Il mio cactus si sta morendo?

Domanda : Il mio cactus si sta morendo?

Gentili lettori, da quasi tre mesi ho ricevuto un cactus per regalo: uno di quelli piccoli che si comprano con il vasetto in plasticca nei centri commerciali di diametro circa 7/8 cm per un'altezza simile. Quando me lo hanno regalato aveva un busto eretto e anche abbastanza sodo e tanti altri attorno più piccoli, ma altrettanto sodi, ora quelo centrale si è curvato, come se si fosse ammosciato. Tutti avevano un fioricino rosso in cima al tronco, ma ora sono diventati molto pallidi, arancione quasi rosa.

Immagino che sia il vaso troppo piccolo, ma volevo sentire la vostra opinione. Questa è la stagione giusta per un travaso? Ho letto che sarebbe opportuno mischiare la terra alla sabbia, in che proporzioni? Potrebbe essere che il probblema sia il fatto di non aver mai messo acqua o che per paura che prendesse freddo per tutto gennaio, febbraio e marzo l'ho tenuto in casa davanti una finestra rivolta a sud?

Grazie.

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Risposta : Il mio cactus si sta morendo?

Gentile Riccardo,

da quello che ci racconti, il tuo cactus è stato colpito da qualche tipo di marciume, oppure sta morendo a causa delle condizioni di coltivazione così diverse rispetto a quelle che riceveva in vivaio; è vero, le cactacee possono sopportare lunghi periodi di siccità, in quanto si sono adattate a vivere in luoghi con condizioni climatiche limite, del tutto inospitali per molte altre forme di vita; quindi, le cellule che costituiscono il fusto delle cactacee sono in grado di trattenere l’acqua, e di immagazzinarla per i periodi siccitosi. Chiaro che, per immagazzinarla, devono riceverla da qualche parte; quindi la credenza che le cactacee non vengano mai annaffiate è una bufala: le piante succulente e le cactacee necessitano di annaffiature, da fornire quando il clima è caldo; le annaffiature si diradano quando le temperature scendono o le giornate divengono sempre più brevi.

La tua cactacea è posizionata davanti ad una finestra esposta a sud, e quindi riceve una buona quantità di sole, oltre a questo in aprile-maggio le giornate sono abbastanza lunghe; quindi per la tua cactacea è pieno periodo vegetativo, e necessita di annaffiature; soprattutto perché, per farla fiorire, in vivaio avrà sicuramente ricevuto annaffiature e concimazioni, che l’hanno ben gonfiata e hanno stimolato la fioritura. Se è vero che, durante i mesi freddi è consigliabile evitare di annaffiare le succulente, la tua è passata molto probabilmente da un vivaio in cui riceveva tutte le cure possibili, a casa tua dove è stata dimenticata.

Da aprile a settembre, anche le cactacee necessitano di annaffiature, da fornire quando il terreno è ben asciutto; questo significa che in aprile possono necessitare anche solo di una annaffiatura ogni 4-5 giorni; ma in giugno potrebbero necessitare di venire bagnate ogni sera (circa), soprattutto se sono esposte all’aria ed al sole pieno per molte ore al giorno.

I rinvasi si praticano a fine inverno, al momento della ripresa vegetativa; le succulente non producono apparati radicali molto estesi, e quindi non necessitano di vasi molto grandi; anzi, molte cactacee tendono a svilupparsi meglio se poste in contenitori di poco più grandi rispetto al diametro del fusto; si rinvasano ogni 3-4 anni, cercando di evitare di rovinare le radici, ed anche il fusto e le spine. Si utilizza un terreno che deve essere molto leggero e ben drenato, per ottenere un miscuglio ideale si aggiunge al terriccio universale una pari quantità di sabbia, o pietra pomice, lapillo, pozzolana; insomma un qualcosa che renda possibile all’acqua di attraversare rapidamente il terreno di coltivazione, senza creare ristagni.


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