Febbraio in giardino
Le giornate si allungano, le minime notturne si alzano, le giornate di sole sono tiepide: la primavera si avvicina. Alcune piante già ora si stanno preparando per il rigoglio della bella stagione; è bene affrettarsi, per preparare il nostro giardino alle stagioni più calde. Prima di apprestarci a lavorare in giardino o nell'orto ricordiamoci di controllare le previsioni del tempo, se si preannunciano periodi molto freddi evitiamo di programmare attività in giardino, per evitare di danneggiare le piante da noi trattate, è consigliabile attendere che le minime notturne siano sicuramente superiori allo zero.
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Il giardino è ancora grigio, e spesso di notte le gelate imbiancano il tappeto erboso; già alcune piante però ci annunciano la primavera: bucaneve, calicanthus e crocus stanno preparando i boccioli, e nelle zone con clima più mite sono già fioriti. Il clima non troppo rigido ci invita ad uscire e nelle belle giornate possiamo trascorrere alcune ore nel nostro giardino, per Febbraio in giardino - Specialiaiutare le nostre piante ad uscire dal grigiore invernale. Se il clima ci è favorevole possiamo cominciare a levare le foglie secche, estirpare le erbacce, e smuovere il terreno alla base degli arbusti. Se non l'abbiamo ancora fatto possiamo anche aggiungere al terreno del concime organico, oppure arricchirlo con concimi specifici per ogni pianta ed arbusto. Anche il tappeto erboso va concimato prima della primavera, utilizzando un concime a lenta cessione, ricco in microelementi; se il nostro tappeto erboso è infestato dal muschio utilizziamo un apposito concime antimuschio, arricchito con ferro.
- È il momento di fare pulizia per favorire la ripresa vegetativa. Questa operazione può essere intrapresa all’inizio del mese nelle aree più miti, mentre è meglio aspettare la terza decade al Nord e ne...
Quando le minime notturne sono già superiori allo zero possiamo apprestarci a potare gli arbusti del giardino; cominciamo levando da tutte le piante i rami secchi, molto sottili o rovinati dalle gelate. Diamo forma alle siepi sempreverdi ed agli arbusti di rose, a cui lasceremo soltanto 2-3 rami ben sviluppati e vigorosi, accorciandoli fino a lasciare soltanto alcune gemme per ogni ramo. Gli alberi da frutto (Escluso il nespolo giapponese, che si pota in autunno o dopo aver raccolto i frutti, in primavera inoltrata) vanno potati cercando di arieggiare la chioma, levando i rami incrociati e quelli che hanno uno sviluppo eccessivamente verticale. Per quanto riguarda gli arbusti da fiore potiamo soltanto quelli che fioriscono in primavera inoltrata o in estate, come il trachelospermum, la buddleja o il caryopteris; per gli altri arbusti da fiore, ovvero camelie, azalee, viburni, attendiamo la fioritura, interverremo in seguito. Anche il glicine si pota in febbraio.
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