Camelia pianta
Se non è particolarmente esposta al vento o ad una radiazione solare diretta, tipica delle prime ore pomeridiane, la camelia, è un’ottima pianta da vaso, collocabile facilmente su terrazze o balconi. Qualora fosse possibile, preferire la sistemazione in zone illuminate, ma in ombra. Come tutte le piante da giardino di questa varietà, la camellia, tollera bene le precipitazioni abbondanti e trova il suo equilibrio climatico ideale in zone lacustri, collinari e pianure nell’entroterra avanzato. Non è una pianta che ama l’aria salmastra e le zone subalpine. Altre specie invece tollerano questi climi senza alcun problema e riescono a svilupparsi tranquillamente. Il terreno di coltivazione dovrebbe essere composto di humus da bosco per facilitare la crescita della pianta.
La camelia è una specie disponibile in grandi varietà. Quelle più indicate per il giardino hanno la fioritura in primavera e si presentano sotto forma di arbusto rustico che può raggiungere dieci metri di altezza. Sono specie di grande impatto e per questo considerate piante ornamentali a tutti gli effetti. La specie più nota e utilizzata in giardino è la ‘Camellia Japonica’, la pianta di questa famiglia che ha maggior numero di scelta, riconoscibile dal colore delle foglie molto verdi e scure; la ‘Camellia Hiemalis’, con piccole foglie a lancia e arbusto folto; la ‘Camellia Oleifera’, che sboccia con grandi fiori rosa e bianchi; la ‘Camellia Sasanqua’, che al contrario di tutte le altre specie cresce bene con un’esposizione soleggiata. In Italia sono state importate diverse specie di camelia e oggi è possibile acquistarne di molteplici varietà. Presso i centri giardino specializzati o i vivai è possibile trovare la specie desiderata e coltivarla cosi nel proprio giardino di casa.
- La Camellia, la pianta da fiore nota come Camelia, appartiene alle Theaceae, in Italia commercializzate in più di 800.000 esemplari all'anno. Una splendida pianta da fiore che in Cina e Giappone, suoi...
La camelia trova largo uso nelle applicazioni in campo cosmetico, omeopatico e fitoterapico. Dal suo olio essenziale si ricavano prodotti cosmetici contro l’invecchiamento e necessari alla distruzione dei radicali liberi. Particolarmente rilevante è l’uso topico nei casi di acne rosacea e dermatite seborroica, inoltre è abbastanza diffuso il suo utilizzo anche nella cura estetica delle cicatrici oppure come crema preventiva per le smagliature. Usato come shampoo, l’olio di camelia, aiuta i capelli sfibrati e rovinati dall’azione del phon. E’ possibile utilizzare l'olio della camellia, come crema da stendere sui capelli, per ostacolare l’insorgere dei pidocchi. La lozione di camellia è usata con efficacia anche per i dolori muscolari e come antinfiammatorio locale dagli sportivi.
La camellia japonica ha bisogno d’interventi di giardinaggio finalizzati perlopiù alla potatura e alla prevenzione delle malattie. La potatura non è indispensabile fuorché quei casi in cui è opportuno eliminare le parti che influenzano, perché improduttive, la cattiva crescita della pianta. La fioritura può essere oltremodo generosa, pertanto anche i fiori vanno ‘ripuliti’ da tutti quei petali in più, per non corromperne il portamento. Foglie e fiori secchi vanno rimossi dopo la fioritura per favorire il passaggio d’aria e la luce essenziale all’arbusto. Un eccesso di umidità o di poca luminosità, potrebbe causare l'imbrunimento delle foglie. I principali agenti nocivi della specie sono il ragnetto rosso, la cocciniglia e gli afidi, che arrecano danni alle foglie rendendole appiccicose al tatto.