Bacche
Durante i mesi invernali il giardino può risultare spoglio e grigio, visto che gran parte delle piante è priva di fioritura, e talvolta addirittura priva di fogliame; per ravvivare con un tocco di colore le zone più spoglie si può pensare di porre a dimora piante che producano bacche colorate, in modo da avere un tocco di colore anche durante i mesi più freddi e grigi.
Alcune delle piante che producono bacche sono molto adatte ad essere utilizzate nelle siepi, anche perchè sono sempreverdi, quindi avremo un doppio vantaggio: un fogliame lucido e verdeggiante e delle splendide bacche colorate.
Tra le più utilizzate ricordiamo la pyracantha, arbusto a crescita molto rapida, dal fogliame persistente, di piccole dimensioni, molto gradevole; produce in primavera una profusione di piccoli fiori bianchi, delicatamente profumati, seguiti da piccoli frutti sferici, che un tempo venivano consumati freschi o in marmellata. I frutti rimangono sulla pianta per tutto l'inverno se la pianta non viene eccessivamente potata; le bacche della piracanta sono tradizionalmente di colore arancione, ma esistono anche varietà a bacca rossa o gialla. Le piracante, o agazzino, hanno uno sviluppo molto vigoroso, e disordinato, e presentano spine sui rami; sono state selezionate anche varietà prive di spine o a crescita meno vigorosa, per chi desidera una piracanta da coltivare come esemplare singolo, e non come siepe.
Anche il cotonastro viene molto utilizzato come siepe, nelle varietà a vigoroso sviluppo verticale; esistono anche specie a sviluppo tappezzante, specie a foglia persistente ed altre a foglia caduca; tutte però caratterizzate dalla piccole bacche di colore rosso acceso.
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Per ottenere un arbusto che presenta molte bacche è prima di tutto importante che le piante vengano coltivate nel modo più corretto, quindi posizionate in luogo ben soleggiato, in modo che producano molti fiori, e quindi annaffiate e conci mate secondo le esigenze di ogni singola specie.
Ma l'elemento fondamentale per avere molte bacche in inverno è la potatura: se potiamo la pianta subito dopo la fioritura andremo ad asportare gran parte delle future bacche. E' quindi importante effettuare la potatura avendo cura di non levare troppi rami fioriti, e rimandare la potatura autunnale alla primavera. In questo modo daremo tempo alla maggior parte dei fiori di venire impollinati, e quindi di produrre i piccoli frutti.
Ad esempio una delle migliori e più diffuse piante da bacca è la rosa: moltissime varietà di rosa producono bellissimi frutti di colore rosso, arancio o giallo. Solo che una potatura molto drastica effettuata in autunno ci priva completamente di questo frutto decorativo; per mantenere almeno alcune bacche sulle rose dovremmo evitare di tagliare alcune delle rose della fioritura tardo autunnale; i rami che porteranno le bacche durante l'inverno potranno venire tagliati in febbraio, in qeusto modo godremo delle bacche colorate per alcuni mesi.
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