Pero corvino - Amelanchier rotundifolia
Il Pero corvino - Amelanchier rotundifolia è un arbusto caduco da fiore e da frutto originario dell'Europa meridionale e del continente americano di dimensioni raramente superiori ai tre metri.
Presenta foglie verde opaco, ovali, alterne, dentellate, appena spuntate sono ricoperte da una fine peluria biancastra, e solitamente sono rosate.
Il tronco è sottile, spesso multiplo, e la corteccia è liscia e scura.
All'inizio della primavera produce densi grappoli di fiori bianchi, molto profumati, che sbocciano per un periodo molto breve, soprattutto se il clima è particolarmente caldo, comparendo prima delle foglie; la fioritura è solitamente molto vistosa e decorativa.
In estate produce delle piccole bacche, commestibili, che a maturità divengono rosse o anche purpuree; al loro interno sono contenuti 4-5 semi. In autunno le foglie dell'amelanchier regalano una splendida vista tingendosi di rosso-arancione.
Il Pero corvino - Amelanchier rotundifolia gradisce particolarmente le posizioni molto soleggiate, che favoriscono la fioritura e la produzione di frutti, ma cresce bene anche in zone semiombreggiate; non si sviluppa molto bene in piena ombra. Sono arbusti molto rustici, e non temono assolutamente il freddo, sopravvivendo senza problemi anche agli inverni più rigidi.
Gli amelanchier non hanno grandi necessità per quanto riguarda il terreno, sempre che sia molto ben drenato, infatti temono molto gli eccessi di acqua e i ristagni idrici; è quindi preferibile interrarlo in terriccio universale mescolato a materiale a grana grossa, come pietra pomice o perlite. Non necessita di grandi quantità di fertilizzante, anche se è importante interrare alla base dell'albero una buona quantità di concime organico, in autunno e in primavera.
La moltiplicazione del Pero corvino (Amelanchier rotundifolia) può avvenire per seme, utilizzando i semi freschi estratti dai frutti maturi in tarda estate, vanno seminati in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali e mantenuti in luogo fresco e non troppo secco per alcuni mesi, solitamente germinano alla fine dell'inverno. Non sempre questo metodo è consigliato, poiché non è detto che le piante figlie siano identiche alla pianta madre; per mantenere in modo migliore le caratteristiche della pianta da moltiplicare è opportuno utilizzare dei polloni basali, che solitamente crescono in gran quantità, vanno fatti radicare in vaso, con un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Si utilizza questo metodo quando si vuole propagare un esemplare con fioritura particolarmente abbondante o frutti molto grandi.
Questo arbusto non è molto delicato, però capita che possa essere colpito da parassiti e malattie. Una delle più comuni è la muffa grigia; oppure può essere rovinato dall'oidio. A volte viene attaccato da afidi e cocciniglia. In ogni caso difficilmente queste avversità causano problemi gravi alle piante di almeno 2-3 anni.
A. alnifolia:originario dell'america del Nord, con frutti piccoli e fioritura appariscente;
A. stolonifera ha frutti particolarmente grandi e dolci.
A. asiatica è l'unica specie originaria del continente asiatico.
A. oblongifolia,originario del Canada.
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