Oppio papavero

Come innaffiare l'Oppio papavero

L'Oppio papavero è un fiore originario dell'Afghanistan. Provenendo da un clima più o meno simile a quello europeo, la pianta non ha esigenze particolari. La corretta innaffiatura dell'Oppio consiste in una sua bagnatura saltuaria. In media, una bagnatura ogni 2 o 3 giorni risulta sufficiente. La pianta tende a non soffrire anche se la si innaffia una sola volta a settimana.Quello di cui bisogna assicurarsi è che il terreno non sia ancora bagnato dalla volta precedente prima di procedere con una ulteriore innaffiatura, si rischia altrimenti solo di sommergere le radici della pianta. Il tipo di bagnatura della pianta rimane costante durante le varie stagioni perchè l'Oppio è in grado di tollerare anche periodi di siccità estrema, non c'è dunque bisogno di aumentare la frequenza dell'irrigazione durante l'anno.
Fiore di Oppio

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Come curare l'Oppio papavero

Papavero da Oppio Come curare l'Oppio? Grazie alla loro provenienza da territori con climi simili al nostro, l'Oppio è in grado di adattarsi facilmente ai cambiamenti climatici, senza risentire troppo delle variazioni della temperatura dall'estate all'inverno. Tuttavia, non riescono a sopportare delle temperature troppo alte ed afose e la temperatura perfetta per la pianta si aggira tra i dieci ed i venti gradi.E' fortemente consigliato esporre l'Oppio direttamente ai raggi del sole, specialmente durante l'inverno. Questo tipo di pianta può essere sia biennale che eterna. La pianta biennale si adatta bene a diverse condizioni climatiche, per quando riguarda la specie eterna invece è importante esporla al sole ma accompagnandola con un terreno molto ben drenato che quindi possa attutire una possibile iniziale secchezza della pianta.

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Concimazione dell'Oppio

Bulbo papavero da Oppio Esistono diverse varietà di questa pianta e dunque, non esiste il substrato ideale e ben definito per la sua coltivazione. Di base, l'Oppio non predilige i terreni acidi e si sviluppa meglio su terreni neutri o calcarei. L'Oppio è più facilmente concimabile rispetto ad altre piante. Essendo una pianta più rustica, si adatta molto più facilmente e non ha particolari esigenze. I concimi per l'Oppio sono dunque i normali concimi per le piante in circolazione ed essenziali per lo sviluppo di qualsiasi specie. I fertilizzanti vanno disposti solo al momento dell'impianto, dunque in primavera per la specie bienale ed in autunno per tutte le altre.A volte, si suggersice una concimazione liquida da aggiungere alla normale irrigazione della pianta ogni venti giorni nel periodo compreso tra marzo e settembre.


Eventuali malattie dell'Oppio

Piantagione papavero selvatico Essendo una specie piuttosto rustica, l'Oppio resiste bene alle eventuali malattie. Tuttavia, la pianta non risulta comunque immune e tutte le problematiche possibili sono causate generalmente da una cattiva coltivazione, come ad esempio una cattiva esposizione al sole. Se la pianta viene posta a mezz'ombra, si blocca la fioritura dell'Oppio.A volte, l'Oppio può essere colpito dal cosìdetto mal bianco, una malattia causata da una specie fungina specialmente presente in zone calde ed umide. Il fungo colpisce le foglie che sembrano ricoperte da una sostanza bianca. E' consigliabile agire immediatamente sulle parti infette prima che il fungo si estenda a tutta la pianta. Il rimedio a questa malattia è tagliare e bruciare le parti infette prima che sia troppo tardi. Esistono anche prodotti chimici a base di solfato di rame da applicare sulle parti infette.