Le piante in terrazzo hanno una maggiore necessità di irrigazione, perciò sarà fondamentale la progettazione e la realizzazione di un impianto di irrigazione efficiente. A questo proposito vi consigliamo di optare per un impianto di microirrigazione, chiamato anche di irrigazione “a goccia”.
Questo sistema porta direttamente l'acqua alle radici, in modo lento, graduale e senza sprechi, mantenendo l'umidità del terriccio. Per realizzarlo dovete attaccare al rubinetto un filtro che depuri l'acqua e un riduttore di pressione. Ad esso si collega il tubo di linea, resistente ai raggi ultravioletti, che percorrerà tutto il perimetro lungo il quale sono disposte le piante.
Lungo questo tubo, mediante gli elementi di raccordo, vanno fissati i tubi di derivazione che arriveranno nei singoli vasi o nelle fioriere. Ad essi vanno infine collegati i gocciolatori, che erogano una quantità di acqua variabile tra i 2 e i 20 litri all'ora. Questo impianto può essere gestito anche elettronicamente tramite una centralina, in modo da non richiedere la vostra presenza fisica. Se non avete la corrente sul terrazzo utilizzate una centralina alimentata a batteria.
Se però non disponete di un impianto tanto avanzato, potete ricorrere, per i periodi in cui siete lontani, almeno per assenze non troppo prolungate, a sistemi più tradizionali: potete per esempio infilare nel terriccio bottiglie d'acqua capovolte, che giorno dopo giorno rilasceranno una quantità d'acqua sufficiente alla sopravvivenza delle piante.
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