Foglie variegate

Le foglie variegate

Sempre più spesso nei vivai troviamo piante, anche a volte le più comuni e diffuse, con fogliame dal colore particolare, con striature o zonature rosa, gialle, bianche; nella maggior parte dei casi non si tratta di incredibili manipolazioni genetiche, in realtà si tratta di vere e proprie mutazioni, che avvengono casualmente in natura. Capita infatti talvolta che da un normalissimo arbusto con fogliame completamente verde si veda sviluppare un ramo con alcune foglie striate, oppure capita che in un semenzaio compaiano, tra migliaia di piccole piante, un paio con fogliame variegato.

In questi casi il vivaista preleva le giovani piantine o la talea e le coltiva separatamente, dando origine a varietà variegate.

Talvolta si tratta di rarità, come nel caso delle azalee o dei pitosfori variegati, in altri casi, soprattutto per quando riguarda alcune piante da giardino, le varietà variegate riscuotono il successo che le varietà a foglia verde non avevano ottenuto, come avviene per molte piante da appartamento, quali begonia rex, bromeliacee, calathea, hypoestes; le specie diffuse in natura di queste piante generalmente hanno fogliame quasi completamente verde, tramite selezioni successive ormai le varietà che troviamo in vivaio presentano quasi sempre zonature, striature, colorazioni molto marcate.

Alcune di queste piante a colorazione particolare in realtà vengono prodotte selezionando variegature particolari su piante che già in natura presentano zonature o margini o venature in colore contrastante. Per ottenere così un effetto ancora più particolare ed esotico.

Foglie variegate

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Cure particolari

Foglie variegate Per quanto riguarda la maggior parte delle piante da appartamento variegate, le cure colturali sono ormai praticamente identiche a quelle che prestiamo alle varietà a foglia di un singolo colore; questo perchè ormai la variegatura è stata tanto selezionata, che praticamente presenta una caratteristica stabile e solida; inoltre siamo così abituati a coltivare la varietà a foglia variegata, che conosciamo già bene le cure colturali da prestare. Nel caso ad esempio della calathea, effettivamente vengono vendute soltanto le varietà variegate, mentre le varietà più naturali, a foglia verde, non sono particolarmente apprezzate.

Ma anche nel caso di piante quali la schefflera o il ficus benjamin, le varietà a foglie con striature gialle sono così comuni, che ogni appassionato di piante ne conosce le cure colturali più adatte.

Per quanto riguarda invece le piante da giardino, molte piante variegate sono rarità, che difficilmente si trovano in commercio, e spesso sono frutto di minori selezioni rispetto a molte piante da appartamento.

Quindi, soprattutto in questi casi, è bene sapere che le piante a foglie variegate, striate, marginate, in genere sono un poco più esigenti rispetto alle parenti a foglia verde; generalmente sono più facilmente soggette all'attacco di insetti, e talvolta anche da parte di funghi; quindi dovremo fare attenzione a meglio seguire le indicazioni colturali della specie che stiamo coltivando: evitiamo di esporre la nostra azalea variegata a stress dovuti a carenze o eccessi d'acqua ed a carenze o eccessi di luce solare, ad esempio.

Una cura particolare va messa nel mantenere la variegatura; infatti spesso può capitare che un arbusto a foglia variegata cominci a produrre alcuni rami con fogliame privo di variegature. In questi casi la parte senza variegatura si presenterà subito più vigorosa e a rapido sviluppo, a discapito della parte variegata. Per evitare che con il passare del tempo il nostro arbusto torni ad essere completamente verde dovremo asportare rapidamente i rami che portano fogliame non variegato, per impedirne lo sviluppo.

Capita a volte che la varietà variegata sia così debole da dover essere innestata su un portainnesto più vigoroso ma non variegato; in questi casi è bene rimuovere tempestivamente ogni ramificazione con foglie non variegate, per evitare che le caratteristiche del portainnesto prendano il sopravvento su quelle della pianta innestata.

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Il successo delle foglie variegate

Foglie variegate Le piante a foglie di colore particolare stanno riscuotendo ultimamente un gran successo, questa "moda" è dovuta sicuramente anche al desiderio di coltivare una pianta particolare o inusuale, che non vediamo nel giardino dei nostri vicini.

In effetti però queste piante hanno uno scopo anche paesaggistico; infatti in molte bordure completamente verdi, o nell'angolo poco luminoso, una pianta con striature gialle o bianche da un tocco di luce e di colore, anche quando non è in fiore.

Evitiamo però di posizionare troppe piante variegate le une vicino alle altre, altrimenti cominceremo a non riuscire a godere della variegatura, anzi, nel tempo potremmo ottenere un giardino eccessivamente affollato di colorazioni diverse.


Foglie variegate: Perchè sono variegate?

pianta succulenta Ma perchè alcune piante hanno fogliame variegato?

Come dicevamo prima, si tratta spesso di mutazioni genetiche completamente fortuite; il colore verde delle foglie viene dato dalla clorofilla, che permette anche alle piante di vivere, sintetizzando, grazie all'aiuto dell'aria e della luce solare, gli zuccheri di cui necessitano come nutrimento.

Avviene talvolta che alcune cellule delle foglie non riescano a produrre questo colorante, visiva mente questo avvenimento si traduce con delle macchie bianche. Praticamente le striature e le maculature bianche corrispondono alle zone delle foglie prive di colorante, e quindi impossibilitate alla fotosintesi. Le striature di altri colori, diversi dal bianco, sono invece causate dalla presenza di altri pigmenti, che non sono clorofilla, ad esempio le striature rosa o rosse sono dovute agli antociani.

Nelle piante a foglia completamente rossa gli antociani si sviluppano assieme alla clorofilla; ad esempio alcuni aceri hanno fogliame rosso scuro, questo colore è causato dalla presenza concomitante di clorofilla e antociani.

Le striature rosa sono dovute invece a fogliame privo di clorofilla che presenta però nelle cellule degli antociani, dal colore rosato.

In alcune succulente ad esempio avviene per mutazione che divengano completamente rosa o bianche, ovvero nascano completamente prive di clorofilla; in natura le plantule prive di clorofilla morirebbero subito, a meno che non vengano innestate su un fusto verde, che quindi produce sufficiente nutrimento per sopravvivere e per far sviluppare anche la pianta priva di clorofilla. In realtà nei vivai troviamo molte di queste succulente, di colore fucsia, giallo o bianco; in realtà questa profusione di cactus mutanti non è dovuta alla natura impazzita, in effetti si tratta di piccole piante verdi che vengono decolorate, tramite l'utilizzo di varie tecniche, tra cui la più semplice consiste nel tenerle completamente al buio.


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