Pesciolini rossi - Nematanthus gregarius
Pianta perenne ricadente, sempreverde, originaria dell'America meridionale; esistono numerose specie, ma in genere le più coltivate come piante da appartamento sono tre: Nematanthus gregarius, N. weittsteinii, N. stigilosus; un tempo veniva chiamata Hypocyrta. In natura queste piante hanno sviluppo epifita; producono lunghi fusti prostrati, che raggiungono i 40-50 cm di lunghezza, abbastanza ramificati e flessibili; le foglie sono di piccole dimensioni, lunghe 3-4 cm, ovali, di colore verde scuro, leggermente carnose.
In estate dall'ascella fogliare sbocciano piccoli fiori leggermente profumati, di colore arancio o rossastro, di forma particolare, leggermente rigonfi, simili a pesciolini rossi. Piante di facile coltivazione, sono generalmente poste a dimora in cesti appesi. Dopo la fioritura si consiglia di accorciare leggermente i fusti, per evitare che la pianta con il tempo tenda a spogliarsi nella parte bassa.
Le piante di Nematanthus gregarius prediligono posizioni molto luminose, ma lontano dai raggi diretti del sole; in estate è possibile porle all'aperto, ma durante i mesi freddi è bene coltivarle in appartamento, con temperature minime superiori ai 10-12°C in quanto, essendo una pianta di origine tropicale, non sopporta le temperature basse che porterebbero la pianta di pesciolini rossi alla rapida morte.
- Al genere Cordyline australis o Cordilinea appartengono circa venti specie di arbusti o piccoli alberi sempreverdi, diffusi in Asia, in Australia ed in Sud America, oltre a numerose cultivar. Queste p...
- L'Areca è una palma originaria delle Filippine e della Malesia, coltivata in gran parte delle zone caldo-umide dell'Asia e dell'Africa, che in vaso raggiunge raramente i due metri. Ha tronco rigato e ...
- E' un genere che comprende circa una decina di specie di piante erbacee, perenni, originarie dell'America centro settentrionale e probabilmente dell'Asia; un tempo il genere contava molte più specie, ...
- La Dizygotheca elegantissima, spesso chiamata anche schefflera elegantissima o aralia elegantissima, è in natura un grosso arbusto, o piccolo albero, sempreverde, originario dell'Australia e delle iso...
Le piante di Nematanthus gregarius o pesciolini rossi necessitano di essere annaffiate abbastanza regolarmente, da marzo ad ottobre, lasciando asciugare il substrato tra un'annaffiatura e l'altra; possono sopportare brevi periodi di siccità e temono i ristagni idrici, è quindi consigliabile annaffiare un po' meno piuttosto di mantenere a lungo il terriccio inzuppato d'acqua. Durante i mesi freddi annaffiamo solo sporadicamente. Da marzo a settembre aggiungere all'acqua delle annaffiature del concime per piane fiorite, ogni 15-20 giorni.
Gli esemplari di questa particolare varietà di pianta con fiori che sembrano pesciolini rossi prediligono terreni soffici e leggeri, molto ben drenati.
In genere si rinvasano ogni 2-3 anni, in autunno, scegliendo un contenitore nuovo leggermente più grande del precedente, così da permettere alle radici di avere lo spazio necessario per svilupparsi senza problemi.
E' fondamentale controllare che il terreno in cui vengono messe a dimora queste piante abbia un buon drenaggio, per evitare che si formino ristagni idrici che non sono sopportati dalla Nematanthus gregarius.
La moltiplicazione delle piante di questo tipo avviene per talea, in primavera o in autunno.
Le talee vanno sistemate in appositi contenitori in cui si sia sistemato del terriccio miscelato con torba e sabbia, per avere un buon potere drenante. E' necessario sistemare i contenitori in un luogo riparato e protetto con una temperatura attorno ai 20 °C. Il terreno va mantenuto umido ma non inzuppato. Quando le talee presentano i nuovi germogli, possono essere trapiantate in vasi differenti, dove potranno continuare a crescere.
In genere queste piante sono piuttosto resistenti e non vengono attaccate da parassiti o da malattie; eccessive annaffiature possono però favorire lo sviluppo di marciumi radicali. Fondamentale è verificare che il terreno non trattenga troppo a lungo l'acqua ed evitare di eccedere con le annaffiature.
COMMENTI SULL' ARTICOLO