Cereus - stato di salute

Domanda : Cereus - stato di salute

Salve, il mio cereus ha sviluppato alla base una sorta di colletto marrone chiaro. Per il resto sembra in buona salute. Di che cosa si tratta? E' un esemplare che ormai ho da una quindicina di anni, altro poco più di un metro.

Grazie mille,

Antonio

Cereus

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Risposta : Cereus - stato di salute

Gentile Antonio,

capita spesso che alcune malattie rendano bruna l’epidermide dei cactus, di solito si tratta di batteri, che penetrano nella polpa attraverso i fori lasciati da alcuni insetti, come le cocciniglie, oppure di manifestazioni di malattie fungine, che si sviluppano sia a partire dall’esterno, sia a partire dalle radici, risalendo poi verso il fusto passando dalla parte interna della pianta. Questo tipo di parassiti però non presenta come unica e sola manifestazione le maculature brune, ma si associa anche ad uno stato di salute precario, con piante che appaiono mollicce, o con parti marcescenti. Oltre a questo, le tipiche malattie delle piante grasse, caratterizzate da maculature brune dell’epidermide, solitamente hanno un aspetto poco rassicurante: le macchie si presentano tondeggianti, in posizioni varie, alcune sono vicine al coletto, altre più in alto. Possono dare origine a macchie scure anche pregressi danni alla cuticola che ricopre il fusto delle succulente, come i danni da grandine. Chiaramente, anche in questo caso, dovrebbe trattarsi di danni diffusi in più parti del fusto, e disposte soprattutto all’apice. Nel tuo caso, la tua pianta si manifesta sana e vitale, con l’apice che si sviluppa nel corso degli anni, e qualche punto scuro e marone verso la base; secondo me potrebbe semplicemente trattarsi della normale lignificazione, cui vanno incontro le piante succulente adulte: la parte più vecchia della pianta perde le sue caratteristiche, e un tessuto lignificato prende il posto di quello verde e spugnoso, che è in grado di assorbire l’acqua, presente solitamente in queste piante. Se la tua pianta non manifesta altro tipo di fastidio, e la curi da più di quindici anni, ritengo che non si tratti di nulla di preoccupante, ma solo del normale sviluppo fisiologico di una pianta succulenta. Continua a tenere la tua pianta al sole, con una buona illuminazione, e ad annaffiarla solo quando necessario; ora che il tuo cereo è “anziano” puoi anche evitare i periodici rinvasi; da marzo a settembre mescola all’acqua delle annaffiature un concime specifico per piante grasse, povero in azoto e ricco in potassio, ogni 20-25 giorni.


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