I cosiddetti gerani sono piante erbacee perenni, o piccoli arbusti, appartenenti alla famiglia dei pelargonium, originari dell’Africa e dell’area mediterranea. I gerani sono piante sempreverdi, che amano posizioni calde e soleggiate, se posizionati in luogo eccessivamente ombreggiato tendono a produrre fioriture scarse. Non hanno un apparato radicale molto sviluppato, quindi possono trovare posto anche in vasi di dimensioni relativamente piccole; generalmente si posizionano con successo nelle piccole vaschette da balcone. E’ però importante rinvasarli utilizzando un buon terriccio fresco, ricco di materia organica e molto ben drenato. A partire da maggio, fino a settembre, è bene annaffiar e i gerani con regolarità, ogni volta che il terreno è asciutto; per ottenere fioriture sempre ricche e piante rigogliose aggiungiamo all’acqua delle annaffiature piccole quantità di concime per piante da fiore. Oppure mescoliamo alla terra del vaso del concime granulare a lenta cessione, ogni 3-4 mesi, e si scioglierà lentamente ogni volta che forniremo dell’acqua. Per mantenere i gerani sani è importante rimuovere periodicamente il fogliame ammaccato o appassito, la cui presenza spesso favorisce lo svilupparsi di malattie fungine; per ottenere piante sane è anche importante che abbiano un buon ricircolo d’aria e quindi evitiamo di assiepare troppe piante in un solo vaso. Volendo è possibile mantenere le piante di geranio anche durante l’inverno, ma ricordiamo di posizionarle in luogo riparato dal freddo, può bastare una piccola serra o un riparo di agritessuto; ricordando di annaffiarli sporadicamente, soprattutto durante le giornate più miti. I gerani dell’anno precedente andranno in primavera potati bassi, a circa 10-15 cm dal suolo, e rinvasati con terriccio nuovo.
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