Spostare un agrifoglio

Domanda : Spostare un agrifoglio

Buongiorno,

ho un agrifoglio "adulto" largo/alto circa 1 metro. Purtroppo e cresciuto molto e il punto in cui si trova non è più idoneo, anzi mi ostruisce il passaggio sul vialetto. Per questo motivo sto pensando di spostarlo. Vorrei appunto sapere qual'è il periodo migliore per fare questa operzione.

Grazie.

Agrifoglio

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Risposta

Gentile Angelo,

spostare una pianta non è mai un’operazione indolore; nello spostamento si rovinano sempre un po’ di radici, e quindi la pianta riceve forzatamente un danno, uno stress, l’importante è che questo stress sia il più contenuto possibile. Prima di tutto scegli un periodo dell’anno in cui la pianta sia in riposo vegetativo, in modo che non soffra per mancanza di acqua o per la riduzione delle radici; tipicamente questo tipo di lavori andrebbe fatto in autunno, in modo che la pianta sia in riposo e che abbia il tempo di ristabilirsi prima della primavera; se vivi in una zona in cui il clima invernale presenta poche o nulle gelate, allora puoi procedere anche in inverno, in febbraio inoltrato, ma evita in ogni modo la primavera, anche se all’inizio, perché la pianta soffrirebbe eccessivamente. Scegli anche il nuovo posto dove posizionare la pianta, avendo cura di trovare una zona del giardino in cui potai lasciare il tuo agrifoglio per molti anni, senza doverlo spostare ancora; oltre a questo, trova un luogo con clima ed esposizione simile a quello in cui l’agrifoglio è ora, in modo che possa svilupparsi senza problemi. Circa una settimana prima dello spostamento della pianta, prepara la buca di impianto, lavorando bene il terreno al suo interno, e mescolandolo con poca sabbia e poco stallatico, in modo da rendere il terreno più drenante e ricco di sostanze nutritive. Per spostare un arbusto si procede delimitando un cerchio attorno al fusto, che sia più o meno ampio come la chioma; con la vanga si comincia a scavare tutto il cerchio, cercando di estrarre dal terreno una semisfera con il diametro pari a quello del cerchio: in questo modo potremo estrarre dal terreno anche buona parte delle radici della pianta, evitando di rovinare eccessivamente l’apparato radicale. Dopo aver faticosamente estratto il pane di terra dal terreno posa la pianta a terra, e controlla le radici: se avrai tagliato solo le radichette fini e sottili come capelli, la pianta le sostituirà rapidamente; se invece hai dovuto tagliare il fittone o altre radici grosse, cospargi il moncone con del fungicida, per evitare che possa marcire nelle settimane successive. Quindi posiziona la pianta nella nuova buca di impianto, avendo cura di interrarla alla stessa identica profondità a cui si trovava prima; riempi la buca e compatta bene il terreno con i piedi, in modo da dare stabilità all’agrifoglio, e di rimuover eventuali bolle d’aria che possono essere rimaste intrappolate nel terreno. Se lo ritieni necessario, annaffia un poco il terreno.


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