Quando potare la lavanda

Quando potare la lavanda

Sia che si abbia un giardino con molte piante, sia che la si coltivi in vaso, sapere quando potare la lavanda è fondamentale per permettere una crescita equilibrata della pianta. Il periodo migliore per la potatura è alla fine della fioritura, quindi può variare a seconda di alcune caratteristiche quali l'esposizione e la zona in cui essa viene cresciuta. Ancora, bisogna valutare quando potare la lavanda anche in base alla specie: esistono infatti molte varietà di lavande, caratterizzate da periodi di fioritura differenti, più o meno lunghi e più o meno rigogliosi. Dal punto di vista estetico può essere un po' traumatico passare dal vedere una pianta fiorita e colorata al vederla completamente spoglia, ma questo passaggio si rende necessario per la salute e per la fioritura successiva.
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Come e quando potare la lavanda

Piantina di lavanda Anche se il periodo della potatura potrebbe essere variabile a seconda delle differenti specie di lavanda, le modalità di taglio restano le stesse. Vediamo qual è il modo migliore per potare una piantina di lavanda: per prima cosa è necessario aspettare che sia completato il periodo della fioritura. Successivamente, si può passare al taglio, eliminando un grosso numero di ramoscelli: la potatura prevede che i due terzi della pianta, sviluppatasi nel corso dell'anno precedente, vada tagliata. Naturalmente, vanno eliminate le spighe secche, ma non si dovrebbero mai toccare i fusti più legnosi. Gli steli non andrebbero mai tagliati radicalmente, ma bisogna necessariamente lasciare 3-4 gemme per ciascun ramo: saranno proprio quelle gemme ad assicurare la fioritura per la stagione successiva.

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Quando potare una pianta di lavanda

Pianta di lavanda non fiorita La lavanda non è una pianta utilizzata solo ed esclusivamente in eroboristeria o in cosmesi: può essere usata con ottimi risultati anche come elemento decorativo, grazie alla bellissima fioritura che può offrire. Per avere un balconcino, un terrazzo o un giardino colorato e profumatissimoo, è bene ricordare quando potare la lavanda: una potatura sbagliata, infatti, non solo può compromettere definitivamente la bellezza della fioritura dell'anno successivo, ma anche far soffrire le piantine. Poiché la lavanda non necessità di cure eccessivamente attente, è considerata una pianta facile da crescere: la mancata potatura, tuttavia, porta a quell'aspetto selvatico, con arbusti scomposti che, pur profumando l'ambiente, non permettono di ricreare il risultato estetico offerto dalle piantine curate.


Come potare le piante di lavanda

Raccolta delle infiorescenze Nonostante le diverse specie fioriscano e terminano la loro stagione dei fiori in periodi un po' differenti, si può dire che per la fine dell'estate tutte le piante di lavanda hanno terminato il loro periodo di fioritura. Prima della fine di settembre, quindi, si può procedere alla potatura. Il taglio dei rami va effettuato dopo solo aver sfoltito la piantina dalle spighe secche. Quando si effettua la potatura, bisogna anche considerare l'età della piantina: le piante piccole possono essere potate facilmente con delle forbici mentre, in caso di piante più anziane sarebbe meglio utilizzare delle cesoie. Chi vuole raccogliere i fiori per creare dei sacchetti profumati deve ricordare che la raccolta delle infiorescenze va effettuata all'inizio della fioritura, quando il profumo è più intenso.