betulla
La betulla cresce nelle montagne del Nord della Spagna e d’Europa e anche nel Canada, dove forma boschi estesi, è presente anche in altre zone fredde e montuose del continente americano, in genere predilige zone temperate. La betulla è un albero snello a foglia caduca, della famiglia delle Betulacee. Nei boschi si riconosce per il biancore della sua corteccia, che si stacca in lamine sottili. I rami giovani sono penduli (da cui il nome di Betulla pendula) e con piccoli noduli o verruche (da cui deriva l’altro nome scientifico di Betulla verrucosa). La stessa pianta porta i fiori maschili e quelli femminili. Le parti utilizzate sono le foglie, la linfa e la corteccia.
Le foglie e le gemme di betulla contengono soprattutto flavonoidi, che conferiscono loro un notevole effetto diuretico, principi amari, tannini catechici e olio essenziale.
Le foglie e le gemme di betulla aiutano a eliminare i liquidi ritenuti nell’organismo, specialmente in caso di insufficienza renale o cardiaca. A differenza di altri diuretici chimici, gli infusi di foglie di betulla non causano la perdita di grandi quantità di sali minerali con l’urina e non irritano i tessuti dei reni, anzi sono capaci di rigenerarli, di ridurre l’infiammazione e di eliminare albumina con l’urina nei casi di nefrosi e di insufficienza renale.
Prendendo una tisana durante i giorni che precedono le mestruazioni, la quantità di urina aumenta e il gonfiore dei tessuti diminuisce, specialmente alle gambe, al ventre e al seno.
Gli infusi di foglie e di gemme di betulla favoriscono l’eliminazione della renella attraverso l’urina, impediscono la formazione di calcoli renali ed è anche stato dimostrato che talvolta sono stati in grado di scioglierli. L’infuso assunto regolarmente ha effetto benefico sia nell’alleviare gli attacchi di coliche renali sia nell’evitare la formazione di calcoli.
Le foglie e le gemme di betulla depurano il sangue dalle sostanze tossiche trasportate, come l’acido urico. Le tisane sono perciò benefiche in caso di gotta o di artritismo.
Per il loro effetto depurativo, l’uso per via interna di foglie e gemme è indicato per ripulire la pelle dalle impurità in caso di eczemi cronici e di cellulite.
Per uso esterno (sotto forma di impacchi) le foglie e le gemme, per il loro contenuto di tannini esercitano azione antisettica e cicatrizzante su piaghe e ferite.
La corteccia di betulla come quelle del salice e della china, ha proprietà febbrifughe e si prende sotto forma di decotto per abbassare la febbre.
All’inizio della primavera, prima che spuntino le foglie, segando un ramo o perforando il tronco, la betulla può fornire quotidianamente diversi litri di deliziosa linfa, che possiede le stesse proprietà delle foglie e in più è un’ottima bevanda. Nell’Europa settentrionale molte contadine la usano come cosmetico per ottenere una pelle pulita e chiara come la corteccia dell’albero.
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Per uso interno, l’infuso si prepara con 20-50 grammi di foglie e/o di gemme in 1 litro d’acqua e se ne può bere fino a un litro al giorno, dolcificandolo con miele o con zucchero di canna, perché è un po’ amaro. Aggiungendo 1 grammo di bicarbonato di sodio se ne aumenta l’efficacia, poiché i suoi principi attivi si sciolgono meglio in un mezzo alcalino.
Per il decotto bisogna far bollire 50-80 grammi di corteccia in un litro d’acqua, fino a ridurre il liquido alla metà, se ne prendono 2 o 3 tazze al giorno dolcificate con miele. La linfa si beve diluita in acqua (50%) come bibita rinfrescante, facendo attenzione a non lasciarla fermentare.
Per uso esterno si fanno impacchi imbevendo la garza o la compressa nello stesso infuso per uso interno.
Se si è allergici all’aspirina, l’assunzione di betulla è sconsigliata poiché la presenza di salicilati potrebbe dare effetti collaterali. Inoltre non si consiglia l’utilizzo a chi soffre di insufficienza renale e cardiaca, e chi mostra ipersensibilità nei confronti di uno o più dei suoi componenti. In gravidanza o durante l’allattamento è meglio evitare l’uso di betulla perché i salicilati passando nel latte materno potrebbero causare reazioni allergiche nel bambino.
L’estratto di betulla in cosmesi è indicato per la produzione di creme e lozioni per la cura delle pelli grasse con tendenza all’acne, mentre utilizzato sottoforma di shampoo contrasta la formazione della forfora, normalizzando la funzione del cuoio capelluto. La betulla per le sue proprietà lenitive, è un ottimo ingrediente per alleviare le dermatiti. L’olio di betulla è un cosmetico naturale per combattere gli inestetismi della cellulite. Applicato due volte al giorno, nelle prime due settimane di trattamento, lascia la pelle morbida e liscia al tatto.
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