Olio essenziale origano
L'olio essenziale di origano si estrae tramite un procedimento di distillazione in corrente di vapore dalla pianta di origano selvatico (Origanum Vulgaris) ed in particolare dalle sue parti fiorite essiccate o fresche. Durante tale pratica, il vapore deve essere abbastanza caldo da indurre il materiale vegetale a rilasciare gli oli essenziali, ma non così caldo da bruciare la pianta. Alla fine della vaporizzazione si passa al raffreddamento e alla conseguente condensazione che produce un liquido da cui viene in seguito eliminata l'acqua. Ciò che resta è l'olio essenziale.
Ricerche scientifiche hanno dimostrato che tale olio essenziale possiede numerose proprietà ed applicazioni in ambito medico e terapeutico, tanto da essere utilizzato in campo fitoterapico e omeopatico come potente antisettico, antivirale ed antimicotico al pari della medicina e della farmacologia chimica tradizionale.
L'origano è una pianta aromatica erbacea perenne, a crescita spontanea, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, tipica dell'Europa ed in particolare nelle regioni del bacino mediterraneo, ma coltivata oggi in tutto il mondo.
La pianta di origano selvatico può raggiungere, nel suo periodo balsamico, ovvero d'estate, un'altezza di 30 centimetri ed è caratterizzata da un fusto sublegnoso, eretto e rampicante, da foglie piccole, ovali e opposte e da fiorellini dal colore rosa e violaceo, racchiusi in pannocchie terminali. Sono proprio i fiori a conferire il nome alla pianta dell'origano che deriva dal greco "oros gamos", ovvero "Monte splendido", in riferimento alla bellezza dei fiori di origano che ricoprivano i pendii di montagne e colline delle zone di origine (Grecia e regioni bagnate dal Mar Mediterraneo).
Il valore e l'utilizzo terapeutico di tale olio essenziale è noto sin dall'antichità non solo nel mondo greco classico ma anche in Cina e dove, da secoli, sono molto più attenti, rispetto ai paesi occidentali, alle proprietà attive e biologiche dei prodotti naturali. In Oriente (ma non solo) è stato nei secoli utilizzato come cura a patologie dell'apparato respiratorio, a febbri e infezioni varie.
Importante è non confondere l'origano selvatico, da cui si estrae l'olio essenziale, con la spezia comunemente utilizzata in cucina per aromatizzare numerose pietanze a base di carne, pesce, ortaggi vari, nonché la pizza, che si chiama origano maggiorana (Origanum majorana) dal sapore e dall'odore più delicato del primo.
La produzione di
olio essenziale di origano oggi è particolermente florida in Italia, Francia, Russia e Bulgaria.
L'olio essenziale di origano è caratterizzato da consistenza liquida e oleosa e da un colore che va dal giallo chiaro all'ambrato. è di sapore forte, quasi bruciante ed ha odore pungente, erbaceo e speziato.
Tra le principali proprietà riscontrate dalla ricerca medica troviamo l'azione antimicotica in grado di combattere in particolare funghi della specie Aspergillus flavus e Aspergillus niger che attaccano in particolare le vie repiratorie dell'uomo e della specie Candida albicans, Candida dubliniensis e Candida non-albicans.
Fondamentale è l'azione antibiotica in grado di sopprimere batteri come stafilococchi, micrococchi e bacilli al pari di antibiotici chimichi come la penicillina, stremptomicina e vancomicina.
Grazie al carvacrolo e al timolo, due dei suoi componenti, è in grado di combattere quattro specie di salmonella e il parassita Trypanosoma cruzi, meglio noto come "cimice".
All'azione antisettica dell'olio essenziale di origano si accompagna un'azione antinfiammatoria e analgesica che i ricercatori equiparano a quella dell'oppio. Esso riesce infatti ad attivare, tramite determinati tipi di linfociti, il sistema anti-infiammatorio naturale, già presente all'interno del nostro organismo, risultando particolarmente adatto a combattere le infiammazioni articolari.
Importante inoltre è il suo valore analgesico, riscaldante e lenitivo in grado di curare diverse affezioni dolorose.
Possiede proprietà sedative e calmanti ed è capace dunque di placare i sintomi di iper-sensibilità, allergia, nervosismo e stress.
Favorisce la digestione in quanto facilita la secrezione di succhi gastrici.
Regolarizza il ciclo mestruale e allontana la menopausa.
Essendo, infine, ricco di antiossidanti, previene l'invecchiamento cellulare e i radicali liberi.
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Uso interno: Diluito in acqua, mescolato all'interno di bevande o tisane, può essere assunto per via orale e curare affezioni infiammatorie dell'apparato gastrointestinale, deficit del sistema immunitariose, disturbi del fegato e della milza, inappetenza, diarrea, meteorismo, influenza, salmonellosi.
Utilizzato in piccole dosi all'interno di suffumigi o tramite sciacqui può curare raffreddore, bronchiti, asma, tosse, mal di gola, mal di denti, micosi, vaginiti, cistiti.
Uso esterno: a livello topico può essere utilizzato su brufoli e punti neri, per facilitarne l'assorbimento.
Tamponandone qualche goccia su ferite, ragadi, psioriasi, eczemi, zone infiammate, morsicature e punture d'insetto ne favorisce la cicatrizzazione e allevia eventuali pruriti e rossori.
Alcune goccie di olio essenziale diluite in un bagno tiepido aiutano a rilassare i muscoli, a combattere i crampi e gli spasmi mestruali e a facilitare il flusso, a trattare dolori reumatici e lenire infezioni cutanee.
Versato puro (ma in piccole quantità: 2-3 gocce) su un fazzoletto e inalato profondamente aiuta a combattere mal di testa, stress e stanchezza.
Massaggiato su arti e muscoli affaticati (debitamente diluito), aiuta a ridonare tonicità ai tessuti e a lenire dolori e crampi.
Utilizzato all'interno di un impacco caldo e posto sul fegato durante pratiche di digiuno, aiuta la depurazione dell'organismo.
Frizionato sul cuoio capelluto aiuta l'eliminazione di pidocchi e rallenta la caduta dei capelli, proteggendo da infezioni ed ospiti indesiderati.
Massaggiato ripetutamente su zone cutanee affette da cellulite produce un lieve effetto irritante sull'epidermide in grado di eliminare l'inestetismo.
La tipica profumazione fresca e speziata lo rende, inoltre, particolarmente adatto ai prodotti cosmetici, ai profumi e ai saponi, in particolar modo a quelli maschili, come dopobarba e lozioni per la cura e la bellezza del corpo che, oltre al tipico odore spesso mescolato a fragranze legnose, sanno sfruttare anche le proprietà antibatteriche.
Alcune gocce di olio essenziale di origano in alcuni punti della casa, oltre a donare un buon profumo all'ambiente, risultano repellenti per le formiche ed altri parassiti.
è sconsigliato durante la gravidanza in quanto l'assunzione per via orale può causare danni al feto.
In dosi elevate può risultare irritante ed urticante o addirittura tossico per la pelle, per tale motivo è bene affidarsi ai consigli di un medico e/o omeopeta per i dosaggi e le applicazioni pratiche.
L'olio essenziale di origano si fonde bene con gli oli essnziali di lavanda, rosmarino, bergamotto, camomilla, cipresso, legno di cedro, malaleuca (tea tree), eucalipto.
La pianta d'origano simboleggia la felicità eterna ed è, per questo motivo, spesso utilizzata all'interno di bouquet nuziali.