Potunia

Come innaffiare la potunia

La potunia ha bisogno di innaffiature piuttosto frequenti. Infatti, questo tipo di pianta non è in grado di sopportare la siccità, seppur per brevi periodi. Nel caso in cui la siccità divenisse un fenomeno prolungato, l'appassimento della potunia potrebbe diventare un processo irreversibile. Inoltre, la potunia mal sopporta anche un'eccessiva irrigazione. Quest'ultima potrebbe portare all'asfissia e alla conseguente marcitura delle radici. E' buona norma quindi procedere con la bagnatura della pianta circa ogni 3 o 4 giorni, intensificando il processo durante le stagioni più calde. Un accorgimento importante per evitare un'eccessiva innaffiatura può essere quello di controllare il livello di umidità del terreno prima di procedere con la bagnatura. Non è necessario irrigare se il substrato risulta ancora umido.
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Come curare la potunia

Potunia vaso La potunia ama una buona esposizione al sole. Questa pianta dovrebbe essere esposta ai raggi solari per circa 5 o 6 ore al giorno. E' buona norma cercare di riparare la potunia dai venti o dalle piogge intense durante i mesi più freddi. Questa pianta non ama i climi particolarmente rigidi, quindi è bene porla al riparo in inverno. E' consigliato rimuovere i fiori appassiti di volta in volta. Durante questo processo è importante rimuovere tutto il fiore in quanto le zone inferiori ospitano generalmente i semi. Operando in questo modo si evita che la potunia concentri troppe energie nel processo di fioritura e si consente alla pianta lo sviluppo di radici più sane e robuste. La semina delle nuove potunie può cominciare tra febbraio o marzo in luoghi particolarmente caldi come le serre. Quando la pianta raggiunge un altezza di circa 10 centimetri è pronta per essere messa a dimora.

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Come concimare la potunia

Germoglio potunia Al fine di garantire una buona fioritura alla potunia, è consigliato procedere con una concimazione regolare della pianta. Questo processo viene effettuato da aprile fino a settembre mediate l'utilizzo di concimi per piante da fiore. Questi concimi sono generalmente ricchi di sostanze quali: azoto, fosforo, potassio, magnesio, ferro, calcio e rame. Ogni volta che la pianta viene messa a dimora o rinvasata è opportuno l'uso di un concime organico. Il terreno migliore per la coltivazione della potunia è un terreno organico (humus). E' fondamentale che il terriccio sia ben drenato nonché profondo e fresco. E' consigliato l'uso di terricci universali addizionati di sostanze come la sabbia o la corteccia triturata. L'aggiunta di questi due elementi è utile al fine di garantire alla potunia un buon drenaggio del terreno.


Potunia: Malattie e possibili rimedi

Petunia fiore La potunia può essere attaccata dal ragnetto rosso. Questo parassita attacca la pianta causando un appassimento ed ingiallimento delle foglie. In questo caso, specialmente in presenza di un'infestazione intensa, è bene procedere con degli specifici prodotti antiparassitari. La potunia potrebbe essere attaccata anche dagli afidi. Questi parassiti si insediano sulle foglie e se la pianta non viene trattata adeguatamente, si può arrivare anche alla morte della stessa. Gli afidi tendono anche ad iniettare delle sostanze tossiche nella pianta causando ingiallimento delle foglie. Purtroppo, la potunia può essere attaccata anche da virus. Nel caso in cui la pianta venisse colpita da uno di questi è necessario rimuoverla e bruciarla per evitare la proliferazione. Non esistono delle sostanze in grado di curare la potunia in queste circostanze.