Forsizia - Forsythia
Le piante appartenenti a questa varietà sono tra i primi arbusti che fioriscono alla fine dell'inverno, e la loro pioggia di fiori gialli ci preannuncia l'allungarsi delle giornate e l'aumentare delle temperature, avvicinandoci alla primavera; ma come si coltiva questa pianta che sta scomparendo dai giardini?
Purtroppo è una di quelle piante che un tempo trovavano sempre spazio in un giardino, mentre negli ultimi tempi sembra che alla
forsizia vengano preferiti arbusti più esotici; in effetti questa pianta offre molti vantaggi, in quanto ha una fioritura bellissima ed allegra, e si sviluppa senza problemi in qualsiasi terreno, senza necessità di essere riparata in inverno o di venire annaffiata.
Come detto prima la forsythia, o forsizia, è un arbusto rustico e di facile coltivazione; predilige posizioni soleggiate, in quanto se posizionata in luogo eccessivamente ombreggiato tende a fiorire in modo scarso o nullo. Non presenta altre esigenze, poichè sopporta le gelate invernali ed il caldo estivo; non necessita di un terreno particolare, anche se teme i ristagni idrici ed è quindi opportuno coltivarla in un substrato ben drenato e ricco.
I fiori sbocciano a fine inverno, prima del fogliame; l'arbusto fiorisce sui rami giovani, prodotti durante l'estate, per ottenere fioriture ricche è quindi fondamentale evitare le potature invernali. La potatura si effettua invece subito dopo la fioritura, accorciando i rami che hanno fiorito ed eliminando invece quelli eccessivamente legnosi o privi di gemme e boccioli.
Ogni 2-3 anni è consigliabile arricchire il terreno ai piedi della forsizia con del concime organico, o con del concime granulare a lenta cessione.
- Al genere forsythia appartengono circa dieci specie di arbusti a foglia caduca, originari dell'Asia; la più comunemente coltivata è un ibrido tra F. suspensa e F. viridissima. La forsizia di zabel è u...
- il genere abeliophyllum comprende un'unica specie, si tratta di un arbusto di dimensioni contenute, a foglie caduche, originario della Corea. Ha sottili fusti allungati, eretti o leggermente penduli, ...
- Posseggo una siepe composta da Agrifoglio e Forsizia, vorrei conoscere il periodo migliore per potarla.Grazie....
- Da due anni la mia bellissima forsizia non fiorisce ma fa solo le foglie ed anche queste molto tardi (nella mia zona sono tutte fiorite da tempo ma nella mia pianta stanno appena spuntando le prime fo...
Le forsizie possono essere coltivate anche in vaso, ma è opportuno fornirle di un contenitore capiente, e sostituire il terreno ogni anno, in autunno. Ricordiamo anche che le piante coltivate in vaso tendono a necessitare di maggiori cure rispetto alle stesse coltivate in piena terra, questo perchè in vaso l'apparato radicale rimane di dimensioni minori e non ha la possibilità di cercare acqua e sali minerali al di fuori del vaso stesso. Quindi le forsizie coltivate in vaso andranno annaffiate durante i periodi di siccità estivi.
Sia per quanto riguarda le piante di
forsythia coltivate in piena terra che per quelle in vaso, è opportuno collocarle in un luogo luminoso, dove gli esemplari di questa specie possano ricevere un irraggiamento solare diretto per più ore al giorno.
Quando si prepara il terreno per la loro messa a dimora, è opportuno preparare un composto misto con terriccio, torba e sabbia, così da fornire un substrato leggero e ben drenato.
Le piante di forsythia vengono spesso coltivate come esemplari singoli, assumendo un portamento globoso, in questo caso è bene, periodicamente, rimuovere i germogli radicali che spuntano alla base dell'arbusto; è anche possibile utilizzarle per formare siepi fiorite; infatti lo sviluppo della pianta è abbastanza rapido ed ogni anno producono germogli vigorosi, che crescono anche di un metro o più in una stagione vegetativa. Le siepi di forsizia andranno potate subito dopo la fioritura, accorciando tutti i rami, e una seconda potatura verrà effettuata a fine estate.
-
Viene usata al naturale e come bonsai. A primavera produce foglie giallo oro, o meglio color canarino. Stiamo parlando d
visita : potatura forsizia
COMMENTI SULL' ARTICOLO