Piante finte da interno
Le piante finte da interno oggi sono realizzate con materiali sintetici migliori rispetto al passato, atossici e privi di odori sgradevoli. Hanno il vantaggio di durare moltissimi anni, senza cambiare in alcun modo il loro aspetto. Rispetto a una pianta vera, poi, quella finta non richiede tempo e cure, non va innaffiata è anche meno costosa, soprattutto nel lungo periodo perché necessita solo del costo iniziale di acquisto. Si adatta a qualsiasi ambiente senza dover considerare lo spazio e l’illuminazione, ma soprattutto rappresenta un elemento di arredo molto gradevole alla vista. Basta trovare la pianta più adatta alle proprie esigenze e in linea con lo stile della casa per trovare una combinazione perfetta e fare di questo elemento un vero e proprio oggetto di design. Un altro indubbio vantaggio delle specie artificiali è anche la vasta varietà e tipologia di scelta. Ci sono alberi da fiore, elementi a foglia del tutto simili a quelle originali, in alcuni casi talmente realizzate bene da essere scambiate per quelle vere.
Una pianta finta va scelta con cura considerando lo spazio che andrà a occupare all’interno della casa o dell’ufficio. Se non si ha un’idea precisa dell’effetto finale, bisogna puntare su qualcosa di estremamente semplice, magari solo nei toni del verde, senza colori strani o parti fiorite. Restando sul classico, infatti, nella maggior parte dei casi si va sul sicuro. Quando gli interni sono ampi e si può arredare con una certa libertà, lo spazio. Si possono prendere delle specie finte rampicanti, perfette per arredare anche con un tocco di originalità. Arbusti sempre verdi di grande effetto visivo sono ad esempio il Ficus Pumila e la Felce, perché hanno delle foglie molto particolari. Con gli arbusti da fiore si può spaziare anche con le forme e i colori, infatti, questa tipologia di pianta ben si adatta, come elemento di arredo alla casa. Ci sono le Orchidee, perfette per essere messe su un tavolo da salotto o all’ingresso, esistono in diverse declinazioni di colore, in alcuni casi è possibile anche personalizzarle per abbinarle completamente all’arredo. Ci sono le Begonie bianche e rosa, di ogni forma e grandezza, molto caratteristiche sulle mensole della cucina. Tra le piante artificiali da terra ci sono il Bengiamino, l’Ardisia, l’Areca, molte varietà di Ficus per non parlare poi delle piante in miniatura come i bonsai e quelle grasse. In generale la scelta tra le varie specie è sempre molto vasta, bisogna solo valutare la sistemazione. Una pianta da terra si collocherà meglio vicino ad un muro o un angolo, una pianta fiorate è meglio poggiarla su un tavolo o una scrivania, mentre quelle in miniatura possono essere messe un po’ ovunque su mensole, ripiani e mobili, anche sul caminetto.
Ci sono molto negozi specializzati che vendono varietà artificiali da interno, spesso sono gli stessi vivai o fiorai ad avere anche una sezione ridotta, dedicata esclusivamente o questo genere di prodotto. Nel negozio dal vivo, però può esserci poca scelta, soprattutto se tratta solo alcuni tipi di pianta poco originali. Una soluzione può essere internet, dove è possibile trovare siti che trattano esclusivamente questo tipo di pianta, il vantaggio in alcuni casi può essere anche il costo più contenuto, ma bisogna sempre valutare anche i tempi di spedizione e i costi aggiuntivi. La maggior parte dei siti oggi è arricchito con foto molto precise delle piante, ma è sempre meglio leggere anche le descrizioni, soprattutto sulla grandezza delle piante per evitare spiacevoli sorprese quando viene recapitata. Dal vivo, invece, si ha sempre l’indubbio vantaggio di toccare con mano il prodotto e di verificarne le rifiniture e i dettagli. Una pianta finta di qualità deve essere fatta bene con buoni tessuti e materiali sintetici atossici e privi di odori. Soprattutto per quanto riguarda le piante da fiori bisogna vedere le cuciture dei petali, se il materiale dei tessuti è seta e organza o semplice acrilico. Tutto dipende dal costo, più si sale e maggiore è la qualità della pianta, ma non necessariamente, per questo è sempre meglio guardare e toccare con mano.
Trattandosi di oggetti di plastica o tessuto queste specie hanno bisogno di cure minime, basta mantenerle pulite e tenerle lontane da fonti di umidità. Lavaggi troppo aggressivi possono danneggiare le strutture e farle deteriorare o rovinare i colori. Meglio utilizzare un panno in microfibra o in cotone e il vapore del ferro da stiro o il getto d'aria dell'aspirapolvere. Per i fiori invece potrebbe essere utile anche un lavaggio a secco con prodotti detergenti delicati. La polvere tende ad annidarsi soprattutto negli angoli, dove è difficile arrivare con un semplice canovaccio, per questo un lavaggio a secco è la soluzione ideale. Un metodo naturale per pulire le piante fiorite è anche quello di utilizzare del comune sale da cucina, basta mettere sul fiore una piccola manciata di sale e scuotere leggermente, in questo modo la polvere verrà assorbita e una volta tolta non ci saranno residui.