Malattie ciliegio

Il ciliegio in Italia

Il ciliegio è un albero da frutto piuttosto diffuso in Italia, sebbene abbia origini asiatiche. Ormai è stato portato in Europa da così tanto tempo da essersi selezionate delle varietà autoctone. Allo stato naturale la pianta arriva addirittura a quindici metri, ma è bene agire con potature strategiche in modo da rendere più facile e concentrato il raccolto. Potature periodiche e attenzioni e cure nei confronti dell'albero da frutta, inoltre, diminuiscono le possibilità di comparsa di malattie ciliegio. Il problema principale delle malattie ciliegio è che danneggiano il raccolto rendendolo invendibile e, in casi estremi, immangiabile. La prevenzione, come per tutte le cose, può aiutare molto a ridurre o evitare i danni.
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L'afide nero

Foglia ciliegio afidi nere Per gli amanti delle piante e del giardinaggio, sicuramente l'afide nero (nome scientifico Myzus cerasi) risulterà come un nemico noto. Infatti, le afidi colpiscono numerose piante, soprattutto giovani, succhiandone la linfa e rovinandone le foglie che di conseguenza appariranno di colore giallastro e arrotolate su se stesse. Per quanto riguarda i ciliegi, l'afide nero colpisce germogli e foglie molto frequentemente. Dato che le malattie ciliegio che scatenano sono così evidenti e riconoscibili, si può subito procedere con un trattamento terapeutico. In commercio ce ne sono di vari tipi, ma conviene, ovviamente, usare un prodotto abbastanza naturale che sia ammesso anche in agricoltura biologica così da essere certi al cento per cento di rispettare sia la pianta che coloro che ne mangeranno i frutti.

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Mosca delle ciliegie

Ramo ciliegie La mosca delle ciliegie esteticamente è molto simile alla mosca comune e ha il difetto di deporre le uova all'interno delle ciliegie non ancora mature, anche perché attratta dal giallo del frutto acerbo. Il primo effetto negativo è l'ingiallimento della drupa, dopo di che iniziano a fuoriuscire le larve e a cadere tutti i frutti. Quindi è facile comprendere quanto possa essere devastante l'attacco di questa mosca ed è quindi necessario intervenire repentinamente per contrastarla. La prima cosa che si può fare è appendere agli alberi delle trappole meccaniche nel periodo che va da maggio a giugno. Queste trappole sono gialle, perché attirano l'insetto, e molto economiche in quanto costituite semplicemente da un dischetto adesivo. Se non si vuole utilizzare insetticidi chimici può essere usato l'assenzio che è un repellente naturale.


Malattie ciliegio: Ifunghi

Foglia ciliegio corineo I funghi possono comportare malattie ciliegio molto fastidiose, come ad esempio il corineo, che è portato dalla Stigmina carpophila. Questo si riconosce da sintomi piuttosto evidenti, infatti sulle foglie compaiono delle macchie circolari di colore rosso-viola. Queste macchie inizialmente sono circondate da un alone chiaro che in seguito vira al rosso e poi al nero. Queste macchie possono essere anche di un centimetro di diametro e a lungo andare anneriscono anche loro e cadono. Di conseguenza la foglia si presenta bucherellata. Piccoli fori si presentano anche sui rametti e sui frutti che alla fine si distaccano dall'albero senza aver completato del tutto la maturazione. Purtroppo quando l'infezione è in atto non si può fare nulla per debellarla, ma si può solo intervenire per ridurre i danni. In ogni caso bisogna fare due trattamenti antifungini: uno in autunno (con la caduta delle foglie) e uno in primavera (con l'apertura delle gemme).