Erba Bugola
Con il termine erba bugola viene indicata una piccola perenne strisciante, il cui nome latino è ajuga reptans; si tratta di una pianta dalle dimensioni abbastanza compatte, che produce un fitto tappeto di foglie ovali o tondeggianti, abbastanza tenere, da cui in estate si erge uno stelo robusto, alto fino a 25-35 cm, che porta alcuni piccoli fiori di colore blu, a cinque petali; appartiene alla stessa famiglia della menta, e la familiarità si nota tantissimo nella somiglianza tra i fiori delle due piante.
In Italia l'ajuga reptans è una pianta infestante, nell'arco del tempo si allarga a formare ampie macchie, che impediscono lo sviluppo di altre piante.
Per fortuna i vivaisti si sono negli anni impegnati per ottenere varietà di ajuga piccole, dense e compatte, che in genere tendono a non infestare tutta l'aiola delle perenni. In particolare molto apprezzate sono le varietà a foglia scura, quasi marrone cioccolato, che oltre ad avere il vantaggio di non allargarsi a dismisura, sono molto più decorative delle cugine a foglia verde.
L'ajuga è una perenne resistente e dalla fioritura lunga, molto apprezzata nei giardini con un aspetto quasi naturale, all'inglese.
Come dicevamo, l'ajuga reptans è in natura una pianta endemica dell'Europa, che tende a divenire infestate; quindi le cure colturali per averla in giardino non sono poi così tante o difficili: l'ajuga ben si adatta ad un piccolo angolo del giardino, al sole o a mezz'ombra.
Poniamola a dimora in un terreno ben lavorato e arricchito con dello stallatico, duna volta che le piante hanno ben attecchito, difficilmente dovremo prestare attenzioni negli anni successivi.
Generalmente ben sopporta la siccità, ma è bene annaffiare regolarmente nei periodi più caldi e siccitosi, per evitare che la pianta smetta di fiorire; per lo stesso motivo rimuoviamo le spighe di fiori appassiti.
Verso la fine dell'estate la pianta tende a disseccare ed a perdere completamente la parte aerea, che rispunterà in primavera; per tutti i mesi freddi possiamo dimenticarci delle nostre bugole, senza timore che si rovinino; sopportano bene anche il gelo, essendo in completo riposo vegetativo.
L'ajuga si propaga anche per seme, non è quindi infrequente che di anno in anno spuntino nuove piante in zone diverse del giardino; siccome le piante che acquistiamo in vivaio sono spesso degli ibridi, non è detto che le piante che spuntano da seme siano identiche alla pianta madre; quindi se vendiamo in giardino delle bugole completamente diverse da quella che abbiamo posto a dimora, è consigliabile estirparle, per evitare che riempiano anche l'aiola della varietà che abbiamo scelto di coltivare.
- La bugola, o erba di S. Lorenzo come viene comunemente chiamata, è una pianta sempreverde tappezzante, originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale. Produce stoloni robusti che permettono alla piant...
Spesso in giardino si dimentica l'utilità di porre a dimora piante tappezzanti; questo tipo di piante produce radici che, oltre ad affondare nel terreno, tendono anche ad allargarsi rapidamente, spesso mantenendosi in parte appena sotto la superficie.
Sono tappezzanti le piante perenni che vengono poste a dimora nel tappeto erboso; come queste piante, spesso anche le altre tappezzanti sono vigorose e si sviluppano rapidamente, fino a coprire tutta l'area che trovano libera da altre piante.
Questa caratteristica è molto utile soprattutto nei giardini grandi, dove non è sempre possibile riempire tutte le aiole, senza acquistare centinaia di piccole piantine; una perenne tappezzante può negli anni raggiungere dimensioni ragguardevoli, fino a coprire diversi metri quadrati di aiola.
Sono tante le perenni tappezzanti che si utilizzano in giardino, in particolare alcune, come quelle del tappeto erboso, sono sempreverdi, quindi continuano a crescere occupando la zona in cui sono per tutto l'arco dell'anno; altre, come l'erba bugola, con l'arrivo del freddo disseccano, lasciando l'apparato radicale in riposo fino alla primavera seguente.
In questi casi, non è sempre semplice avere un'aiola sempre fiorita: se, una volta disseccate le perenni, andiamo a lavorare il terreno per posizionare altre piante, andremo a distruggere le radici delle piante già a dimora, in questo modo avremo coltivato le nostre perenni come annuali, e ogni anno dovremo sostituirle.
Certo in questo modo potremo ogni anno porre a dimora piante diverse e godere di fogliame o fioritura differenti; però non avremo sfruttato il fatto di avere delle piante tappezzanti, che con il passare dei mesi tendono ad allargarsi sempre di più sul terreno.
Spesso si ovvia a questo inconveniente ponendo a dimora, in autunno, nella stessa aiole piante erbacee perenni tappezzanti e bulbi: questi due tipi di piante non andranno a disturbarsi in modo eccessivo.
A fine inverno potremo godere delle bulbose, quando queste cominceranno a sfiorire avremo le prime foglioline di perenni che stanno crescendo,e quindi la nostra aiola sarà verde o fiorita per circa nove mesi all'anno.
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