Leucothoe fontanesiana
La Leucothoe fontanesiana è un arbusto di piccole o medie dimensioni, sempreverde, originario dell'America settentrionale; a questo genere appartengono alcuni arbusti sempreverdi, o a foglia caduca, diffusi in Asia ed in America settentrionale. Ha portamento ricadente o strisciante, produce lunghi fusti legnosi, scarsamente ramificati, che danno alla pianta un aspetto disordinato; il fogliame è di forma ovale o lanceolata, di colore verde scuro, cuoioso e leggermente spesso.
Durante i mesi invernali il fogliame assume colorazione rossastra, molto decorativa. In primavera dalla parte inferiore dei rami pendono numerosi grappoli di fiori a campanula, di piccole dimensioni, di colore bianco o rosato, delicatamente profumati. Esistono numerose cultivar, con portamento particolarmente compatto, o con foglie colorate.
La cultivar più diffusa è L. f. "Rainbow", con fogliame verde scuro, screziato di giallo e di rosa. Per mantenere una forma compatta si consiglia di potare la pianta dopo la fioritura, asportando circa un terzo della lunghezza dei rami.
La leucothoe è un arbusto divenuto popolare e diffuso in particolar modo negli ultimi anni. Le sue carte vincenti di sono state il portamento, la buona capacità di adattarsi alle zone d’ombra, ma, soprattutto, la stupenda colorazione del fogliame che dona luminosità e una gradevole atmosfera al giardino in ogni periodo dell’anno.
È infatti persistente in quasi tutte le cultivar e le sue sfumature vanno dal verde intenso, durante la bella stagione, al ramato o bronzeo, da novembre fino al risveglio vegetativo.
Questa acidofila può essere impiegata in piccoli o grandi spazi verdi, ma non trova difficoltà ad adattarsi alla vita in contenitore, su balconi e terrazzi.
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Le piante di Leucothoe fontanesiana si coltivano con maggiore successo in posizione ombreggiata o semiombreggiata, comunque al riparo dai raggi del sole nelle zone con clima estivo molto caldo. Possono comunque adattarsi facilmente in ambienti diversi, con caratteristiche non ottimali. Sono una varietà di piante piuttosto resistenti e non temono il freddo, potendo così essere coltivate anche in zone in cui le temperature invernali sono piuttosto rigide.
Il posizionamento ideale per la leucothoe è senz’altro la mezz’ombra, magari con il massimo della luce durante le ore mattutine. In questa maniera la pianta crescerà abbastanza vigorosamente, ma il sole non sbiadirà anzitempo le belle sfumature del suo fogliame. Inoltre in queste condizioni si riesce a godere anche di una abbondante produzione fiorale.
I venti sono però i nemici più temibili, specialmente quelli gelidi alla fine dell’inverno. Possono infatti rovinare le gemme in formazione e compromettere la crescita dell’annata. Per ovviare a questa sensibilità è consigliabile scegliere una collocazione riparata da un muro o attorniare la leucothoe con altre essenze.
In vaso valgono le stesse regole, anche se una posizione ancora più riparata, sia nei confronti del sole sia del gelo, è consigliata, se viviamo in un’area il cui clima risulti estremamente caldo in estate o freddo in inverno.
LA LEUCOTHOE IN BREVE |
Famiglia, genere, specie | Ericaceae, gen. Leucothoe, circa 50 specie |
Tipo di pianta, portamento | Arbusto, eretto e allargato |
Altezza-larghezza massime | 5m/3 m |
Fogliame | Generalmente persistente |
Coltura/manutenzione | Semplice/bassa |
Rusticità | Da mediamente a molto rustica |
Necessità idrica | media |
Esposizione | Mezz’ombra, ombra |
Terreno | Terra di bosco, torba, mediamente ricca |
Drenaggio | ottimo |
pH del suolo | Da subacido ad acido |
Uso | Bordura. Siepe, aiuola, giardino roccioso, vaso |
Propagazione | Talea, propaggine, margotta |
Per quanto riguarda la necessità di fornire sufficiente acqua, da marzo a settembre è consigliabile annaffiare le piante di Le piante di Leucothoe fontanesiana ogni 10-15 giorni, soprattutto in caso di prolungata siccità, attendendo sempre che il terreno sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra, per evitare il formarsi di ristagni idrici che comprometterebbero la salute della pianta.. Evitare le annaffiature durante i mesi freddi.
Nella stagione vegetativa fornire del concime per piante da fiore ogni 20-30 giorni, o intervenire con concime organico verso la fine dell'inverno.
Accertiamoci che l’area non risulti mai eccessivamente asciutta. Per facilitare la ripresa vegetativa e un veloce sviluppo è bene seguire con una certa accortezza la pianta per almeno due anni dal momento dell’impianto, irrigando almeno una volta alla settimana in mancanza di piogge. In seguito, specialmente al Nord, interverremo solamente nel caso di siccità prolungata durante la stagione estiva. Nelle regioni meridionali e in vaso si dovrà invece essere sempre attenti sotto questo aspetto. Un aiuto ci può venire da una spessa pacciamatura, che eviti l’eccessiva evaporazione.
Gli arbusti di Leucothoe fontanesiana prediligono terreni con ph acido, è bene quindi utilizzare un terriccio specifico per piante acidofile, mescolato a poca materia organica e poca sabbia, per aumentare il drenaggio. E' possibile coltivare questi arbusti in vaso, avendo cura di rinvasarli ogni anno, così da fornire loro un terreno ricco di sostanze nutritive.
La leucothoe deve crescere in terreno da acido a subacido. È importante quindi dotarla di un substrato con queste caratteristiche, composto per lo più da terra di foglie, di bosco e torba a cui si potrà aggiungere un poco di compost o stallatico sfarinato ben decomposto e circa 1/3 di terra di campo. Assicuriamoci che la mescola ottenuta sia in grado di drenare l’acqua in maniera efficiente, ma anche di mantenersi fresca a lungo.
Nel caso il nostro substrato sia limoso o argilloso, e quindi non drenante, possiamo sempre estrarlo in profondità e sostituirlo con un prodotto acquistato più adatto (per acidofile) e amalgamato come spiegato sopra.
Per evitare che nel tempo il pH e la tessitura del terreno cambino possiamo inserire nella buca un grosso vaso in cemento forato sul fondo(che creerà una zona più isolata dal contesto). Può inoltre essere utile spargere regolarmente del solfato di ferro, degli aghi e della corteccia di conifere.
In vaso è bene optare per un contenitore da medio a grande, in conformità anche alle dimensioni definitive che raggiungerà l’arbusto. È basilare predisporre uno spesso strato drenante a base di ghiaia o argilla espansa. Come substrato impieghiamo anche qui un terriccio per acidofile cui avremo mescolato un po’ di stallatico maturo e terra di campo. Pacciamiamo la superficie con della corteccia di pino.
La moltiplicazione di questo genere di piante avviene per seme o per talea; le talee si praticano utilizzando fusti semilegnosi, in estate.
Per la semina è opportuno procedere con la sistemazione dei semi in appositi contenitori che andranno mantenuti al riparo per consentire alla pianta di acquistare la necessaria forza, prima di essere trapiantati.
Le piante di Leucothoe fontanesiana sono resistenti e piuttosto rustiche ed, in genere, non soffrono per l'attacco di parassiti o di malattie. Possono risentire della presenza di ristagni idrici sul terreno, che possono provocare l'insorgenza di marciumi radicali o di muffe che ne compromettono la salute. Per questo motivo è bene piantare in terreno ben drenato e controllare che esso sia asciutto prima di procedere con una nuova annaffiatura.
È una pianta molto sana e raramente sia ammala. Gli unici fastidi ci possono derivare da un terreno asfittico e poco drenante che può causare marciumi radicale e crescita stentata.
Il genere Leucothoe è composto da una cinquantina di specie appartenenti alla famiglia delle Ericaceae. Si tratta in generale di arbusti dal portamento eretto, alti fino a 5 metri e larghi al massimo 3, provenienti da habitat boschivi, montani e semimontani, dell’America settentrionale, del Giappone e dell’area himalayana.
Piuttosto resistenti al freddo, sono diventati tra i maggiori protagonisti delle zone ombreggiate, in particolare quando il terreno risulta naturalmente da subacido ad acido.
Le loro foglie sono oblunghe, appuntite e persistenti; nel periodo vegetativo appaiono di un bel verde medio, per poi declinarsi in sfumature più calde, all’arrivo dell’inverno. Molto caratteristici sono anche i nuovi getti, che mantengono a lungo cromie dal rosso al porpora violaceo.
Gli ibridatori hanno subito visto queste caratteristiche come grandi potenzialità e hanno cercato, mediante successivi incroci, di ottenere esemplari che mantenessero le belle sfumature anche nella bella stagione.
La leucothoe può però offrire anche una bella fioritura primaverile, simile nella forma a quella delle eriche: ricchi grappoli di campanelle bianche, capaci di emanare per di più un gradevolissimo profumo.
Le cultivar diffuse in commercio sono abbastanza compatte: i rami possono essere eretti, ed elegantemente arcuati, o crescere quasi orizzontalmente, divenendo dei preziosi coprisuolo.
Possono entrare a far parte di composizioni di varia natura, anche all’interno di aiuole o di bordure miste in primo o secondo piano. Quelli più compatti e bassi possono essere impiegati anche nei giardini rocciosi, in abbinamento ad altre essenze montane o pedemontane.
Il massimo però lo danno quando vengono inserite in zone ombreggiate in accostamento ad altre acidofile, quali eriche, rododendri, azalee, aceri giapponesi, pieris, camelie, cornus florida con cui, di solito, formano anche un bel contrasto in virtù delle diverse tessiture e colorazioni del fogliame.
Grazie all’ampio volume della chioma e alla crescita abbastanza lenta, che riduce al minimo la manutenzione, sono anche soggetti ideali da vaso, da adottare per abbellire terrazzi e androni.
Il periodo ideale per la messa a dimora è quasi ovunque la primavera avanzata, quando le gelate siano sicuramente terminate e il terreno risulti ben lavorabile. Al Sud e sulle coste si può invece procedere anche in autunno, sempre che il clima risulti mite, ottenendo una pianta già parzialmente affrancata al risveglio vegetativo.
La leucothoe è piuttosto rustica, ma teme i venti freddi alla fine dell’inverno. Oltre a posizionarla in una zona riparata possiamo proteggerla eventualmente con del tessuto apposito, specialmente al Nord o se è in vaso, in questo caso coibentandolo anche esternamente per evitare che geli completamente il terreno. Una pacciamatura spessa è sempre un valido aiuto.
Concimazione
In primavera è utile spargere del concime granulare per piante acidofile nell’area occupata dalla chioma, seguendo le indicazioni del produttore.
PotaturaL’intervento umano, sotto questo aspetto, è quasi sempre superfluo. L’arbusto, infatti, tende naturalmente ad assumere una forma aggraziata, regolare e compatta. Le piante molto mature possono necessitare un intervento di ringiovanimento, alla fine dell’inverno, che consisterà nell’eliminazione di circa 1/3 dei rami, in particolare quelli più vecchi o debilitati.
Rinvaso vista la crescita piuttosto lenta il rinvaso può essere effettuato ogni circa 4 anni, in primavera
Per ottenere nuove piantine che mantengano le caratteristiche peculiari della cultivar è bene procedere tramite talea, propaggine o margotta, da praticare tutte in estate.
I segmenti, per la talea, di circa 25 cm, devono essere semilignificati. Sporchiamo la base con un apposito fitormone e inseriamo in un terriccio leggero, composto da torba e sabbia (o perlite). L’ambiente ideale deve essere riparato dai venti, caldo e ombreggiato. La radicazione avverrà entro l’autunno e potremo mettere a dimora la primavera seguente.
Le varietà impiegate per il loro valore ornamentale sono quasi tutte cultivar o ibridi, sviluppati con lo scopo di esaltare la bella colorazione delle foglie, che può andare dal rosso, al rosa, al porpora fino quasi al viola.
Specie | Varietà | Fioritura | Altezza | Larghezza | Fogliame | Altre caratteristiche |
Leucothoe axillaris | Specie tipo | Grappoli di fiori bianchi in primavera, profumati | 2 m | 2 m | Verde scuro, strette, da giovani porpora-bruno. | Rara in coltivazione |
'Curly Red' | Insignificante | 0,8 m | 1,5 m | Verde brillante e lucido, arricciate. I nuovi getti sono rossi | Adatta come coprisuolo o in grandi vasi |
Leucothoe davisiae | Specie tipo | Fiori bianchi a maggio, in grandi grappoli | 1 m | 1,5 m | | Dagli Stati Uniti, rara in coltivazione |
Leucothoe fontanesiana | 'Scarletta', sin. 'Zeblid' | Grappoli di fiori bianchi in primavera, profumati | 2 m | 3 m | Rosso, violaceo, bronzeo in inverno | Colori meravigliosi, da porre in zona in vista in inverno. |
Leucothoe walteri | 'Rainbow' | Fiori bianchi profumati | 1,5 m | 1,5 m | Foglie giovani rosa con macchie gialle, poi restano screziate nel crema | Dona luminosità ad una zona ombrosa |
'Royal Rubis' | Fiori bianchi profumati | 0,6 m | 1 m | Porpora ramato, poi verde scuro | Adatto a vasi e giardino roccioso |
'Zebonard' | Fiori bianchi profumati | 1,5 m | 3 m | Rosso violaceo, poi cremisi, poi verde | Coprisuolo o piccola siepe |
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