10 fiori salva api
Tutti sanno che il numero di api è in costante declino. Le cause non sono del tutto chiare, però è evidente che alcuni fattori hanno una forte influenza sul fenomeno. L’agricoltura intensiva è implicata: comporta la riduzione delle praterie a favore delle monocolture, l’ampio uso di fitofarmaci persistenti, l’uso di piante molto ibridate e meno ricche di polline. Importante influenza ha poi la diffusione di malattie specifiche e parassitosi.
Tutti possiamo fare qualcosa per fermare questa deriva: è un impegno che deve prendersi chiunque abbia un giardino, ma molto può essere fatto anche da chi ha a disposizione solo un balcone o davanzali.
Gli esperti consigliano di incrementare l’uso di prati naturali fioriti, evitare gli insetticidi di sintesi, creare dei ripari adatti alle specie solitarie e garantire abbeveratoi. Possiamo poi impegnarci nella coltivazione di essenze particolarmente gradite, con una particolare attenzione alla stagionalità per garantire fioriture abbondanti da inizio primavera ad autunno inoltrato. Eccone alcune!
Perfetta per la coltivazione in giardino, dove può essere utilizzata in bordure miste o per la creazione di siepi, si adatta perfettamente ai vasi e alle balconette. La coltura è estremamente semplice: vuole sole e terreno ben drenato. La sua fioritura, a volte anche ripetuta nell’annata, ci gratificherà con il suo profumo e richiamerà un gran numero di impollinatori.
Erbacea adatta ad aiuole e bordure, specialmente se a mezz’ombra: è perfetta, nelle sue innumerevoli sfumature, per donare slancio e verticalità alle nostre composizioni. Da primavera ad inizio autunno le sue spighe di fiori campanulati rappresentano una grande attrattiva per gli insetti pronubi.
Bella, di facile coltivazione e utile in cucina. Una volta introdotta, si diffonderà facilmente grazie alla forte autodisseminazione: ogni anno nasceranno nuove piantine! È caldamente raccomandata a chi fa l’orto: è un forte richiamo per le api che passeranno dai suoi fiori blu a quelli di pomodoro, melanzana e peperone, garantendoci un abbondante raccolto!
Tutte le aromatiche sono ottime per attirare e “sfamare” le api… sono l’essenza ideale per chiunque le voglia aiutare. Crescono benissimo nei giardini e negli orti, ma è possibile dedicare loro un angolo (tra l’altro utilissimo!) anche in balcone. Possiamo sbizzarrirci: rosmarino, menta, melissa, timo, santoreggia, maggiorana, nepeta, issopo…
Questo arbusto, di facilissima coltivazione, è disponibile in moltissime varietà: può essere preso in considerazione per la coltivazione in giardino, per chi abbia grandi spazi, ma non mancano le cultivar contenute da crescere in balcone. La fioritura, profumata, è molto prolungata (da primavera ad autunno inoltrato) ed è davvero irresistibile per gli insetti!
Una bulbosa che non dovrebbe mai mancare nelle aiuole e nelle composizioni in vaso! La forma sferica delle sue infiorescenze è davvero buffa e contribuisce a dare movimento e verticalità! Le varietà in commercio sono tantissime, dalle più contenute (da usare in massa) alle più grandi e spettacolari, adatte a creare punti focali. I fiori stellati, per tutto il periodo di fioritura, saranno un richiamo per gli insetti più graditi!
Un arbusto molto diffuso allo stato spontaneo, ma che andrebbe utilizzato più comunemente anche nei giardini per la sua resistenza, duttilità e bellezza. Possiamo sfruttarlo come punto focale, creare una siepe mista (con altre essenze autoctone) o in purezza. In primavera è di una bellezza commovente: coperto da una miriade di fiori bianchi profumati, costantemente accompagnato dal forte ronzio delle api!
Erbacea adattabilissima la cui fioritura rappresenta una forte attrattiva per i api e bombi, ma non mancherà di richiamare la curiosità dei visitatori. I suoi capolini, infatti, sono di una buffissima forma sferica e si fanno notare per il loro particolare blu elettrico. Utilizziamoli in una bordura o in un giardino roccioso, abbinati magari ad echinacee, achillee, graminacee ornamentali e degli eryngium.
Questa succulenta di semplicissima coltivazione è perfetta per valorizzare giardini e terrazzi da metà estate ad inizio inverno. Le ampie infiorescenze, gradevoli anche da secche, sono composte da piccolissimi fiori a forma di stella, ambitissimi da api e farfalle. Possiamo scegliere tra le varietà più basse (adatte anche come coprisuolo) e quelle più alte: sono così belle che non potremo che iniziare una collezione!
Arbusto ancora poco conosciuto, ma che andrebbe inserito più frequentemente, soprattutto nei giardini delle regioni del Centro-Sud e sulle coste. Richiede infatti pochissima manutenzione ed è estremamente resistente alla siccità. Il suo fogliame glauco-argentato crea un punto di attrazione sempre gradevole. La fioritura, in estate avanzata, è di un bel blu vivo, dura a lungo ed è una tappa obbligata per gli insetti.