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L’Altea

Il fiore dell’altea si presenta o di colore rosa o rosso porpora ed ha una corolla di forma regolare formata da cinque petali a forma di cuore. I frutti son appiattiti e a forma di disco e assomigliano a una pila di monete. L’altea si sviluppa in luoghi molto umidi come per esempio le sponde dei fiumi, gli argini dei canali ma la troviamo spesso anche attorno alle case e ai casolari di campagna. Già nell’antichità, la pianta era considerata una pianta miracolosa perché ha delle proprietà officinali molto importanti ed efficaci e ancora oggi viene usata per preparare infusi e decotti decongestionanti, emollienti, lassativi e calmanti. La pianta è ricca di mucillagini che le conferiscono questi poteri straordinari. In erboristeria è considerata un toccasana per irritazioni all’intestino, per il catarro bronchiale, per le infiammazioni della bocca e per la foruncolosi. E’ molto apprezzata anche nella cosmesi.
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Come si coltiva l’altea

altea L’altea si può coltivare facilmente basta che il terreno sia mantenuto sempre umido e ben concimato. Il concime va messo da Maggio a Settembre. La semina va effettuata verso la fine di Giugno in semenzaio e poi a fine Marzo, si pianta il germoglio, in una dimora definitiva avendo cura però che sia un posto assolato ma nello stesso tempo ben riparato da correnti d’aria. La completa fioritura dell’altea, la vedrete in piena estate. La pianta però, fiorisce soltanto per due stagioni e poi conviene rinnovare l’impianto. La pianta può soffrire di ruggine e allora bisogna alternare le concimazioni con antiparassitari. Il terreno va sempre annaffiato abbondantemente ma dovete fare attenzione a non far ristagnare l’acqua.

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Come potare la pianta di altea

altea Appena arriva la primavera, l’altea va potata. I rami lisci vanno tagliati a circa 20 centimetri dalla base al di sopra del germoglio. Eliminate anche i rami piccoli per dare agio alla pianta di essere ben arieggiata. Gli arbusti che sono abbastanza datati, hanno bisogno di una potatura drastica quindi potate senza paura, il prossimo anno la pianta crescerà più rigogliosa. Dopo la potatura, fate una buona concimazione alla pianta e usate anche un fertilizzante, quello per le rose andrà benissimo.


I principi terapeutici dell’altea

Da sempre apprezzata per le sue virtù officinali, l’altea è ricca di mucillagini e di oli essenziali e per questo è un ‘erba emolliente e antinfiammatoria. E’ utilissima soprattutto quando le mucose delle vie respiratorie sono infiammate e quando sono presenti stati catarrali. L’altea va bevuta sotto forma di infuso o decotto ed è utilissima anche per il colon irritabile e per quei fastidiosi dolorini che esso provoca. Ha un effetto antispasmodico e protegge le mucose gastrointestinali assorbendo le tossine. Combatte in maniera eccellente gli attacchi di tosse. Il suo uso esterno prevede la preparazione di decotti utili come colluttori quando la bocca in genere o le gengive sono irritate. Se messo sui foruncoli sotto forma di impacchi, favorisce la maturazione facendo espellere eventuale pus. La pianta serve come sostanza masticatoria quando i bambini soffrono per i disturbi della dentizione. Il dermatologia la pianta viene utilizzata come addolcente, antipruriginosa ed emolliente, cura efficacemente anche l’acne giovanile. L’altea infine, è usato anche per le screpolature e le leggere ustioni.


Quali sono le parti dell’altea da utilizzare

Per prima cosa, bisogna recarsi da un erborista di fiducia per farsi dare indicazioni precise sulle dosi di altea da usare. Le parti dell’altea che si usano a scopo curativo sono le radici e solo in rari casi anche le foglie. Le radici si possono utilizzare dopo un processo preciso di essiccazione e scorticazione delle stesse. L’estratto di radice, viene utilizzato anche in alcuni farmaci della medicina tradizionale. I farmaci dove si trova l’altea in forma di estratto, sono quasi tutti farmaci emollienti. L’assunzione di altea va fatta sotto stretto controllo di un professionista perché porta come effetto collaterale, il mancato assorbimento di alcune sostanze presenti in altri farmaci.


Come preparare la tisana di base di altea

radice di alteaCon la radice di altea si preparano ottimi decotti atti a calmare la tosse se ben dolcificati e sorseggiati e idonei anche ai gargarismi se abbiamo le gengive dolenti o il mal di gola. Prendete un pentolino di acciaio inox e fate bollire mezzo litro d’acqua con due cucchiai di radice di altea. Lasciate bollire per un quarto d’ora. Trasferite poi l’acqua in una tazza dopo averla filtrata e coprite il contenitori per non disperdere le sostanze lenitive del decotto. Appena questo sarà tiepido, dolcificatelo con miele o con zucchero di canna e sorseggiate o fate i gargarismi.