Spiranthes
Orchidea terricola originaria dell'America settentrionale; ha dimensioni piuttosto contenute, solitamente non supera infatti i 30-40 centimetri di altezza, compresa l'infiorescenza. Il gambo è ricoperto di piccoli peletti bianchi che la rendono riconoscibile rispetto ad altre varietà; ha foglie lanceolate, alcune riunite a formare una rosetta densa e seccano durante la fioritura, altre, più allungate, sono ricadenti e persistenti e, man mano che ci si avvicina all'infiorescenza, diventano piccole brattee ovali. Da agosto a novembre produce una lunga spiga ricoperta da numerosi fiorellini disposti a spirale, di colore bianco-crema, sotto ogni fiore c'è una piccola brattea verde, e sopra di esso un piccolo cappuccio costituito da alcuni petali e dai sepali dorsali; il labello è ripiegato verso il basso ed è anch'esso di colore bianco-crema.
Le orchidee spiranthes gradiscono posizioni soleggiate, o a mezz'ombra. Nei periodi più caldi dell'anno si consiglia di ombreggiare le piante per evitare scottature alle foglie e possibili problematiche riguardanti la crescita. Non teme il freddo, anche se nei luoghi a clima particolarmente rigido è opportuno ricoverarla in luogo riparato, ad esempio sotto un portico o una veranda, oppure si può ricoprire di tessuto-non-tessuto. Si può coltivare anche in giardino ed è adatta all'inselvatichimento.
Non necessita di molte annaffiature, quindi fornire acqua ogni 10-15 giorni, ricordando che preferisce la siccità agli eccessi di acqua. Nel periodo vegetativo, da marzo a novembre, aggiungere concime specifico per orchidee all'acqua delle annaffiature, almeno una volta al mese. In inverno diradare le annaffiature fino a sospenderle completamente, poiché la pianta ha un periodo di riposo fino a primavera; prima dell'arrivo dei mesi più freddi si consiglia di levare le foglie appassite e l'infiorescenza ormai sfiorita, per garantire un'abbondante fioritura l'anno successivo.
Questa orchidea, diversamente da molte altre specie, ama un terreno sabbioso, anche carente di materia organica, quindi non va coltivata in una composta tradizionale per orchidee; il substrato migliore per l'orchidea spiranthes è costituito infatti da un miscuglio di una parte di terriccio universale bilanciato, una parte di terriccio di compostaggio e tre parti sabbia, volendo si può aggiungere del materiale grossolano per aumentare il drenaggio.
Le spiranthes si possono riprodurre per seme, utilizzando in primavera i semi freschi, che vanno seminati in un composto di torba e sabbia in parti uguali, le nuove piantine vanno messe a dimora in autunno, o a fine estate; se coltivate le spiranthes in giardino potrete trovare nuove piantine da seme ogni primavera vicino alle piante vecchie. In primavera si può procedere anche alla divisione dei cespi di foglie, avendo cura di mantenere una buona quantità di radici per ogni porzione praticata.
Questa orchidea è molto rustica e difficilmente viene attaccata da parassiti o malattie. In ogni caso, è opportuno seguire le indicazioni di coltivazione illustrate precedentemente. Assicurare alla pianta le dosi consigliate di acqua, un buon terriccio e la corretta esposizione e otterrete una splendida orchidea sana e vigorosa.