L'esposizione è tra i criteri più importanti per il posizionamento dei vostri ortaggi in terrazzo, poiché tutte le verdure, senza esclusione, necessitano per il proprio sviluppo di un'abbondante luminosità. Da questo punto di vista sembrano particolarmente indicate le posizioni a sud, ma d'estate possono rivelarsi dannose per le vostre piante. Se è possibile scegliete perciò esposizioni a est, sud-est e sud-ovest, in alternativa dovremo munirci di appositi ombreggianti per proteggere dalla calura i nostri ortaggi. Per ombreggianti intendiamo apposite reti che filtrano i raggi del sole oppure degli arbusti in terrazzo che creino zone d’ombra agli ortaggi. Un ulteriore metodo potrebbe essere quello di creare serre in terrazzo. Per completezza segnaliamo che a seconda delle piante scelte potremo non avere bisogni dei ripari ombreggiati: la carota, i rapanelli, le patate e tutte le specie che detengono la parte commestibile interrata in generale possono essere poste in qualsiasi posizione. Badate anche che i vostri ortaggi non siano eccessivamente esposti al vento che potrebbe piegare steli e sradicare piante, oltre a far traspirare troppo velocemente l'acqua dalle foglie causando gravi danni. Lo spazio andrà poi sfruttato al meglio, piantumando più ortaggi in un'unica cassetta invece che in vasi singoli; inoltre le cassette potranno essere poste anche su una scaffalatura, progettata in modo che gli ortaggi non si tolgano luce l'un l'altro. SI potrà anche optare per alcuni vasi pensili o per la coltivazione di ortaggi rampicanti, che potranno sfruttare anche la dimensione verticale del terrazzo. Poiché lo spazio è ridotto coltivate piante di buona produttività, con un ciclo colturale breve che consenta la rotazione: da questo punto di vista sono molto indicate per esempio le insalate e i ravanelli. Sui davanzali si adattano a vivere bene anche fagioli, fagiolini e erbe aromatiche, mentre hanno bisogno di maggior volume per esempio pomodori, zucchine e melanzane. Fate infine attenzione a coltivare nello stesso vaso verdure che non siano compatibili tra loro per dimensione e per periodi di raccolta, per esempio non potremo inserire nello stesso vaso radicchio e zucchine, perché il fogliame della pianta di zucchine sovrasterebbe la pianta di radicchio portandola al deperimento. Oppure andranno alternate le colture miglioratrici che apportano Azoto nel substrato prima della cultura delle altre varietà.
COMMENTI SULL' ARTICOLO