Piante tappezzanti
Vengono chiamate tappezzanti quelle piante a sviluppo fitto e compatto, tale da ricoprire completamente il terreno del giardino; prevalentemente si tratta di piante perenni, ma si contano anche numerosi arbusti tappezzanti e alcune bulbose o piante rizomatose. Sono
tappezzanti le piccole piante utilizzate per creare il tappeto erboso, sono
tappezzanti le piccole roselline utilizzate per le aiole stradali.
Queste piante sono caratterizzate, come dicevamo prima, da un portamento denso e compatto, ma anche da uno sviluppo prevalentemente in larghezza, e quindi con un'altezza non eccessiva; spesso hanno fogliame minuto, e rami sottili e spesso arcuati o flessibili, che le rendono un intrico impenetrabile. Molto spesso non richiedono una manutenzione intensa, e tendono a naturalizzare, ovvero a rimanere nel tempo nel giardino senza bisogno di cure.
Le tappezzanti vengono utilizzate quando si vuole creare un tappeto in giardino; questo può avvenire nel prato, ma anche nelle aiole basse, ai piedi di alberi o arbusti alti; spesso si utilizzano aiole di tappezzanti nelle zone impervie del giardino, difficili da raggiungere: le loro poche esigenze colturali rendono bella anche l'aiola più distante dalla casa, senza necessità di cure e attenzioni frequenti.
Il pregio di molte di queste piante è anche quello di consolidare lo strato superficiale del terreno, quindi vengono spessissimo utilizzate nelle aiole impervie, o con un certo pendio, per fare in modo che il terreno non sia soggetto a smottamento.
Molto spesso le tappezzanti trovano poi posto nelle aiole sopra garage o cantine, dove la profondità del terreno non è molta, e quindi dove spesso molte piante non potrebbero sopravvivere; si possono porre a dimora anche in vaso, dove resistono per lunghi anni.
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La maggior parte delle piante tappezzanti sono piante perenni, e ne esistono di centinaia di specie e varietà, a seconda delle esigenze.
Per l'aiola molto soleggiata e asciutta si utilizzano in genere i sedum, che non necessitano di annaffiature e sopravvivono allargandosi in ampie macchie di foglie, sempreverdi o caduche, con piccoli fiori in primavera.
Nelle aiole all'ombra invece si pongono preferibilmente a dimora piante quali gli ophiopogon o la pachysandra, che possono sopravvivere anche in totale assenza di raggi solari diretti.
Moltissime sono poi le perenni adatte alle aiole del giardino, hebe e erica sono sempreverdi, e mantengono l'aiola bella per tutto l'anno; erodium, geranium, aubrezia, garofani, phlox invece tendono ad avere una bellissima stagione primaverile, ricca di fiori e fogliame, in inverno invece passano un periodo di riposo vegetativo, in cui il terreno rimane spoglio. In ogni caso rigermogliano in primavera, rallegrando il giardino.
Anche moltissime aromatiche vengono utilizzate come tappezzanti, molte varietà di timo, come la lavanda nana, la salvia nana, il rosmarino tappezzante; oltre ad avere un'aiola bella per tutto l'anno, essendo le aromatiche in genere sempreverdi, potremo anche utilizzare le nostre aromatiche fresche di giardino. Inoltre in primavera o in estate queste piante si ricoprono di una delicata fioritura.
Esistono anche alcuni arbusti tappezzanti, con rami che si allargano lungo il terreno, e che in genere non superano i 35-45 cm di altezza; molte sono le conifere tappezzanti, di varietà nane, con il fogliame dei colori più vari, sempreverde.
Molto diffuso è l'uso di vari tipi di cotoneaster tappezzanti, che, oltre ad avere un bellissimo fogliame di colore verde scuro, in primavera si ricoprono di piccoli fiori bianchi, e per il resto dell'anno sfoggiano le loro bacche rosso corallo.
Tra gli
arbusti tappezzanti troviamo anche alcune varietà di arbusti comunemente a sviluppo verticale, ma selezionati appositamente per crescere poco in altezza; ricordiamo alcune varietà di pittosforo nano, o di salice, o anche di lonicera.
Questi arbusti coprono rapidamente il terreno e rimangono a dimora per molti anni, allargandosi anche di molti metri.
Tra i tappezzanti più utilizzati ricordiamo anche le rose: esistono molte varietà compatte e dallo sviluppo basso, dense e fitte, che vengono utilizzate anche nelle aiole stradali, per coprirne completamente il terreno.
Da specie a specie, sicuramente le esigenze colturali cambiano, a seconda che si tratti di una perenne o di un arbusto. In generale però la maggior parte delle piante perenni sono specie a bassa manutenzione; questo significa che, dopo averle poste a dimora, e dopo aver loro permesso di produrre un buon apparato radicale, le si può lasciare a se stesse, si accontenteranno dell'acqua delle precipitazioni e dei sali minerali che trovano nel terreno.
Chiaro che in caso di siccità prolungate è bene annaffiare anche le nostre tappezzanti, soprattutto in periodi di gran caldo; e sicuramente sporadiche concimazioni non nuocciono alle piante: utilizziamo del concime a lenta cessione, che rilascerà i sali minerali nel terreno nell'arco di alcuni mesi.
Generalmente queste piante non necessitano di sfalcio o potature, anche se è forse bene contenere le aiole che si allargano troppo rapidamente; gli
arbusti tappezzanti spesso hanno anche uno sviluppo rapido, rendendo quindi necessario poterli almeno una volta all'anno, per mantenerli compatti e non eccessivamente invasivi.
Molte di queste piante appartengono a varietà selezionate appositamente per utilizzarle in aiole a bassa manutenzione, moltissime possono venire potate anche con l'ausilio di un decespugliatore, senza timore di rovinare le piante.
Le rose tappezzanti sono generalmente molto rifiorenti, e tendono a produrre molti fiori; è necessario potarle basse in autunno o a fine inverno, per garantirci una ricca fioritura l'anno seguente.
Periodicamente è bene comunque ripulire l'angolo coperto da tappezzanti, dove possono essere presenti foglie morte, rami rovinati, fiori appassiti; in genere è possibile utilizzare anche ausili quali un soffiatore o una scopa metallica, senza il timore di rovinare le piante.
Tra le varie tipologie di piante tappezzabili, alcune hanno una particolarità che le distingue dalle altre: sono infatti calpestabili. Le piante tappezzanti calpestabili sono un’alternativa efficace alla creazione del tuo prato verde. Si adattano facilmente all’ambiente e possono rivestire anche gli angoli più difficili del giardino, piccoli spazi che rimangono all’ombra, terreni leggermente sconnessi e non hanno particolari esigenze colturali. In aggiunta a tutto cio, è possibile camminarci sopra tranquillamente senza rovinare definitivamente le piante. Un esempio di pianta tappezzante calpestabile è il timo selvatico strisciante (Thymus serpyllum). Oltre a produrre stupendi fiorellini rosa dalle dimensioni particolarmente ridotte, questa pianta si caratterizza per l’intenso profumo delle sue foglie aromatiche.