizione per una ventina di minuti. Si assume nella quantità di un bicchiere prima dei pasti principali per ridurre il nervosismo e risulterà ancora più efficace se associato a radici di valeriana per potenziare l'effetto calmante e sedativo. L'acqua di melissa si prepara con 150g di foglie fresche e 60g di secche, buccia di limone grattugiata, cannella, chiodi di garofano, noci moscate, radice di angelica e coriandolo, il tutto bollito in mezzo litro d'acqua per cinque minuti, quindi si espone per tre settimane alla luce del sole in un contenitore ermeticamente chiuso, aggiungendo altro mezzo litro d'acqua, poi si filtra e si conserva in bottiglie ben chiuse.


    La melissa: Il liquore di melissa

    Liquore di melissa La melissa può essere anche aggiunta ai liquori per le sue proprietà aromatiche, soprattutto utilizzato nella produzione dell'Arquebuse, dell'Assenzio e dello Chartreuse. Per ottenere un liquore puro di melissa, bisogna mettere le foglie fresche a bagno nell'alcool per circa 10 giorni, filtrare il composto e aggiungere dell'acqua ad altre foglie, tenendole a bagno qualche ora. A questo verrà poi aggiunto l'alcool filtrato precedentemente e lo zucchero, facendo in modo che si sciolga completamente. Il liquore così ottenuto dovrà rimanere a riposo per 15 giorni, durante i quali di tanto in tanto si dovrà mescolare il contenuto agitando la bottiglia, per evitare che si creino depositi e per favorire l'ulteriore scioglimento dello zucchero. Dopo altri 15 gironi di posa, il liquore è finalmente pronto per essere gustato. Se preparato con foglie fresche, il liquore di melissa apparirà di colore verde scuro intenso che tenderà al marrone man mano che si ossiderà alla luce e avrà un sapore simile a quello del limone. Può essere preparato anche con la melissa da erboristeria, ma il colore sarà marrone-ruggine, il sapore più amarognolo ma comunque gradevole e con le proprietà intatte.



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