Le iris bulbose presentano diverse sottosezioni, ciascuna con caratteristiche peculiari, da tenere in conto per coltivarle al meglio. Vi sono per esempio le Juno, che possono essere agevolmente coltivate in vaso: vengono piantate alla profondità di 12-14 cm e mantenute appena appena umide durante la fase di riposo vegetativo invernale, per poi aumentare le innaffiature. A giugno, quando le foglie ingialliscono seccano, si sospende l'irrigazione e si tolgono i bulbi dal terreno: questi ultimi vanno conservati secchi fino all'autunno successivo, mentre la rinvasatura si effettuerà ogni 2-3 anni. La moltiplicazione in questo caso avviene per divisione dei bulbi, che subiscono il trattamento nell'intervallo prima della messa a dimora. Per quanto riguarda la sottosezione delle reticulate, esse hanno bisogno di un terreno leggero, ben drenato e calcareo, in cui vengono piantate tra settembre e ottobre, alla profondità di circa 5 cm. Dopo la fioritura ricordatevi di concimare per tre volte, a intervalli di un mese, con un concime liquido completo:otterrete così buoni bulbi per l'anno successivo. Anche la sottosezione Xiphium si pianta in settembre-ottobre, ma per evitare che il freddo ne danneggi la fioritura, proteggete i vostri esemplari di Iris con campane. Dopo che el foglie sono seccate potrete lasciare i bulbi interrati, a meno che non vogliate procedere alla loro divisione.