Muschio fiorito - Silene acaulis
il genere silene riunisce numerose piante erbacee perenni, annuali o biennali, originarie dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa, presenti in Italia anche come vegetazione spontanea. Le specie più usate nei giardini sono perenni, ma coltivate come annuali, con portamento prostrato o strisciante; costituiscono densi cespugli di altezza compresa tra 15 e 30 cm; hanno piccole foglie opposte, ovali, allungate, di un bel colore verde brillante. Da metà primavera fino ad estate inoltrata producono numerosissimi fiorellini a cinque petali dentellati, di colore rosa, lilla o bianco. Per prolungare la fioritura del muschio fiorito, altro nome di questa varietà, si consiglia di levare i fiori appassiti.
Il muschio fiorito preferisce posizioni parzialmente ombreggiate, esposte comunque al sole per almeno 3-5 ore al giorno, nelle ore meno calde. Queste piante sono perenni, ma temono le temperature al di sotto dei 7-4°C, quindi andrebbero ritirate in serra fredda o in locale riparato all'arrivo dei primi freddi per poterle coltivare come specie perenni.
- CARYOPHILLACEAESILENE ACAULIS L.Piantina (2-10 cm) formante densi cuscinetti. Foglie piccole lineari acute. Fiori numerosi singoli su breve fusticino. Corolla con 5 petali rosei bilobi. Fior. ...
Il muschio fiorito non necessita di grandi quantità d'acqua, anche se si consiglia di annaffiare regolarmente, senza inzuppare mai il terreno, e attendendo che sia ben asciutto prima di annaffiare ancora; aumentare un poco la quantità d'acqua fornita nei periodi più caldi dell'anno, soprattutto se la pianta è posizionata in luogo molto soleggiato. E' importante che il terreno attorno alla Silene acaulis non consenta la formazione di ristagni d'acqua che risultano nocivi per la sua salute e la sua crescita.
Fornire del concime per piante da fiori ogni 15-20 giorni mescolato all'acqua delle annaffiature.
Per il migliore sviluppo possibile il muschio fiorito necessita di terreno sciolto, molto ben drenato, ricco di materia organica, anche se la Silene acaulis riesce comunque a crescere senza problemi in qualsiasi terreno. Se si desidera coltivare questa varietà in vaso è bene preparare un substrato adeguato, mescolando terriccio bilanciato con sabbia e materiale grossolano.
La moltiplicazione degli esemplari appartenenti a questa varietà avviene per seme; si possono seminare le silene acaulis in febbraio in semenzaio, mantenendolo in serra temperata fino a primavera, quando le temperature esterne risultano essere più miti e non c'è più il pericolo di gelate tardive; le piantine si pongono a dimora ad aprile inoltrato o a maggio. Le specie perenni si riproducono in autunno per talea e si mettono a dimora in primavera.
Le piante appartenenti a questa specifica varietà vengono spesso attaccate dagli afidi, che rovinano germogli e boccioli e dal ragnetto rosso che procura piccole macchie giallastre sulle foglie; talvolta le silene acaulis vengono attaccate anche dalla muffa grigia e dalla ruggine, soprattutto quando le piante si trovano in presenza di ristagni idrici. Per contrastare l'attacco dei parassiti è bene intervenire con specifici prodotti anticrittogamici che vanno utilizzati prima della fioritura, oppure, con metodi naturali con composti a base di aglio o ortica, che vanno vaporizzati sugli esemplari colpiti.